DI NEGRO, Negrone
Enrico Stumpo
Nacque a Genova, intorno al 1530, da Filippo, mercante e banchiere, appartenente ad una delle più antiche e nobili famiglie cittadine, già divisa nel sec. XIII in almeno [...] più importante controllore di capitale monetario nel paese. Egli stesso se ne lamentò più volte, per lettera, con il cessione della città fatta da Giovanni Girolamo Doria, in cambiodi altri feudi in Piemonte, provocò le rimostranze della Repubblica, ...
Leggi Tutto
DI CAPUA, Matteo
Gianfranco Formichetti
Non abbiamo notizie precise sulla data di nascita del D.: lo Spampanato ci informa che nel 1595 aveva ventisette anni. Si può dunque supporre che egli sia nato [...] ibid., n. 1185, p. 258); in calce alla lettera il nobile napoletano, che ormai ben conosceva il suo di Campolattaro, Maria duchessa di Maddaloni, Giulio Cesare divenne terzo principe di Conca e grande ammiraglio del Regno. I tempi erano però cambiati ...
Leggi Tutto
BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] 106 s.); verso la fine dell'anno Giovanni VIII indirizzò a Suppone una letteradi tenore analogo a quella spedita a B., e che la segue nel Registro libera per la ritirata in cambio della restituzione del bottino) spiace al vescovo di Cremona, che, in ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] che ci si aspettava da Roma in cambio dell'alleanza, era, per Wolsey, il titolo cardinalizio e i poteri di legato de latere per l'intero regno inglese. Il 15 sett. 1515 Giulio poté vantarsi per lettera con Enrico VIII di aver avuto gran parte nella ...
Leggi Tutto
CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] maggio 1889 il trattato di Uccialli con il quale egli sembra riconoscere, in cambiodi aiuti militari, il 68 L. Federzoni, Lettere di F. C. ad A. Damiani, in Nuova Antologia, 1º febbr. 1935, pp. 321-25 G. Fonterossi, Una letteradi C. ad A, Damiani ...
Leggi Tutto
BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] il tempo la sua posizione cambiò radicalmente ed egli fece sempre più figura di vero capo. È il quella che la Francia della rivoluzione di luglio avrebbe riattraversato tutte le fasi di quella del 1789 (letteradi Mazzini a Giglioli del 10 luglio ...
Leggi Tutto
CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] 1307 Filippo sembrò accettare la idea avanzata dal pontefice di riservarsi la questione: C. V preparò il 10 giugno un progetto dilettera in tal senso, che però non promulgò perché il re cambiò opinione all'ultimo momento. Si dovra attendere il 1311 ...
Leggi Tutto
CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] maniera vaga e dilatoria. Da questo momento le trattative cambiarono tono e argomento: ai temi del concilio e della e Medici lo stesso C. faceva risalire la propria rovina (cfr. letteradi Ferrante de' Sanguine a Filippo II del 28 giugno: ibid., p ...
Leggi Tutto
DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] " (Scritti minori, II, p. 211).
Torino gli cambiò la vita. Anzi tutto perché, sceso inizialmente a dozzina e da L. Polverini negli scritti citati nel testo. Cfr., altresì, la letteradi V. Ehrenberg, in Riv. stor. ital., LXXXII [1970], pp. 471- ...
Leggi Tutto
FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] 241-245; G.V. Giobbi Fortebracci, Lettera istorico-genealogica della famiglia Fortebracci da Montone, Bologna Roma 1910, pp. 198, 207; L. Frati, Papa Martino V e il "Diario" diCambio Cantelmi, in Arch. stor. ital., s. 5, XLVIII (1911), pp. 122 ss., ...
Leggi Tutto
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...