FOSCHI, Sigismondo
Stefania Macioce
Non si conosce l'anno esatto di nascita di questo pittore faentino che fu probabilmente allievo di G.A. Sogliani. La data è comunque successiva al 1495 dato che il [...] della tavola avendo già egli eseguito il portale di pietra d'Istria che doveva andare in cambio al F. secondo gli accordi presi in .: G. Giordani, Lettera al signor Giuseppe Ignazio Montanari…, in Poesie e prose inedite o rare di italiani viventi, II, ...
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CAMIA, Orazio
Ferdinando Arisi
Nato a Piacenza nel 1579 da Gian Angelo e da Eleonora Fornasari, fu allievo e aiuto, insieme con un suo fratello (probabilmente Camillo), di G. B. Trotti, detto il Malosso, [...] S. Francesco, la Madonna di Piazza) e nella Cittadella.
Da una lettera del Malosso (22agosto 1618), cambio della casa, probabilmente per i lavori in corso nel teatro Farnese di Parma. Dal testamento rogato il 27 dic. 1644 (Arch. di Stato di ...
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ELIA, Antonio
Anna Maria Massinelli
Attivo a Ferrara ed a Roma nei primi due decenni del XVI secolo: il primo documento che lo menziona risale al 18 dic. 1508 quando risulta pagato per l'esecuzione [...] una lettera del 21 marzo 1517, inviata da Beltrando Costabili, vescovo di Adria, al duca dicambiodi denaro. Lo attesta un documento del marzo 1523 che stabilisce il passaggio agli eredi Chigi di oggetti, dettagliatamente elencati, di proprietà di ...
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DAVID, Marco
Maria Pedroli Bertoni
Nulla si sa né del luogo né della data di nascita di questo architetto del sec. XVIII; Donati (1942) lo ritiene figlio del famoso pittore e trattatista luganese Ludovico, [...] ma questi non accenna al D. nella sua lettera all'Orlandi (L. Frati, Lettere autobiogr. di pittori a P. Pellegrino Orlandi, in Riv. d'arte, V [1907], pp. cappelle, cambiò le comici degli altari laterali, mutò la forma dei coretti e di alcuni ...
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BENINI
Giuseppe Liverani
Famiglia di maiolicari faentini del sec. XVIII, composta di Paolo e dei figli Luigi, Pasquale, Domenico.
Dall'anno 1734, ma forse anche prima, Paolo appare fra i pittori della [...] "piccolo fuoco", oltre che nella "terraglia ad uso d'Inghilterra", che allora costituiva una novità.
Delle qualità di Luigi testimonia una sua lettera da Bologna in data 15 giugno 1776: "La mia poca abilità, scriveva al padre, benché in una Bologna ...
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AMISOS (᾿Αμισόσ)
L. Rocchetti
Fiorentissimo porto sulla costa meridionale del Ponto Eusino. Fu colonizzata dagli Ateniesi nel V sec. a. C., quando cambiò il nome in Πειραιεύς, che mantenne fino all'epoca [...] monete che alludono al foedus aequum fra Roma ed A. menzionato da Plinio il Giovane nella lettera a Traiano (Ep., 92), troviamo la città sotto l'aspetto di figura femminile con la mano destra al seno. Affrontata a questa figura è la personificazione ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...