Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] 1988 a Maḥfūẓ (scomparso nel 2006) ha favorito una più vasta apertura da parte del mondo occidentale nei confronti della letteraturaaraba in generale ed egiziana in particolare. Ricordiamo qui gli scrittori Ǧ. al-Ġiṭānī, Ṣ. Ibrāhīm, M. al-Busātī, I ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] cristiana di lingua greca; dopo la conquista musulmana subentra l’influsso della letteraturaaraba, che aumenta progressivamente sino alla fine della letteratura siriaca. Al 2° sec. dovrebbe risalire la versione ‘semplice’ (Pĕshiṭtā) dell’Antico ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] ma in parte anche si affianca, la rivelazione di Maometto (m. 632), la più antica opera prosastica unitaria della letteraturaaraba. Il Arabi Corano (➔), composto nella stessa lingua inter-tribale della poesia, e in una prosa rimata che si accosta a ...
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Stato del Vicino Oriente; confina a E con l’Iran, a N con la Turchia, a O con la Siria e la Giordania, a S con l’Arabia Saudita e il Kuwait e, per un breve tratto, si affaccia al Golfo Persico.
Il nome, [...] ha annunciato la definitiva vittoria del Paese sull'organizzazione terroristica.
L’I., da provincia periferica della letteraturaaraba, ha assunto una posizione di rilievo grazie a numerosi scrittori e poeti che negli anni immediatamente successivi ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, affacciato sul Mediterraneo orientale (Mar di Levante), confinante a N e a E con la Siria, a S con Israele.
Nel territorio del Libano (arabo Lubnān) sono ben riconoscibili [...] nel mese successivo N. Qassem, già vicesegretario.
Il contributo degli scrittori e poeti libanesi alla formazione di una letteraturaaraba moderna è notevole, nonostante molti di essi abbiano operato lontano dal Libano. L’emigrazione è infatti il ...
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Botanica
Pianta perenne legnosa, con fusto diritto, colonnare, che solo a qualche metro d’altezza porta rami o un ciuffo di grandi foglie. Il fusto dell’a. è chiamato tronco; mentre la chioma è l’insieme [...] palma; nell’iconografia cristiana è spesso identificato con la croce di Cristo.
Albero wāq wāq
A. favoloso della letteraturaaraba di ‘meraviglie’, la cui caratteristica è quella di produrre frutti di aspetto umano che hanno la facoltà di lanciare ...
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Re di Macedonia (Pella 356 - Babilonia 323 a.C.), figlio di Filippo II, fondatore della potenza macedone, e di Olimpiade, figlia di Neottolemo re d'Epiro. Una delle maggiori figure della storia, dominò [...] di Gog e Magog (identificati da alcuni con gli Unni). Tratti della leggenda s'incontrano anche nella letteraturaaraba e segnatamente nel Corano: fonti arabe e non arabe confluiscono poi nel Libro dei Re di Firdūsi (sec. 10°) e nel Libro di A. di ...
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Semitista tedesco (Oldenburg 1875 - Tubinga 1958), prof. nelle univ. di Princeton, Strasburgo, Gottinga, Bonn e Tubinga; socio straniero dei Lincei (1932). Ha pubblicato numerose ricerche in tutti i campi [...] 1904; Geschichte der äthiopischen Literatur, 1907); ha fatto parte di missioni archeologiche in Siria e Etiopia; si deve inoltre a lui una traduzione delle Mille e una notte (1922-25) e l'edizione e versione di testi della letteraturaaraba popolare. ...
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Dinastia musulmana che regnò sul Khorāsān nel sec. 9º d. C. Suo fondatore ed eponimo fu Ṭāhir ibn al-Ḥusain, generale del califfo al-Ma'mūn, che verso l'820 si rese di fatto indipendente nella provincia [...] politica dei T., nell'inizio del processo di sfaldamento del califfato arabo-musulmano, ne corrisponde una culturale: persiani di origine, essi favorirono lo sviluppo della letteraturaaraba, e la sua fecondazione con i germi dell'antica civiltà ...
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Orientalista (Bre slavia 1851 - Berlino 1918); dragomanno in Oriente, poi prof. al seminario per le lingue orientali dell'università di Berlino. Le sue pubblicazioni, ricche di idee passionalmente esposte, [...] riguardano la letteraturaaraba (Das arabische Strophengedicht, 1897; Lieder der libyschen Wüste, 1899), la storia etnografica e archeologica (Die arabische Frage, 1909), la storia culturale e sociale dell'Oriente contemporaneo (Unpolitische Briefe ...
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divano
s. m. [dall’arabo dīwān, voce di origine persiana]. – 1. Come adattamento occidentale della voce araba, il termine indicò in origine il registro del soldo delle milizie arabe e delle pensioni di stato, e poi qualsiasi pubblico ufficio...