BIRAGO, Renato (Renato Carl)
Michel François
Figlio di Galeazzo, il B. nacque a Milano il 2 febbr. 1507, quando la città era già sotto la dominazione francese. La madre, Anna del conte Renato Trivulzio, [...] di Torino, Chivasso, Chieri e Villanova d'Asti, conservando tuttavia Pinerolo e ottenendo in cambio Savigliano contraire ne sont pas pour cela plus gens de bien...".
Lo stile di questa lettera è impeccabile, ma, uomo d'azione, il B. non era oratore ...
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GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] il G. cardinale, con il titolo di S. Vitale: il 19 febbr. 1528 egli ne ringraziò con lettera il pontefice. La cerimonia ufficiale per la diocesi di Ceneda, che gli aveva ceduto nel febbraio 1540. In cambio il G. gli passò il patriarcato di Aquileia, ...
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DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] di Francia si avrà nel 1349.
La morte di Benedetto XII, l'elezione di Clemente VI (7 maggio 1342) e i cambiamenti 1943, pp. 305-12; T. Kaeppeli, Lettera ined. di Venturino da Bergamo a un canonico di S. Friedeswide, Oxford (1332-1334), in Archivum ...
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PAGANINI, Niccolo
Roberto Grisley
PAGANINI, Niccolò (Nicolò, Nicola). – Nacque a Genova il 27 ottobre 1782 da Antonio (1754-1817, nato dal matrimonio nel 1745 fra Giovanni Battista Paganini e Maria [...] accordo del 28 luglio 1828, ottenendo in cambio una cospicua somma di denaro); nella medesima circostanza legale Paganini che sembrano confermare l’assenza di denti», a detta del pittore Ludwig Emil Grimm in una lettera al fratello Wilhelm (cfr. ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] una donna, Enrichetta Di Lorenzo, che abbandonò il marito e tre figli.
Nella lettera d’addio ai cambiò ogni cosa. La rivoluzione travolse l’Europa, il Regno delle Due Sicilie adottò la costituzione, il governo liberale di Carlo Troya decise di ...
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GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] fra i suoi figli Egidio, futuro abate di Subiaco.
Il cambiodi gestione non influì inizialmente sull'espansione dell'impresa Pro sericoltura. Discorso, Roma 1932; di Modesto: I prigionieri italiani a Bocara. Lettera… al commendatore C. Negri, Torino ...
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BONTEMPI, Andrea
Enzo Petrucci
Nacque a Perugia nel 1326, da quanto si può congetturare da una bolla di Innocenzo VI, da Martino, figlio di quel Lello Bontempi, che gli scrittori di cose perugine ricordano [...] dal suo predecessore: con lettera del 15 luglio 1355il papa gli concedeva facoltà di alienare i beni inimobili acquistati albornoziano: in cambio del riconoscimento dell'alta sovranità della Chiesa, e dietro il pagamento di un censo annuo di 3.000 ...
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COPPINI, Francesco (in religione Ignazio)
Anna Imelde Galletti
Nacque a Prato agli inizi del sec. XV da Guccio di Tommaso di Giusto. Le fonti lo qualificano iuris utriusque doctor, ma non si hanno testimonianze [...] , che scrisse il 3 luglio una lettera al re Enrico per sollecitare ancora un di un cambiodi politica da parte del Papato e del ducato di Milano sembrava dovuta a prima vista, più che a un immedesimarsi di Luigi nei suoi nuovi interessi di re di ...
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GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] del patrimonio del collegio, ricorrendo a misure come lo scioglimento di alcuni sterili contratti di enfiteusi, in cambiodi beni "d'una proprietà ferma e stabile" (lettera a G. Nadal, 14 ag. 1571, ibid., 141, c. 246r), destavano molte ...
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FERDINANDO (Ferrán) di Maiorca
Andreas Kiesewetter
Nacque tra il 1275 e il 1280, terzogenito di re Giacomo II di Maiorca e di Esclaramunda di Foix. Sulla sua giovinezza si hanno scarsissime notizie; [...] di Carcassonne. Accompagnato dal confratello Raymond Etienne, Délicieux tornò da Carcassonne all'inizio dell'aprile 1304 con una lettera l'approvazione di Federico. In cambio il re promise di sostenerlo con tutte le sue forze e di intervenire presso ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...