GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] piante di edifici antichi da poco dissotterrati. Ospitava inoltre contributi di autori come N. Martelli (la celebre lettera a di antichità in cambiodi 12 scudi al mese e del privilegio di depositare nella calcografia camerale 50 esemplari di tutto ...
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LANDI, Gaspare
Stefano Grandesso
Nacque a Piacenza il 6 genn. 1756 da Ercole e da Maria Francesca Rizzi, secondo di cinque fratelli. Nonostante l'appartenenza del padre al nobile casato piacentino dei [...] fiorentine (Firenze, Galleria d'arte moderna). In cambio Mandelli accettò la Disputa di Gesù tra i dottori (1812-16: Piacenza de' Rossi…, Roma 1804; G.G. De Rossi, Lettera… contenente la descrizione di una pittura del sig. cav. G. L.…, Firenze 1805 ...
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MODELLO
H.L. Kessler
L'uso di copiare opere del passato costituì, durante tutto il Medioevo, uno dei momenti centrali della produzione artistica, riflettendo sia la natura artigianale dell'arte medievale [...] Nat. Hist., 35, 145), per poi risultare ben documentato per l'intero Medioevo; lo attesta per es. un frammento dilettera del sec. 2°, contenente la richiesta di un m. per tessitura (Horak, 1992, p. 31). I primi m. furono probabilmente fogli sciolti ...
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FURINI, Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Firenze il 10 apr. 1603 da Filippo di Nicola e da Francesca di Lazzaro Rossi (Corti, 1971, p. 14). Suo padre, formatosi con Domenico Cresti, il Passignano, [...] il 18 ott. 1625 (ibid.). L'opera testimonia il cambiodi stile del F., un sottile preannuncio della maniera matura 1986, I, p. 272); mentre una lettera del 1645 (Corti, 1971, p. 16) lo segnala di proprietà del "principe", identificato con don Lorenzo ...
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LAZARA, Giovanni de
Paolo Preto
Nacque a Padova il 28 sett. 1744, primogenito di Niccolò e di Margherita Polcastro. La famiglia, tra le più cospicue della nobiltà cittadina, oltre a palazzi in città [...] figli di Leopoldo di Toscana e appassionato, come lui, di calcografia; a Pisa e Siena entrò in rapporti con artisti, letterati, la restituzione di una parte dei tesori depredati, in cambio dell'impegno a mantenere la divisione francese di stanza a ...
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GHIGLIA, Oscar
Mauro Pratesi
Nacque a Livorno il 23 ag. 1876 da Valentino e Amalia Bartolini. Dopo i primi studi giovanili come autodidatta, negli anni Novanta frequentò gli artisti livornesi U. Manaresi [...] che sarebbe durato tutta la vita, di lire 500 al mese in cambiodi un diritto di prelazione sulle opere che più lo avrebbero a dichiararsi "profondamente commosso" dal ciclo pierfrancescano di S. Francesco (la lettera è citata da C. Zappia, in catal ...
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FRANCHI, Antonio, detto il Lucchese
Marco Gallo
Nacque il 14 luglio 1638 a Villa Basilica, nei pressi di Lucca, da Giovanni e da Lorenza Grassi. Come scrisse nell'autobiografia - che, ripresa e integrata [...] bottega del Ficherelli, da cui si allontanò ben presto; in cambiodi vitto e alloggio, dalla metà del 1656 fino a tutto nom de plume di Toannio Chifran, e che non poté sottoporre a un'ultima revisione, come dimostra la lettera indirizzata pochi giorni ...
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PARISATI, Jacopo
Mattia Vinco
(Jacopo di Parisio, Jacopo da Montagnana). – Incerta è la data di nascita di questo pittore, figlio del cerdo (calzolaio o conciapelli) Parisio di Parisio. La proposta [...] magistro Francisco circa dictam artem et exercitium pingendi» in cambiodi vitto, alloggio e vestiti (Lazzarini, 1908, ed. , in Bollettino del Museo civico di Padova, XIII (1910), 1-3, pp. 11-35; R. Longhi, Lettera pittorica a Giuseppe Fiocco (1926), ...
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GHINUCCI, Tommaso
Fabiano T. Fagliari Zeni Buchicchio
Non si conoscono con esattezza luogo e data di nascita di questo architetto di origine senese, figlio di Bartolomeo, a lungo attivo nel XVI secolo [...] della Confraternita dei disciplinati di S. Giovanni, amministratori dell'ospedale, accettarono in cambio altri immobili, che prestigio raggiunto dal G. è testimoniato da una lettera del 1545 di Donato Giannotti, familiare del cardinale Ridolfi, in ...
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LABACCO (Abacco, dell'Abacco), Antonio
Flavia Colonna
Nacque a Vercelli (Bertolotti, p. 48), probabilmente intorno al 1495.
In un privilegio del 1549, rilasciato da papa Paolo III al L., si dice che [...] del duomo. Sul recto della lettera disegnò due porte: la "porta della rito[n]da" e "la porta di santo adriano" (Bartoli) che
Il L., in cambio, gli chiese di trovare a Siena un "garzonotto ch'avesse un poco di pratica a lavorare di quadro", in modo da ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...