GHISI, Bartolomeo
Giorgio Ravegnani
Figlio di Giorgio, di famiglia patrizia veneziana, e di Alice Dalle Carceri nacque presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII.
Il padre - signore del terzo [...] e, nel maggio 1327, il Senato ordinò di scrivere al G. una letteradi rimprovero, perdonandolo tuttavia per quanto era stato fatto. Verso il 1330, sicuramente in virtù di queste nozze, troviamo il G. in possesso di un castello a Tebe, che era ...
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GIORDANO
Stephan Freund
Il casato di G., che nacque presumibilmente nel secondo decennio del secolo XII, è incerto. Stando una notizia del Sansovino, proveniva dalla famiglia Orsini, ma l'appartenenza [...] raggiunto un accordo sull'incoronazione imperiale di Corrado e in cambio questi si era impegnato a ristabilire dovette coincidere con l'arrivo a Roma della letteradi lamentele di Bernardo di Chiaravalle. Sebbene una parte della violenta critica ...
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PALMAROLI, Pietro
Antonella Gioli
PALMAROLI, Pietro. – Nacque a Roma il 2 giugno 1767 da Girolamo Pasquale, originario di Fermo, e dalla sua seconda moglie, Maria Caterina Panzironi, primo di otto [...] di piazza Navona, fino alla morte del padre il 9 febbraio 1788.
Il 10 ottobre 1798 sposò Elisabetta Muñoz con la quale ebbe undici figli. Cambiò il primo lodòl'intervento e pubblicò una letteradi Palmaroli che lo descriveva nelle Memorie ...
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PERLASCA, Giorgio
Mara Dissegna
PERLASCA, Giorgio. – Nacque a Como il 31 gennaio 1910, secondo di cinque figli di Teresa Sartorelli e di Carlo.
Pochi mesi dopo la famiglia si trasferì a Padova e, per [...] il passaporto spagnolo, con il nome di Jorge Perlasca, e una letteradi accompagnamento per il ministero degli Esteri ungherese dei dipendenti cui era permesso di uscire e muoversi in città era limitato. In cambio della sua collaborazione gli venne ...
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ARCIMBOLDI, Nicolò
Nicola Raponi
Nacque a Parma nel 1404 e quivi compì i primi studi. Il padre, Giovanni, giurista e membro del locale Collegio dei giudici, dopo l'occupazione di Parma da parte di Filippo [...] e il crescente desiderio di pace diffusosi ovunque e temendo un cambiamentodi umori nei riguardi dell' A., del 9 maggio 1454, in Arch. di Stato di Milano, Reg. ducale n. 18 f. 518; la letteradi ringraziamento del duca per l'azione svolta dall ...
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AGOSTINI, Ludovico
Alberto Asor Rosa
Nacque a Pesaro il 6 genn. 1536, da Giovan Giacomo e da Pantasilea degli Alessandri. La sua famiglia, di antica origine umbra ma trasferita da più di un secolo a [...] Ma la vita dell'A, non cambiò, per allora; di quel periodo è un viaggio a Venezia; di qualche anno più tardi è il Il 14 genn. 1592 inviò al papa Clemente VIII una letteradi proposte per la riforma della procedura giudiziaria del tempo, veramente ...
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LANFREDINI, Bartolomeo
Stefano Calonaci
Figlio di Lanfredino di Iacopo e di Selvaggia di Piero Tornaquinci, nacque, probabilmente a Firenze, nel 1495.
Lanfredino fu protagonista della vita pubblica: [...] il banco Lanfredini, Michelangelo Buonarroti riscuoteva le lettere dicambio con cui venivano saldati i suoi lavori a Roma.
Nulla sappiamo sulla giovinezza del L.; una delle prime notizie viene da una lettera del 10 dic. 1515 al cognato Puccio Pucci ...
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GUASCONI, Gioacchino
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 9 luglio 1510 da Raffaello di Gioacchino e da Ginevra di Bernardo di Lutozzo Nasi, sposatisi nel 1502. Il G., battezzato con il nome di Gioacchino [...] trovava a Venezia, dove il 6 febbraio ricevette una letteradi Simone Guiducci da Roma.
Lo scoppio delle ostilità per dall'anno 1527 al 1555, Augusta 1723, pp. 365, 376; G. Cambi, Istorie, XXIII, Firenze 1786, p. 88; A. Sozzini, Diario dellecose ...
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EUGENIO
Giovanni Vitolo
Presbitero appartenente forse al clero romano, consigliere del papa Giovanni VIII, divenne vescovo cardinale di Ostia tra la seconda metà dell'875 ed il 15 marzo dell'877.
E. [...] una letteradi Giovanni VIII anteriore al settembre di quell'anno. Risulta invece essere già vescovo cardinale di Ostia poco meno di due cose, ratificò il loro operato, né in seguito cambiò idea.
Si deve pertanto considerare del tutto infondata la ...
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DELLA TORRE, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque, nel 1531, a Verona, da Antonio (n. 1511 - m. dopo il 1560 circa. Membro, dal 1542, del Consiglio cittadino, fu investito, il 6 dic. 1551, dei titolo coalitale [...] diletterati (fu, tra l'altro, destinatario d'un'affettuosa letteradi Bernardo Tasso, di versi di Fracastoro, dedicatario di carmi didi Stato - a Vostra Signoria impetrargli la grazia", il D., "potrà", in cambio, "dar una pensione del valore" di ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...