GABIANI, Vincenzo
Elena Del Gallo
Le notizie sul G. "gentilhuomo et academico bresciano", documentato intorno alla metà del sec. XVI sono molto scarse. Le fonti non riportano le date di nascita e di [...] venne ascritta prima alla cittadinanza, poi alla nobiltà bresciana cambiò l'antico cognome Manenti con il nome del paese degli oci miei" e chiarisce le ragioni della lettera, in quanto "desideroso di haver il parere vostro sopra il Talento, la prima ...
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LAGARINO, Giovanni
Stefano Benedetti
Nacque in data imprecisata, ma nella seconda metà del Quattrocento, dalla famiglia parmense dei Donnini, trasferitasi ad Ala, in Trentino, dove risiedeva lo zio [...] rettoria di S. Maria in favore di un Giovanni, cugino del Lagarino. Forse a causa di questa omonimia il L. cambiò il di poesie in distici elegiaci, per lo più epigrammi di ispirazione ovidiana e marzialesca, indirizzati a parenti, amici e letterati ...
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FRESCOBALDI, Francesco
Amalia Bettini
Nacque a Firenze nel quartiere di S. Spirito, gonfalone Nicchio, il 10 giugno 1495, da Girolamo di Leonardo e Dianora di Piero Gualterotti. Appartenente a una ricca [...] sfociò in vera e propria sottomissione nella lettera del F. a Cromwell da Marsiglia, del 4 ott. 1533, dove il mercante, nel chiedere giustizia, offriva in cambio i suoi umili servigi.
La morte del F., di data incerta, dovette avvenire negli anni 1533 ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...