BONAIUTO da Casentino
Enzo Petrucci
Originario del Casentino, come lo indica il luogo di provenienza aggiunto al suo nome nei documenti a lui relativi, nulla si sa della sua famiglia, dell'anno della [...] 2-6v), terminato poi a Rieti, sull'epidemia di quell'estate romana, e con una lettera lo offriva a "dominus B. de Camerino" (f consacrazione del sacello di Bonifacio IV, che Bonifacio VIII aveva fatto costruire da Arnolfo diCambio come suo monumento ...
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GALLO, Antonio
Elena Del Gallo
Nacque verso il 1440 da Cristoforo, esponente di una nobile famiglia originaria di Levanto e trasferitasi a Genova nel 1380. Le notizie sull'infanzia e sulla formazione [...] negli affari, affiancando all'attività di mercante quella di banchiere. Inizialmente faceva prestiti per conto dell'Ufficio di S. Giorgio, poi svolse in proprio attività dicambio e di prestiti su pegni di oggetti preziosi. Con la sua numerosa ...
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FRANZESI, Mattio
Simona Foà
Scarse sono le notizie su questo poeta burlesco vissuto nel sec. XVI.
Proveniva da San Gimignano, dove un ramo dei Franzesi, notabile famiglia fiorentina, si era stabilito [...] la Toscana. Che non fosse fiorentino si ricava da una letteradi Annibal Caro, che lo definisce: "Mattio Franzesi fiorentino, ".
Degli anni successivi abbiamo solo scarse e sporadiche notizie. Cambiarono e si diradarono i rapporti con gli amici, e in ...
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LIUTVARDO (Liutardus, Lituardus, Liutoardus, Leotoardus)
Andrea Bedina
Nel totale silenzio delle fonti riguardo all'infanzia e alla giovinezza di L., è ragionevole porre la sua nascita intorno agli anni [...] si trova in una letteradi papa Stefano V a Valperto, patriarca di Aquileia. Nella missiva, di Adelgiso, prete e officiale della chiesa pavese di S. Giorgio, donava in realtà al monastero di Cluny diversi beni mobili e immobili. Gaidolfo, in cambio ...
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GUADAGNI, Simone
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 25 luglio 1411 da Vieri di Vieri e da Francesca di Simone Tornabuoni, unitisi in matrimonio nel 1395.
Il padre del G. era stato un esponente di [...] lettera da lui inviata, in questa data, a Giovanni Della Casa, a Ginevra, per effettuare un prelievo di 484, cc. 56, 139 (spese del viaggio 28 maggio - 22 ag. 1459 e attività dicambio esercitate dal G.), 245; 485; 486, cc. 153, 197, 283, 247, 289; ...
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ARDINGHELLI, Giuliano
Gemma Miani
Fiorentino di nascita, fratello del cardinale Niccolò e del cardinale Lodovico, fu segretario privato e uomo di fiducia del cardinale Alessandro Farnese, ma legato [...] epoca nella quale l'A. entrò al servizio del cardinale Alessandro (ma da una letteradi A. Caro, che compose per lui un sonetto, si può dedurre che nel linea politica e ad accettare lo stato di Camerino in cambiodi Parma.
Nel luglio 1556, mentre si ...
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CORREGGIAIO (Corriggiai, Correggiari, Coreciaro, Corezaro), Matteo
Pasquale Stoppelli
Nacque sul finire del XIII sec. e visse nella prima metà del successivo.
Queste generiche referenze cronologiche [...] testimone di un documento bolognese del 12 sett. 1303 (Ibid., Mem. del 1303 diCambiodi Iacopo Indovina V (1888), pp. 122-126; G. Zaccagnini, Notizie e appunti per la storia letter. del sec. XIV, III, M.C. (bolognese e non padovano), in Giorn. stor ...
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BISSA, Alberto
Giulio C. Lepschy
Letterato piacentino, vissuto nella seconda metà del sec. XVI. Fu al servizio di varie famiglie nobili piacentine (Scotti, Torelli, Landi) e particolarmente devoto agli [...] Sfondrati, cambiò idea (dovette restare a Piacenza "à preghiere di suo padre, il quale desiderava tenerlo appresso di se, un posto nella cancelleria del Senato, "forse di Milano", come nota il Poggiali (letteradi Ottavio Landi da Londra,ibid., p. ...
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FREGOSO, Fregosino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque, probabilmente a Genova, intorno al 1460, primogenito dei cinque figli di Paolo, allora arcivescovo della città poi doge e cardinale, e di una novizia, [...] a corrispondere una pensione annua di 6.000 monete d'oro a Paolo e di 1.000 al F. in cambio della consegna della fortezza. la decapitazione a Bologna, secondo quanto preannunziava una letteradi Bernardo Dovizi al cardinale Giovanni de' Medici.
Il ...
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BENCI, Giovanni
Yves Renouard
Nato da Amerigo di Simone nel 1394 a Firenze, di famiglia della piccola borghesia, alla consueta età di quattordici anni fu messo al servizio di Giovanni di Bicci de' Medici [...] ricevuto l'incarico di dirigere la Tavola dicambio che i Medici avevano in Firenze e di redigere inoltre i lettera che egli inviò alla filiale romana, ingiungendo di far eseguire tutti gli ordini che vi giungessero, fossero stati scritti di ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...