COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] struttura stessa dell'organizzazione confindustriale; nella già citata lettera a Di Biasi, del genn. 1951, il C. poteva le nuove modifiche statutarie, che prevedevano un sostanziale cambiamento rispetto all'originario statuto del C., un passaggio ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] che pure meditò di sottoporre la questione a un concilio nazionale, decise ora di rispondere con una lettera cortese che non protagonista di tale grossolana provocazione si vide rifiutare l'udienza e il monarca di Francia, in cambio, minacciò di ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] del 1179 e dal sinodo di Verona del 1184 (Ad abolendam); ma queste misure rimasero lettera morta, e furono un compito 1214. Ma già in precedenza I. III aveva chiesto, in cambio del suo appoggio, le più solenni assicurazioni. A Eger Federico garantì ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] 35 s.). Da qui il 6 marzo 1532 inviò l'ultima lettera ai reggenti della Misericordia (Lettere, 39).
L'attribuzione al L lavorare, la spesa del vitto con il garzone e di poter dipingere per altri, in cambiodi qualche opera per la Santa Casa, per lo ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] della flotta spagnola a Messina, di non muoversi suscitò l'immediata reazione di Gregorio XIII. La lettera del papa, scritta il 30 accomodante sulle questioni di natura religiosa. In cambio dell'eliminazione di numerosi abusi introdotti nelle ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] aprile, gli affidò un assegno di 400 lire marchesane più le 100 delle spese, al cambio quasi 300 ducati. Il G. e inviò a Leonello una consolatoria in forma dilettera.
Con il governo di Leonello si inaugurò il periodo più florido della rinascita ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] offriva di continuo la sua mediazione, ma se cercava di condizionare la annunciata discesa di Massimiliano (si veda la lettera del Senato del Damasceno e gli invia un esemplare di Celso, chiedendogli in cambio i versi (ora perduti) composti per ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] Nostro Signor [Clemente VII] segua sotto questa coverta" (lettera a Federico II Gonzaga, duca di Mantova, 10 ag. 1530, in Sanuto, LIII, col pontefice di assegnare Milano a Margherita d'Austria, sposa di Ottavio Farnese, in cambio d'una forte somma di ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] l'11 marzo, veniva tuttavia a cambiare nuovamente il segno delle attività diplomatiche del Caracciolo. Ben presto, infatti, si rivelò del tutto fuor di luogo l'entusiasmo col quale il C. aveva salutato, in una lettera ad Isabella d'Este del 13 marzo ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] e quando Alfonso reagi e Giacomo cambiòdi nuovo partito, E. decise di ribellarsi apertamente. Nonostante trovasse sostenitori fino del prestito. In una lettera del 13 nov. 1267 autorizzò il cardinale di S. Cecilia Simone di Brion ad impiegare i ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...