Genere di poesia caratterizzata da un’idealizzazione della vita dei pastori e in genere della vita campestre.
Quali che siano le origini della poesia p. (con termine greco bucolica), folcloristiche o connesse [...] Dopo la metà del 15° sec., numerosi sono i poeti bucolici a Ferrara (ricordiamo tra essi soprattutto T.V. Strozzi); ecc.). Prova della fortuna del genere può essere considerata la letteratura rusticana, così viva nel Quattro-Cinquecento che, con la ...
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Erudito danese (isola di Fionia 1616 - Trondheim 1678), vescovo protestante di Trondheim. Fu autore di opere latine di varia letteratura (Bucolica sacra, 1634; Aucupium Sielandiae, poema, 1636; Theologiae [...] practicae synopsis, 1656; ecc.); ma è soprattutto noto per una Grammatica danica (1678), in danese, che occupa un posto importante nella storia della critica filologica ...
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Letteratura
Sergio Pautasso
Guido Andrea Pautasso
È l'insieme della produzione in prosa e in poesia in una determinata lingua, in cui si riconoscono valori e intenti artistici. Legata, come tutti i [...] inventivo, anche quando pare descrivere di un atto solo i gesti.
La letteratura erotica, non a caso, ha due valenze: è una provocazione razionale con riscatta questi quadri di violenza con un'immagine bucolica, quando paragona il corpo senza vita di ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] v. di cui si compongono, i poemi e i carmi lirici della letteratura greca e latina si distinguono in κατὰ στίχον («a verso a verso») ; trocaica; eftemimera; bucolica, più frequente negli esametri della poesia bucolica alessandrina. L’esametro ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] questi componimenti, che rappresentano il primo tentativo di poesia bucolica, alle soglie dell'umanesimo, si è sollevato qualche si erge isolata quasi all'inizio della via che la letteratura italiana percorrerà; alta e discosta da essa, e resta ...
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Poeta (Sorrento 1544 - Roma 1595). Tra i maggiori poeti italiani del Cinquecento, nelle sue opere appaiono già rappresentate le aspirazioni e le contraddizioni dell'uomo moderno. Dopo la composizione della [...] cui riprese i motivi sentimentali e idillici della tradizione bucolica classica, T. rinnovò il poema cavalleresco con la per secoli una delle opere poetiche più largamente popolari della letteratura italiana. Anche se non lo sapessimo per via storica ...
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Il periodo della storia greca dalla morte di Alessandro Magno (323 a.C.) alla battaglia di Azio, con la quale Roma si assicurò il predominio sull’Egitto (31 a.C.). In esso la civiltà greca si diffuse sull’intera [...] commedia. La prima manca quasi del tutto nella letteratura ellenistica, la seconda perse mordente, fissandosi nell’ vecchia pastora, il contadino al mercato, il paesaggio bucolico o sacrale, cioè con rappresentazione di santuari campestri ecc ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] ’altra forma teatrale, che deriva dal gusto per la poesia bucolica. Dall’egloga, infatti, alla fine del Quattrocento nasce il Garin ad A. Pagliaro e a B. Terracini; e anche critici di altre letterature come F. Neri, P.P. Trompeo, M. Praz, G. Macchia. ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] ora si fa più profondo rispetto al Quattrocento, fra letteratura colta e letteratura di divulgazione, è un segno dei tempi nuovi: Montemayor e più tardi cederà al preziosismo, cui la vecchia materia bucolica è condannata, in G. Gil Polo, in G. Suárez ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] , a Lesbo e a Siracusa e sporadicamente altrove, la letteratura non si valse della parlata locale. La più antica forma epico-mitologici, di mimi urbani e pastorali (la poesia bucolica, di cui si considera inventore). La migliore fioritura poetica ...
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ecopoesia
(eco-poesia) s. f. Poesia caratterizzata da una spiccata sensibilità ecologista. ♦ Distante dalla poesia bucolica di Virgilio e da quella arcadica di Sannazzaro e Poliziano, che esaltano il paesaggio sereno, campestre e la natura...
pastorale1
pastorale1 agg. [dal lat. pastoralis, der. di pastor -oris «pastore»]. – 1. a. Di pastore, dei pastori, che ha rapporto con la vita dei pastori: veste, abito p.; ambiente p.; canti p.; la zampogna p.; un chiaro suon ... di p. accenti...