LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque presumibilmente a Milano prima del 1440 da Accursio (Accorsino) e da Antonia di Achille Stampa (senior).
Il padre, interrotta la carriera [...] cospicuo mutuo al duca di Milano e servì spesso i Gonzaga con anticipi e operazioni dicambio sulle rate delle condotte scorta (Arch. di Stato di Milano, Sforzesco, 1122, letteradi Alberto Bruscolo, 17 sett. 1495).
Le necessità di denaro erano ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] stati stipulati, con il suo consenso, quando ella cambiò repentinamente idea. Si volle ugualmente portare avanti la amici e parenti tentarono di riavvicinarli: esiste nella Biblioteca Ambrosiana (Mss., 213.Z.sup) una letteradi un altro figlio, mons ...
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PADOA-SCHIOPPA, Tommaso
Francesco Papadia
PADOA-SCHIOPPA, Tommaso. – Nacque a Belluno il 23 luglio 1940, terzo di quattro fratelli, da Fabio, all’epoca insegnante e poi amministratore delegato delle [...] in una lettera dell’ottobre 1993 (AUE, b. 199) al capo di gabinetto del ministro delle Finanze belga che il progresso verso l’unione monetaria doveva partire dalla politica monetaria interna, non da una stabilizzazione dei tassi dicambio.
Tra il ...
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GADDI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1441 da Angelo di Zanobi e da Maddalena Ridolfi.
La famiglia, che annoverava tra i suoi membri ben tre pittori di una certa notorietà, come [...] il G. era iscritto alle arti della lana, cambio e medici e speziali, di quest'ultima essendo più volte console. In seguito Medici gli consegnò una letteradi credenziali per Ludovico il Moro.
L'onere di tesoriere nel Ducato di Milano si protrasse a ...
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CAETANI, Antonio
Dieter Girgensohn
Appartenente ad una delle maggiori famiglie romane, figlio terzogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino, nacque forse nel settimo decennio del sec. XIV. Poiché [...] - come si afferma in una letteradi quegli anni di Pellegrino Zambeccari - il C. nutrì forti speranze di essere creato cardinale: ma per un le quali il C. voleva cedere il patriarcato in cambiodi un altro ufficio ecclesiastico. Quando alla fine del ...
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DELLA FRATTA, Enrico
Lorenzo Paolini
Nato da nobile ed antica famiglia bolognese, divenne vescovo della sua città nel novembre del 1213. Proveniva da funzioni di curia: era stato canonico della cattedrale [...] di Imola in cambio dell'abrogazione del bando imperiale. Per questo motivo Federico II gli rivolse il 25 nov. 1220 parole di ma il pieno appoggio di Gregorio IX - espresso nella lettera al legato di Lombardia e nella letteradi nomina del giudice ...
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GAUDERICO
Federico Marazzi
Nulla si sa delle sue origini familiari e del luogo e data di nascita; la sua stessa esistenza in vita è testimoniata solo per gli anni 867-879.
Il nome, di origine germanica, [...] vita di s. Clemente papa dalle insistenze di G. "episcopus Veliternus". La stessa letteradi Anastasio a cambiodi mano all'altezza del capitolo I, 18, indicando come segno di ciò il cambiamentodi registro narrativo che, da un libero assemblaggio di ...
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GUALTIERO
Fulvio Delle Donne
Non è possibile definire con precisione il luogo e la data della nascita di G., arcivescovo di Palermo, che, probabilmente, dovette avvenire in Sicilia nel secondo o nel [...] e, nel 1176, in cambiodi congrui indennizzi, sottoscrisse l'atto di fondazione di Monreale, confermando la sua versificatoria e alla litteratura, come ci attesta una letteradi Pietro di Blois: ciò fa supporre che egli abbia coltivato tali ...
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PALLAVICINO, Orazio
Stefano Villani
PALLAVICINO (Pallavicini), Orazio. – Nacque a Genova intorno al 1540, secondo figlio di Tobia (morto nel 1581) e di Battina Spinola (1522-1607).
Il padre era un’importante [...] i Pallavicino ottennero un monopolio di sei anni in cambiodi un prestito di allume per un valore di 30.000 sterline agli in Inghilterra molto favorito da quella regina» (letteradi monsignor Odescalchi alla corte di Mantova, 10 maggio 1582, cit. in ...
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MARCO da Bologna (Marco Fantuzzi)
Rosamaria Dessi
Nacque a Bologna nel 1409. L'ascrizione alla nobile famiglia bolognese dei Fantuzzi non è suffragata dalle fonti. Il francescano Alessandro Ariosto, [...] s.), concesse a Caracciolo e ai suoi compagni la libertà dicambiare famiglia dipendendo così esclusivamente dal ministro generale dell'Ordine, M. se ne lamentò in termini polemici in una lettera del 16 genn. 1455 al vicario della Bosnia (Piana, 1984 ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...