GRASSO, Guglielmo
Enrico Basso
Le prime notizie di cui disponiamo su questo personaggio, nato probabilmente intorno alla metà del XII secolo, risalgono - stando alle affermazioni del Desimoni - a un [...] determinante da valergli i personali fulmini di Innocenzo III, che in una lettera ai vescovi siciliani lo qualificò " titoli e cariche e, probabilmente quale compenso per il cambiamentodi bandiera, si affrettò a concedere ampi privilegi ai Genovesi ...
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CINI, Giovanni
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese, l'11 giugno 1778, da Bartolomeo e Violante Menchi. Appartenente a una antica e agiata famiglia da lungo tempo stabilitasi a San Marcello, [...] vennero cedute alla nuova società, in cambiodi azioni corrispondenti al valore di 725.000 lire; sicché la famiglia per una macchina che dalle sette di mattina alle quattro di sera trasformava "un cencio" in "una lettera bell'e impostata". Ma l' ...
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DRAPERIO (Draperius, de Draperio, De Draperiis), Francesco
Laura Balletto
Mercante e imprenditore di famiglia genovese, fu uno dei maggiori esponenti del mondo economico del Vicino Oriente nel sec. [...] operatori economici genovesi. In una lettera che Ciriaco de' Pizzicolli di Ancona, il grande viaggiatore remissione di un debito di 40.000 ducati, che il mercante genovese aveva contratto con lui, in cambio della cessione in proprio favore di tutti ...
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GOZZADINI, Tommaso
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1390 da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli. Fu uno degli ultimi dei loro numerosi figli e con la madre e i fratelli più giovani [...] di privati mutuò alla Tesoreria la somma di 12.000 lire di bolognini necessaria a coprire le esigenze di Piccinino e ne ricevette in cambiodi depositario generale della Tesoreria. In una lettera ai fratelli Sacrato del 31 dic. 1440 egli dichiarava di ...
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FRANCINI, Ippolito, detto il Tordo
Chiara Stefani
, detto il Tordo. Nacque a Firenze il 14 sett. 1593 da Agostino di Pasquino e da Maria Ginevra di Pietro Mariani.
Il padre lavorava nelle botteghe [...] Filippo IV: dopo la prima richiesta di un cannocchiale, il re di Spagna desiderava il cambiodi una lente rotta, oltre a un , il 10 ott. 1645, il padre M. Mersenne ricorderà in una lettera a E. Torricelli le lenti lavorate dal F. a Firenze. Ancora nel ...
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BONCIANI, Gaspare
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Nacque da una famiglia fiorentina impegnata da tempo nella mercatura. Un Gagliardo di Neri Bonciani, probabilmente suo antenato, era stato "discepolo" della compagnia dei Peruzzi [...] regina, un "bancum emptionis et cambii" con la franchigia della gabella " di Barletta e di Salpi.
Le ultime notizie sul B. risalgono al 1435. Con una lettera del 1º luglio di quell'anno egli chiedeva a Cosimo de' Medici di intervenire a favore di ...
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DOFFI, Iacopo
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze l'8 nov. 1464 da Leonardo di ser Piero di ser Ludovico e da Iacopa di Iacopo di Antonio di Lapaccio, nel quartiere Santa Croce, gonfalone "bue".
La [...] con il fratello Piero, di lui maggiore di un anno, fece le prime esperienze di mercatura e cambio presso il banco della famiglia lettera del 6 settembre inviata a Niccolò Machiavelli, allora in legazione presso Giulio II, dava notizia di questo ...
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CARDUCCI, Meo (Bartolomeo)
Perla Conti
Di questo mercante fiorentino attivo nella prima metà del secolo XIV ignoriamo la data esatta di nascita. Era figlio di Riccardo detto Carduccio, del fu Buonamico, [...] , la somma di 20.000 fiorini d'oro al legato pontificio Bertrando del Poggetto "pro cambio florenorum 20.800 di Rolando, di Marsilio e di Pietro Rossi, allora signori di Parma e in lotta con la Chiesa. La vicenda ci è nota attraverso una lettera ...
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BUERI, Gherardo
Raymond de Roover
Figlio di Nicola e di Filippa de' Mannelli, nacque a Firenze intorno al 1389 nel quartiere di S. Maria Novella. Il nonno paterno, Francesco di Bartolo, era fratello [...] la difficoltà di trovare contropartita per le rimesse pontificie egli pagava con tratte su quel banco. Oltre al cambio faceva ulteriore viaggio in patria; ma nell'ultima lettera - 29 genn. 1449 - dichiarava di sentire vicina la morte.
Morì, infatti, ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...