LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] in cambio della dote per una figlia del defunto sodale Michiel), a rafforzare l'impressione, consolidata dalla lunga fedeltà che serbarono al L. dopo la morte i letterati da lui protetti, che l'Accademia e in genere la cerchia del L. si nutrissero di ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] al "Medeghino" il marchesato di Marignano e un indennizzo, ricevendo in cambio i territori di Lecco, Musso e di tutta l'area lacustre allora, una letteradi supplica senza data e senza luogo di tal suor Marta a F. dove questa si dice di lui "filliola ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] dichiarò guerra al duca di Ferrara ed ebbe l'appoggio del papa fino al dicembre, quando il pontefice cambiò fronte e si schierò con Napoli, Milano e Firenze. Il G. scrisse al papa, il 12 gennaio dell'anno seguente, la lettera Ad Sixtum IV pontificem ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] che furono quindi custoditi in un doppio reliquiario commissionato a Giovanni di Bartolo, anch'egli senese, e collocato sulla sommità del ciborio ispirato al lavoro di Arnolfo diCambio. Per lasciare Avignone, secondo l'annuncio dato nel giugno 1366 ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...]
La riforma gregoriana, in effetti, aveva cambiato radicalmente i termini del problema, privando del intendendo con la sua sola volontà provocare l'eclissi dell'Impero (letteradi Federico II ai cardinali, luglio 1239, in Historia diplomatica, V, ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] . Il 21 apr. 1387 inviò ad Antonio Della Scala una letteradi sfida, secondo il costume dell'epoca. Col signore di Milano si schierarono Niccolò d'Este, Francesco Gonzaga, Antonio di Arco e Francesco da Carrara, cui G. prometteva Vicenza, riprendendo ...
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CORREGGIO (Correggio Visconti), Niccolò Postumo
Paola Farenga
Figlio di Niccolò, consignore di Correggio, e di Beatrice, figlia naturale di Niccolò d'Este, nacque, molto probabilmente a Ferrara, fra [...] Queste località furono cedute agli Estensi in cambiodi Castelnuovo di Tortona, che venne restituito al suo antico signore, Roberto Sanseverino (18 ott. 1479). Nonostante quanto aveva affermato nella ricordata lettera ad Ercole, il C. doveva tuttavia ...
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Specula principum carolingi e l’immagine di Costantino
Yitzhak Hen
«Procedit novus Constantinus ad lavacrum, deleturus leprae veteris morbum sordentesque maculas gestas antiquitus recenti latice deleturus»1. [...] dei franchi, si tingono di temi cristiani25. Un’importante conseguenza di questo cambio d’accento fu il Dümmler, (MGH.Ep, 4), Berolini 1895, pp. 503-505). Sulla letteradi Cathwulf, cfr. H.H. Anton, Fürstenspiegel und Herrscherethos, cit., pp. ...
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FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] di una pensione e di una somma di denaro dal re.
Con la scarcerazione dalla Bastiglia la vita del F. cambiò "Rapports de police 1666- 1699" (in particolare, cc. 237-242, letteradi Gaignières sulla storia tra il F. e Marguerite Léonard; c. 248, " ...
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ATANASIO
Paolo Bertolini
Figlio di Gregorio III e fratello di Sergio II, duchi di Napoli, crebbe alla scuola dello zio, il santo vescovo Atanasio (I) dal quale fu allevato ed amato come figlio. Non [...] contendevano il predominio nell'Italia meridionale non era affatto cambiata da quando egli, nell'870, era salito al non troviamo accenni ad A., altro che, nell'886, in una letteradi Stefano V ("De Petro etiam"); e da essa si deduce come il ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...