DONDI DALL'OROLOGIO, Francesco Scipione
Paolo Preto
Nacque a Padova il 19 genn. 1756 dal marchese Gasparo e da Maria Antonietta Cittadella. Studiò nel collegio dei nobili di Modena; tornato in patria [...] governativo D.: questi si rifiutò di calmare il popolo in occasione del cambio della moneta, difese vittoriosamente la l'altro donò una lettera autografa di Petrarca), favorì gli studi eruditi e fu autore egli stesso di trentuno pubblicazioni: omelie, ...
Leggi Tutto
DELLA ROVERE, Domenico
François Ch. Uginet
Nacque in Piemonte nel 1442 da Giovanni dei signori di Vinovo e da Anna Del Pozzo. Non si sa se abbia avuto una preparazione universitaria, ma senza dubbio [...] febbr. 1465 ottenne, in cambio della parrocchia di S. Desiderio di Vinovo, la cappella di S. Maria in Tivoletto, diede argomenti ad ambedue le parti, come si può dedurre da una lettera pontificia del 23 luglio 1483, quando il D. era ormai partito per ...
Leggi Tutto
PIGNATELLI, Francesco
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1652 da Giulio, marchese di Cerchiara, principe di Noja e duca di Monteleone e Terranova, e da Beatrice Carafa, [...] il 19 maggio 1703 inviò la sua prima lettera pastorale al clero e al popolo di Napoli, redatta da Gian Vincenzo Gravina.
Nel arcidiocesi di Sorrento, ma di fatto in attesa del cambiodi governo al vertice del Viceregno. Il viceré di Napoli ...
Leggi Tutto
CHIAVARI, Fabiano (Fabiano da Genova)
Gigliola Fragnito
Nacque a Genova intorno al 1489 in una antica famiglia originaria di Chiavari trasferitasi a Genova fin dal XII sec., che aveva dato alla Chiesa [...] al suo giudizio i propri scritti. Per contro, se la lettera del 3 genn. 1556 in cui il Seripando esprimeva l' questione se il cambiodi Lione o di Besançon "senza scrupolo o carico di conscientia si potesse celebrare". Quale frutto di questo simposio ...
Leggi Tutto
FABRETTI, Raffaello
Massimo Ceresa
Nacque ad Urbino intorno al 1620, da Gaspare.
Effettuò i primi studi a Cagli, dove apprese le lettere classiche. Tornò poi ad Urbino, dove si laureò in utroque iure [...] , insieme con il Ciampini, gli donò e ne ricevette in cambio dei libri, e gli offri le più varie informazioni, rimanendo poi s., si trova un estratto di una lettera del F. a Claude Nicaise, in cui gli invia il testo di un'iscrizione.
Oltre al suddetto ...
Leggi Tutto
DEL MONTE, Innocenzo
Pietro Messina
Nacque nel 1532 a Borgo San Donnino (l'odierna Fidenza, in provincia di Parma). Le uniche notizie sulla nascita e sulla famiglia del D. sono quelle forniteci da s. [...] , in particolare, il cardinal Gianpietro Carafa che inutilmente cercò di dissuadere il papa ricordandogli "cum poenitus ignorem et genus, et patriam, et natales, et aetatem et quafitatem personae" (lettera a Giulio III del 30 maggio 1550, Bibl. apost ...
Leggi Tutto
MANDELLI, Fortunato (al secolo Giovanni Antonio Baldissera)
Antonella Barzazi
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Angelo, il 15 dic. 1728 da Giovanni Battista, "dottor causidico", e da Maria Angeli, [...] Simone Occhi continueranno a proporre elogi funebri e biografie diletterati e uomini illustri, saggi su questioni fisiche, mediche e 1786 - diversi mazzi di lettere di Costadoni e buona parte del carteggio di Calogerà, in cambiodi un telescopio da ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Antonio
Bernard Barbiche
Nacque nel Regno di Napoli verso il 1515 da Giovanni, principe di Melfi, e da Eleonora Sanseverino. In seguito al trattato di Cambrai (1529) la sua famiglia si trasferì [...] di Troyes, grazie all'appoggio del fiorentino Pietro Martire Vermigli, sottoscrivendo in cambio la professione di ' Medici lo rassicurò. Da Parigi, indirizzò una specie dilettera pastorale ai riformati della sua diocesi (Epistre envoyée aux fidelles ...
Leggi Tutto
DE MARINI, Giovanni Filippo
Giuliano Bertuccioli
Nato a Taggia (Imperia) nel 1608, entrò nel 1625 nel collegio di S. Andrea della Compagnia di Gesù a Roma. Dopo aver terminato gli studi ed essere stato [...] considerava come soggette al suo patronato e che, accettando quest'ultimo per necessità di cose, avevano derivato in cambio una posizione di privilegio e libertà di azione in campo missionario, si trovarono presi fra due fuochi: tra i vicari ...
Leggi Tutto
FATINELLI, Pietro
Cecilia Asso
Nacque a Lucca il 6 genn. 1512 da Nicolò e Caterina Guidiccioni. La famiglia patema aveva, allora, già perduto la preminenza nella vita politica cittadina che l'aveva [...] quali avrebbero appreso cose di grande importanza in cambiodi 13.000 scudi d'oro e di un salvacondotto per , eventualmente, consegnato ai Lucchesi. Finalmente, dopo otto mesi dalla lettera con cui Carlo V comunicava alla Repubblica l'arresto del F., ...
Leggi Tutto
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...