COLORNI, Abramo
Carlo Colombero
Nacque nel sec. XVI (è impossibile determinare l'anno) da famiglia ebrea di Mantova. Sulla sua formazione giovanile fornisce alcune notizie la lettera-prefazione (rivolta [...] Ricevuti vari rifiuti, riuscì infine a ottenere, in cambiodi appoggi diplomatici a Mantova, che Simone passasse al suo Lanciano 1919, pp. 79, 149. Vedi inoltre: G. Tiraboschi, Storia della letter. ital., IX, Modena 1781, pp. 178 s., 188; A. Ricci, ...
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FILIPPINI, Francesco
Valerio Terraroli
Nacque a Brescia il 18 sett. 1853 da Lorenzo, falegname, e da Silvia Signoria, operaia cucitrice. Date le misere condizioni familiari, fin da giovanissimo fu avviato [...] morte di Caligola (ilcui titolo venne mutato in Vae tyrannis), che donò al Comune di Brescia in cambiodi un ulteriore F. morì a Milano il 6 marzo 1895.
In una lettera del 14 marzo 1895 di C. Gazzera a L. Lombardi (Brescia, Biblioteca Queriniana, ...
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MANTELLI, Emilio
Rosalba Dinoia
Nacque a Genova il 17 febbr. 1884 da Giuseppe, fornaio. Da bambino il M. si stabilì a La Spezia con la famiglia, ma già tra il 1901 e il 1904, rinunciando all'attività [...] di gennaio del 1916 come tenente di fanteria.
Al fronte incise diversi legni a soggetto militare (I reticolati, Cambio , 385, 388; II, tav. 417, n. 7; Noi (E. Cozzani), Novecento avanti lettera. E. M., in L'Eroica, XXVI (1936), 217-218, pp. 20-38; "L ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fonte Boa), Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque probabilmente a Firenze attorno al 1576-77, come si ricava dalle numerose e concordi indicazioni estratte [...] partii dalla corte del re di Bisnaga, dove ero stato sei anni, il qual Re sono [sic] che in cambiodi dare voliono che se li , c. 141).
In una lettera del 1624 il F. informò i parenti che la Compagnia aveva deciso di inviarlo in Etiopia "o dal prete ...
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DAL DITO, Nicolò
Concetta Bianca
Nacque a Rimini da Pietro intorno al 1416, come si deduce dal suo curriculum studii.
Il padre, "Petrus quondam Didi", era originario di Corpolò (prov. di Forli), ma [...] se il Filelfo nella medesima lettera gli preannunciava che sarebbe giunto da lui il figlio Senofonte, di ritorno da Napoli, cui Fagnani, filza 1461-62, c. 65r), ed almeno dal 1463 cambiò la sua abitazione e si stabilì nella contrada S. Martino (ibid ...
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CERBARA, Nicola
Silvana De Caro Balbi
Nato a Roma il 29 febbr. 1796 dall'incisore Giovanni Battista e dalla seconda moglie di costui, Barbara Cappelli, romana, fu battezzato nella chiesa di S. Maria [...] cambiò ancora una volta casa e il 28 ottobre di quell'anno il figlio Giovanni Battista figura tra i cresimati della parrocchia di successivo lo stesso Mazio era costretto ad inviargli una lettera in cui gli comunicava che, per superiore decisione del ...
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GOZZI, Marco
Giulia Conti
Figlio di Giovanni e di Elisabetta Arrigoni, nacque a San Giovanni Bianco (ora in provincia di Bergamo) il 5 sett. 1759.
Il suo apprendistato di pittore e la sua attività giovanile [...] in un ovale, di tre quarti, una mano poggiata su un libro e l'altra recante una lettera, secondo una tipologia rinnovato il contratto quadriennale "con l'obbligo di consegnare solo due dipinti" in cambiodi una pensione di 2400 lire (ibid., p. 244). ...
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FEI, Giovanni
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Non si conoscono gli estremi biografici dei F., figlio di Tano, pittore documentato a Firenze dal 1384, anno in cui risulta iscritto all'arte dei medici e degli speziali. Una serie [...] Francesco di Marco Datini: quest'ultimo, attraverso il socio Domenico del Cambio (Guasti , p. 416; cfr. anche Piattoli, 1929), gli commissionò una tavola per la chiesa dei francescani a Bonifacio in Corsica, come attesta una lettera ...
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FOSCHI, Sigismondo
Stefania Macioce
Non si conosce l'anno esatto di nascita di questo pittore faentino che fu probabilmente allievo di G.A. Sogliani. La data è comunque successiva al 1495 dato che il [...] della tavola avendo già egli eseguito il portale di pietra d'Istria che doveva andare in cambio al F. secondo gli accordi presi in .: G. Giordani, Lettera al signor Giuseppe Ignazio Montanari…, in Poesie e prose inedite o rare di italiani viventi, II, ...
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CAMIA, Orazio
Ferdinando Arisi
Nato a Piacenza nel 1579 da Gian Angelo e da Eleonora Fornasari, fu allievo e aiuto, insieme con un suo fratello (probabilmente Camillo), di G. B. Trotti, detto il Malosso, [...] S. Francesco, la Madonna di Piazza) e nella Cittadella.
Da una lettera del Malosso (22agosto 1618), cambio della casa, probabilmente per i lavori in corso nel teatro Farnese di Parma. Dal testamento rogato il 27 dic. 1644 (Arch. di Stato di ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...