EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] secondi. I primi sono definiti nrivellatori" (alla lettera, di terreni petroliferi nella colonia libica, ma metaforicamente, , pp. 589-616; E. Piscitelli, Del cambio o meglio del mancato cambio della moneta nel secondo dopoguerra, in Quaderni dell' ...
Leggi Tutto
BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] il tempo la sua posizione cambiò radicalmente ed egli fece sempre più figura di vero capo. È il quella che la Francia della rivoluzione di luglio avrebbe riattraversato tutte le fasi di quella del 1789 (letteradi Mazzini a Giglioli del 10 luglio ...
Leggi Tutto
PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] al quale indirizzò nel 1361 da Padova la lettera proemiale. Munite di una letteradi chiusura datata a un mese o poco più corso degli anni: e questi propose al Senato in cambiodi una casa (se non di un vitalizio). Gli accordi presi con l’amico ...
Leggi Tutto
CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] 1307 Filippo sembrò accettare la idea avanzata dal pontefice di riservarsi la questione: C. V preparò il 10 giugno un progetto dilettera in tal senso, che però non promulgò perché il re cambiò opinione all'ultimo momento. Si dovra attendere il 1311 ...
Leggi Tutto
FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] architetto della Fabbrica e ricevette altri benefici, in cambio della rinuncia allo stipendio per la trasformazione del degli apostoli... da una letteradi C. F., ibid., II (1935), pp. 311-318; A. Cametti, Ilteatro di Tordinona..., Roma 1938, pp ...
Leggi Tutto
CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] maniera vaga e dilatoria. Da questo momento le trattative cambiarono tono e argomento: ai temi del concilio e della e Medici lo stesso C. faceva risalire la propria rovina (cfr. letteradi Ferrante de' Sanguine a Filippo II del 28 giugno: ibid., p ...
Leggi Tutto
DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] " (Scritti minori, II, p. 211).
Torino gli cambiò la vita. Anzi tutto perché, sceso inizialmente a dozzina e da L. Polverini negli scritti citati nel testo. Cfr., altresì, la letteradi V. Ehrenberg, in Riv. stor. ital., LXXXII [1970], pp. 471- ...
Leggi Tutto
FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] 241-245; G.V. Giobbi Fortebracci, Lettera istorico-genealogica della famiglia Fortebracci da Montone, Bologna Roma 1910, pp. 198, 207; L. Frati, Papa Martino V e il "Diario" diCambio Cantelmi, in Arch. stor. ital., s. 5, XLVIII (1911), pp. 122 ss., ...
Leggi Tutto
GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] commosse e accese la fantasia spesso morbosa di cronisti, cantastorie e letteratidi mezza Europa (Consiglio, 1967, pp. 224 musicale che si proponeva di intensificare il significato della parola e da questa ricevere in cambio "una motivazione e una ...
Leggi Tutto
DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] in secondo luogo i rapporti dicambio ed i tipi di monete cui consentire l' di Ascoli, ed i Rischiaramenti ad alcune osservazioni fatte [da G. Micali] sull'opera della Numismatica atriana. Pubblicò alcuni anni dopo Della differenza dei sessi. Lettera ...
Leggi Tutto
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...