LATILLA (Attila, L'Attila, La Tilla), Gaetano (Donato Giuseppe Domenico)
Dinko Fabris
Nacque a Bari il 10 genn. 1711 da Nicola, commerciante di libri discendente da una famiglia originaria di Casamassima [...] di una pièce su testo di G.A. Federico che il L. aveva presentato un anno prima a Napoli con il titolo di Il Gismondo. Quest'opera comica cambiò lo colpì secondo una lettera inviata da G.M. Ortes a J.A. Hasse (informazione di Pier Giuseppe Gillio). ...
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COSTO, Tommaso
Vera Lettere
Nacque a Napoli. Si ignora l'anno di nascita e quello di morte.
Morto il padre innanzi tempo, la madre si risposò con un certo Montorio, dal quale ebbe altri figli. Finiti [...] Cybo, il C. rispose al duca precisando che quel cambiodi grafia non era necessario (la lettera, del 20 dic. 1601, è stata pubblicata in Sforza, pp. 61-63). Finché si trattava di solleticare l'orgoglio nobiliare ammettendone le lontane origini, il C ...
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CORNER, Marco
Giorgio Ravegnani
Appartenente al ramo dei Corner dai SS. Apostoli e da S. Felice, figlio di Giovanni, che fu ambasciatore della Repubblica, e di Agnese, di cui si conserva il testamento [...] della guerra con Genova in cambiodi un prestito di 20.000 ducati. Non si ha notizia di movimenti del C., che diplomatico Niccolò Spinelli affinché intercedesse presso l'Albornoz. Di ciò fa fede una lettera che lo Spinelli scrisse al C. da Cesena ...
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BOLLATI, Riccardo
Alberto Monticone
Nacque a Novara il 15 genn. 1858 da Attilio e da Giuseppina Melchiori. Compiuti gli studi giuridici all'università di Torino, entrò nella carriera diplomatica. La [...] lunga appassionata lettera privata, nella quale espresse apertamente il suo pensiero sul grave momento e tentò di dissuadere il di terre italiane all'Austria in cambio della neutralità.
Egli rimase però scettico sulla possibilità effettiva di una ...
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COLONNA, Giacomo
Daniel Waley
Nacque intorno al 1250 da Oddone di Giordano, del ramo di Palestrina, e da Margherita Orsini. Poco si conosce dei suoi primi anni: indirizzato alla carriera ecclesiastica, [...] di Celestino (dicembre 1294) e che alla fine abbia votato pet la successione di Benedetto Caetani, papa Bonifacio VIII. Per, un certo tempopoco cambiò Angelo Ciareno riferì in una lettera (cfr. Acta Aragonensia, III, Aalen 1966, a cura di H. Finke, p. ...
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LITTA BIUMI, Pompeo
Andrea Moroni
Nato a Milano il 24 sett. 1781 dal conte Carlo Matteo e da Antonia di Carlo Brentano, apparteneva a uno dei molti rami nei quali la casata Litta si era suddivisa, quello [...] le notizie su queste erano facilmente reperibili o in cambio del recupero del materiale documentario da parte degli orazione funebre della nobiltà d'Italia" (in Arch. di Stato di Milano, Galletti, 24, lettera del 7 genn. 1821).
Se l'impegno e ...
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CARLOTTA di Lusignano, regina di Cipro
Angela Dillon Bussi
Nacque forse a Cipro da Giovanni II re di Cipro e re titolare di Gerusalemme e di Armenia, e da Elena Paleologo figlia del despota di Morea [...] ancora una volta gravato sulle finanze sabaude.
In cambiodi quanto aveva ricevuto, il 18giugno 1462 C. di Brandeburgo, marchesa di Mantova, dicendole, tra le altre cose, di disporre di un seguito di quaranta persone. Il 5 maggio, in una lettera ...
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CARACCIOLO, Giovanni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nato a Napoli da Troiano e Maria Caldora nella prima metà del sec. XV, successe ancor giovane (1449) al padre, da cui ereditò il ducato di Melfi. Nel [...] stato infatti elencato fra i baroni ribelli in una lettera che il gran siniscalco, Pietro de Guevara, aveva tentativo offrendo al C. la carica di gran siniscalco in cambio del suo intervento a sostegno del conte di Capua, che avanzava in Puglia. ...
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FARNESE, Giulia
Roberto Zapperi
La data di nascita non è nota, ma dovette cadere verso il 1475, visto che nel 1489 era dichiarata in un atto pubblico pubere e in grado di contrarre matrimonio.
Il padre [...] da Pharnese". Promise anche una rendita di 1.000 ducati in cambio, ma sempre invano. Dal lago di Bolsena, dove la F. si (cfr. Picotti, 1951), in una lettera assai spassosa a Isabella d'Este, definì ricchissimo "ma non di roba".
Con lui visse tra Roma ...
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FARUFFINI, Federico
Anna Finocchi
Nacque il 12 ag. 1833 a Sesto San Giovanni (Milano) da Paolo, farmacista, che vi si era stabilito dal 1822, e da Giuseppa Albini. Nel 1848 fu mandato dal padre a studiare [...] di Roma (lettera a Ernesto Cairoli, 26 ott. 1856: in Finocchi, 1989, p. 207).
L'influenza di Trecourt, e attraverso di lui quella del modello dominante di continuò a dipingere: Interno della sala del Cambio (di cui si conoscono solo alcuni bozzetti, ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...