CHIERICATO, Giovanni Maria
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Nacque a Padova l'8 sett. 1633 da Angelo e da Angela Dorigoni, in una famiglia di misere condizioni economiche, benché di origine comitale (un avo del C. si era trasferito [...] in un opuscolo (Quaestio de nova specie cambii maritimi de recenti proposita..., Venetiis 1711) come cambio secco usurario il cambio marittimo fittizio, quello cioè stipulato da Tizio (che non è mercante né proprietario di nave) che riceve da Caio un ...
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DAL DITO, Nicolò
Concetta Bianca
Nacque a Rimini da Pietro intorno al 1416, come si deduce dal suo curriculum studii.
Il padre, "Petrus quondam Didi", era originario di Corpolò (prov. di Forli), ma [...] se il Filelfo nella medesima lettera gli preannunciava che sarebbe giunto da lui il figlio Senofonte, di ritorno da Napoli, cui Fagnani, filza 1461-62, c. 65r), ed almeno dal 1463 cambiò la sua abitazione e si stabilì nella contrada S. Martino (ibid ...
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BRIZI, Antonio
Luigi Gennari
Nato a Perugia nel 1751, studiò in patria lettere e giurisprudenza, ma coltivò anche gli studi filosofici e la poesia, mostrando grande versatilità. Nel 1779 divenne notaio; [...] ammesso tra i savi del Collegio del cambio. Membro di numerose accademie, fece parte anche di una colonia, sorta a Perugia nel 1790 Repubblica romana; della cerimonia scrisse con entusiasmo in una lettera inviata ai colleghi a Perugia. Il 16 marzo fu ...
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CAMBIATORI (Cambiator, de Cambiatoribus), Tommaso
Guglielmo Gorni
D'antica famiglia reggiana, era figlio di un Guido giureconsulto e nacque a Reggio nella seconda metà del sec. XIV.
Il Tiraboschi (p. [...] Malvezzi citata come vedova di lui in un documento del 1458. A quanto sembra, ebbe altri figli: Cambio e Pinoto (Tiraboschi, un impiego presso i Visconti. Si conoscono anche una lettera del Panormita al C., e due di Leonardo Bruni (Epist., V, 2; X, 21 ...
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COCCO, Cristoforo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, dopo il 1409, anno del matrimonio di suo padre, Nicolò di Giovanni, con Chiara Canal di Andreolo. Nel 1429 entrava nel Maggior Consiglio e nello [...] capo del Consiglio dei dieci, Paolo Barbo, in cambiodi 5.000 ducati. Il 18 settembre gli veniva erogato -150r, 151v-155r, 157r, 162v; l'oraz. al Cesarini, la risposta di costui, la lettera del Barbaro, a Venezia, Bibl. naz. Marc., ms. Lat., cl. XIV ...
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CARCASSI, Giuseppe
Nilo Calvini
Nacque a Genova il 24 giugno 1823 dall'avvocato Pietro e da Elisabetta Simeon. Compì regolari studi umanistici laureandosi in legge nel 1846 nell'università di Genova. [...] dall'esilio le fasi di questo penoso episodio, confidò in una lettera a Gerolamo Ramorino del 6 di vita stentata, soprattutto a causa della diffidenza governativa verso un periodico di chiara ispirazione municipale e repubblicana, il giornale cambiò ...
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BENCI (Bencio, Benzi, Bencius), Francesco
Renzo Negri
Nacque ad Acquapendente nel 1542, come dimostra il Tiraboschi, confutando i biografi precedenti sulla base di due lettere scritte dal B. a Pier [...] di una lunga crisi religiosa acuitasi con la morte della madre, entrò nella Compagnia di Gesù e cambiò nell'occasione il nome di Plauto in quello di con taluni di loro come il Mureto, il Lipsio (che gli annunciò in una lettera poi pubblicata il ...
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COLLEONI, Giovanni
Michael E. Mallett
Figlio di Guardino di Caviata, nato intorno alla metà del sec. XIV, fu cugino di Paolo.
La famiglia Colleoni acquisì una posizione di primo piano fra i guelfi del [...] il C. e i suoi fratelli, per la difesa di Trezzo, offrendo loro in cambio la compartecipazione al comando del castello. È certo che pericolo di una rinascita immediata dei ghibellini, ma il C. continuò ad opporsi al Malatesta. In una famosa lettera ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...