DI CHIARA, Stefano
Mario Condorelli
Nato a Palermo nel dicembre del 1752 da Giuseppe e da Antonia Clementi, in una modesta famiglia che non vantava tradizioni intellettuali, fu nondimeno dal padre indirizzato [...] filosofici e teologici e Scritti vari diletteratura, diritto canonico e storia ecclesiastica di Sicilia) e ben pochi stampati in Chiesa locale e, in genere, dello Stato.
È chiaramente indicativo del permanere di questo atteggiamento il fatto che ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] B., in Speculum, XXII (1947), pp. 443-445; R. Anastasi, Sul processo di B., in Miscellanea di studi diletteratura cristiana antica, I (1947), pp. 21-39; E. Rapisarda, La crisi spirituale di B., Firenze 1947; C. H. Coster-H. R. Patch, Procopius and B ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] Daniello sono rilevanti esempi: tra crisi del petrarchismo (Baldacci) o scrupoli di filologo (Raimondi), il C. sfronda la letteraturadi tutte le responsabilità gnoseologiche attribuitele: è su questa linea la teorizzazione, nel commento alla Poetica ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] di Iacopo Sannazzaro e in molta altra poesia latina del tempo digenere pastorale, temi cristiani sono svolti attraverso l'uso di figure cultura del tempo. Certamente egli non si occupò diletteratura strictosensu, ma le sue idee guida sulla fusione ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] stridore della diatriba antivergeriana si connette manifestamente al genere dell'invettiva umanistica, che la scabrosità delle Galateo e forse l'ultima testimonianza cinquecentesca diletteratura del comportamento, il Cortegiano, basta sostituire ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] che possono dirsi sensuali, si tratta in generedi riecheggiamenti scritturali.
L'allegoria del fiume si arricchisce di s. C. da S. ... con note di N. Tommaseo, a cura di P. Misciattelli, I-VI, Firenze 1970. Per la letteratura e le edizioni di ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] la Epistola ad custodes rifletteva il medesimo generedi preoccupazioni: in essa, assai più "Laudes creaturarum", Il cantico di F. d'A., Parma 1992; G. Pozzi, Il "Cantico di frate Sole" di s. F., in Letteratura italiana (Einaudi). Le opere ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] letteratura storiografica: il nuovo costume di vita portato da B. XIV sul soglio di Pietro, facilitante un diverso, aperto modo di , l'orientamento papale verso i calvinisti in genere contrasterà singolarmente con l'accorato appello irenico ed ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] l'Anastasius didascalus che istruì la principessa imperiale nella letteratura sacra (cfr. Flodoardo, Hist. Rem. eccl., al concilio (Interpretatio syn. VIII gen., coll.36 s.: testo del Libellus, e col. 38: nota di A.; per tutta la questione, v ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] dei progenitori avrebbe ottenuto un diritto su tutto il genere umano. La Redenzione era avvenuta perché il Diavolo aveva . Si può dire che in tutta la letteratura religiosa non esista nulla di simile. Nella prima parte della Meditatio redemptionis ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...