BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] auditore del Cambio" nel 1398, "primo gonfaloniere" nel 1402, "priore del Magistrato per l'Arte del Cambio" nel 1408, podestà di Gubbio nel Protocollo deriva, ed è confermata anche da una letteradi Cesare di Bartelo de' Barzi del 22 settembre 1635.
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] Sedan presso la duchessa di Bouillon (Françoise de Bourbon-Montpensier), presentandosi con una letteradi raccomandazione del marito ( cui opera con lettere dicambio, cedole o titoli obbligazionari, trasferimenti di capitale da una sede finanziaria ...
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BORGIA, Pier Luigi
Enzo Petrucci
Nacque a Játiva presso Valenza da Jofré de Borja y Doms e da Isabella de Borja, sorella di Alonso che fu papa Callisto III. Incerto l'anno della sua nascita, come quello [...] il vicecancelliere suo fratello che non ge a voluto consentire" (letteradi Antonio Catabenus a Ludovico Gonzaga del 1º ag. 1458, cardinalizio Castel Sant'Angelo e tutte le altre fortezze di Roma in cambio dei 22.000 ducati che Callisto III gli aveva ...
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MANETTI, Giannozzo
Simona Foà
Nacque a Firenze il 5 giugno 1396 da Bernardo, ricco e brillante mercante, ricordato anche nel Liber facetiarum di Poggio Bracciolini, e da "Petra Guidaccia" (Naldi, col. [...] fu immatricolato nell'arte del cambio e nel 1427 sposò Alessandra di Tommaso di Giacomino Tebalducci, dalla quale . Bracciolini, Facezie, a cura di S. Pittaluga, Milano 1995, pp. 56 s. n. 48; L. Boschetto, Una nuova letteradi G. M. a Vespasiano da ...
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GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] di Faenza da parte di Riario in cambiodi 50.000 ducati e dei suoi possedimenti nel Regno di Napoli, e consigliava di dare , trovandolo in compagnia del G., e gli lesse una letteradi Lorenzo, alla quale il conte reagì sospettosamente. A fine aprile ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] , si legge per l'ultima volta il nome di G., che morì il 30 di quello stesso mese.
La letteradi Petrarca del 10 ag. 1361 rappresenta l'estrema testimonianza di un fitto scambio epistolare di cui non ci sono giunti che pochi frammenti, sufficienti ...
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MANASSE
François Bougard
Figlio di Guarniero conte di Troyes e di Teutberga, nacque sul finire dell'IX secolo. Nella famiglia il nome Maginerius era stato modificato in quello, di stampo biblico, di [...] perorare la propria causa. Giovanni XI gli rimise una letteradi raccomandazione per la sua promozione a Verona e Ugo, di Verona, Milone, egli cedette, in cambiodi un sostanzioso contributo, l'episcopato di Verona al nipote di questo, anch'egli di ...
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Ezzelino II da Romano, il Monaco
Antonio Rigon
In una lettera spedita nel 1238 a Federico II, Ezzelino III da Romano, secondo il contemporaneo cronista Rolandino da Padova, avrebbe ricordato che, essendo [...] quale a sua volta si unì in matrimonio con la sorella di Ezzelino III, Cunizza (1222).
E., invece, aveva deciso dicambiar vita (da qui l'appellativo di 'Monaco').
La tradizione di rapporti con il mondo ecclesiastico e monastico aveva radici antiche ...
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BECCARIA (de Becariis), Castellino
Nicola Criniti
Di antica ed influente famiglia pavese, primogenito di Musso, il B. nacque a Pavia probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII.
Il B. apparteneva [...] desideroso di modificare lo status quo ante cittadino: lo dimostrano sia l'intestazione della letteradi raccomandazione ormai divenuto pericoloso; egli inoltre, imprimendo così un nuovo cambiamento alla sua politica, entrò in contatto coi Visconti. ...
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EUFFREDUCCI, Oliverotto
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo probabilmente nel 1473 da Giovanni e da Caterina di Nicola Fogliani.
La sua famiglia, di nobili origini, si era stabilita nel 1380 a Fermo, [...] 200 ducati come stipendio, partì da Pisa con una letteradi istruzioni di quel governo indirizzata al Vitelli; quest'ultimo, insieme con in cambio cariche e onori.
L'E. manifestò subito l'intenzione di riformare l'assetto istituzionale di Fermo ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...