Pare che il cuore del coraggio sia stato scoperto da un tale, Yadin Dudai della Weizmann Institute of Science a Rehovot presso Israele, in un lavoro pubblicato sulla rivista «Neuron». Si tratta della corteccia [...] letteratura, anche la letteratura sadica, se è redatta con onestà e sincerità, la indignatio che ne può derivare è foriera di presa di coscienza di , ma che resta un prodotto diconsumo. Ugualmente all’interno di un’aula scolastica. Essere sé stessi ...
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Edmond Rostand, nell’opera teatrale Cyrano de Bergerac, alla domanda: «Ma poi che cos’è un bacio?», fa seguire la risposta: «un bacio è un apostrofo rosa tra le parole "t'amo"»: aforisma quest’ultimo che [...] la castità e la sobrietà. Il controllo sul consumodi vino ci fa comprendere l’auctoritas esercitata dagli sulla morte per bacio, genesi e fortuna di un concetto da Pico a Marino, in Letteratura e Scienze, Atti delle sessioni parallele del XXIII ...
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Il fr. 63 K.-A. dei Facchini di Ermippo – poeta comico contemporaneo di Aristofane e autore, secondo la Suda (ε 3044 Adler), di quaranta drammi, di cui sono stati tramandati 94 frammenti e 10 titoli (tra [...] della teoria bachtiniana della “carnevalizzazione della letteratura”, studiosi di diverse “scuole” hanno proposto una da uova, formaggi, legumi, cereali, frutta e verdure; il consumodi carni (bovine, ovine, suine e caprine) era invece meno frequente ...
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I lettori di romanzi si dividono in due categorie: coloro che amano una narrativa “godibile” e coloro che amano una narrativa di conoscenza. Nel primo caso la lettura è un passatempo piacevole, in cui [...] , comparare, giudicare. Di qui nasce una letteratura che produce consenso, ma anche dissenso, novità, rottura. La narrativa “godibile” si ferma alla superficie, non impegna. Il contrasto tra un testo diconsumo e un testo di ricerca riproduce l ...
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Il patriarcato preborghese, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, non escludeva le donne dalla sfera culturale. Nella sua Storia della letteratura italiana (1772-1782; seconda edizione 1787-1794), [...] Escludendo l’agency femminile, la Storia della letteratura italiana (1870) di De Sanctis presenta un panorama in cui artisti», maschi in grado di creare un “gentil sesso” artefatto a proprio uso e consumo, il compito di imitare e correggere la natura ...
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Partirei dalle paludi di Cabras, i quaranta chilometri di costa, l’armonia feroce tra acqua e terra da dove proviene Michela Murgia. Mare, stagno, paludi, spiagge, rocce. Non c’è mai uno scrittore che [...] nelle vite di chi lavora e consuma, ma soprattutto consuma.Negli anni Sessanta del Novecento, un tipo di romanzo innescato di cosiddetto “realismo magico”, in realtà è un libro politico, forse “magico post-realista” e come tutta la letteratura che ...
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Carmine LubranoCarminecantaMilano-Napoli, Fabio D’Ambrosio Editore - Terra del fuoco, 2023 Poeta, operatore culturale, fondatore e direttore dell’«Archivio della poiesis contemporanea Poetry Market», del [...] , dal consumo veloce e dalla perdita nell’oblio di tragedie collettive e speranze di cambiamento ( di semiclandestinità, appare di notevole rilievo e di grande significato nella realtà della letteratura italiana di oggi. Come una delle ultime linee di ...
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«Non vi è nulla di più inedito del già edito», recitava il vecchio adagio. E, così, potremmo dire che non c’è nulla di più inedito del recente profluvio di narrazioni mitologiche o di saggi divulgativi [...] Cesare Cantù nella sua Storia della letteratura greca (1863), splendido esempio di divulgazione ottocentesca, poneva già l’intramontabile magari vergognandosi un po’ di quelli che allora erano considerati libri diconsumo, guardati con sospetto dal ...
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di Laura Ricci*La capacità di riflettere e interpretare i grandi eventi storici che si attribuisce alla letteratura non può essere in egual misura riconosciuta ai cosiddetti generi “paraletterari” (romanzo [...] diconsumo, fumetto, narrativa per l’infanzi ...
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consumo
s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...
letteratura di consumo
locuz. sost. f. – Produzione narrativa di larga diffusione commerciale, destinata a lettori il cui interesse è rivolto alla specificità dei contenuti, identificati da codici di genere, più che alla scrittura e allo stile...
Letteratura di consumo che punta su temi di facile presa (sesso e sangue, crimine, violenza); in particolare, la ripresa di questi temi in chiave di citazione colta e ironica, come fenomeno tipico della letteratura e del cinema della fine del...