Croce: la lezione di De Sanctis
Emma Giammattei
La grande fedeltà
All’indomani della morte di Benedetto Croce, Gianfranco Contini e Francesco Flora posero con ragioni complementari la questione del [...] fin che una cosa io non la vedo scritta con la mia letterasulla mia carta non mi pare essermela appropriata» (B. Croce, collocato nella sua sfera storica, se non è lo storicismo o umanismo assoluto di Benedetto Croce (Flora 1953, p. 228).
Se è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il neoilluminismo italiano
Massimo Mori
Un’esperienza breve e coraggiosa
Sebbene sia preceduta da un lungo periodo di gestazione, del quale è difficile determinare l’ampiezza, sia cronologica sia geografica, [...] 1990) convocò un convegno inviando una lettera di invito a un gruppo di una strada diversa. Neppure l’incidenza sulla cultura italiana fu di grande portata , ma è condizionata da una particolare situazione umana, che ne definisce via via il campo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rodolfo Mondolfo
Fabio Frosini
Vissuto a contatto con alcuni tra i più violenti conflitti politici del 20° sec., l’Italia tra il 1910 e il 1930 e l’Argentina degli anni Quaranta-Settanta, Rodolfo Mondolfo [...] venir meno delle forze. In una lettera dell’ottobre 1974 scrive a Renato Treves » (con il titolo Feuerbach e Marx, in Id., Umanismo di Marx, a cura di N. Bobbio, 1968, rinvia a un altro diritto, poggiante sull’uomo e non sul borghese; egli lamenta ...
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La fortuna di Gentile in Italia
Giuliano Guzzone
Ricostruendo le incidenze dell’attualismo sulla cultura dell’Italia contemporanea, Antimo Negri (1975, p. 1) ha esteso alla filosofia di Gentile un giudizio [...] confronti della ‘retorica dell’atto’ (cfr. lettera a Eva Zona del 12 nov. 1912 3, poi, con il titolo Feuerbach e Marx, in Umanismo di Marx. Studi filosofici 1908-1966, a cura di questi sul concetto di ‘autoctisi’ e sull’unità di ‘teorico’ e ‘pratico’: ...
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Farinata
Mario Sansone
Appellativo di Manente degli Uberti, capopartito ghibellino, personaggio del C. X dell'Inferno.
Appartenente a nobile, ricca e antica famiglia ghibellina, figlio di Iacopo, nacque [...] una sua amplissima letteratura. In quanto alla lettera, benché tra i meno tormentati, non vi resta " puramente politico ed umano, anche se lo sfondo infernale gli conferisce maggiore grandiosità ". Tuttavia sulla nuova via si pongono decisamente ...
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MARRASIO, Giovanni
Alessandra Tramontana
– Nacque a Noto tra il 1400 e il 1404, come indirettamente si ricava da un suo distico («Bis decies steteram corpus sine pectore: vitam, / Ingenium atque animos [...] ambito del particolare milieu senese di inizio secolo, i cui letterati per primi si rivolsero in maniera immediata all’auctoritas degli notizie sulle modeste relazioni con dotti locali, mentre conclusi paiono i contatti con gli umanisti dell’Italia ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...