Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] in questa Storia aver parte, e la Sicilia singolarmente, che di dottissimi uomini in ogni generediletteratura sin da’ più antichi tempi fu fecondissima» (Storia della letteratura italiana, cit., 1° vol., Prefazione).
Questa storia sembra seguire il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gerolamo Tiraboschi
Francesco Mores
Tiraboschi e la Storia della letteratura italiana: per buona parte della cultura storica italiana (e per la parte della cultura storica fuori d’Italia che è distrattamente [...] compendiata come
opera, che per la vastità dell’erudizione, per le critiche discussioni, per i sensati e modesti giudizj in ogni generediletteratura, e per lo Spirito filosofico, moderato però dalla più diritta ragione, e dalla Religion la più pura ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] crociate, sono identificati con i franchi. Simili idee si propagano, tra i secoli XI e XII, nella letteraturadigenere escatologico, il cui più importante testimone fu il vardapet Yovhannēs Kozeṙn, e sono riecheggiate nelle cronache contemporanee ...
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La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] del ferro e delle grandi proprietà terriere rifiorì. Questo fenomeno può essere messo in rapporto con il diffondersi di un nuovo generediletteratura tecnica (F. Bray, cap. XVII).
Dopo aver mostrato con questi esempi come lo studio del caso cinese ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] né possiamo sapere come queste tradizioni si ampliano e si modificano nel corso del IV secolo.
Il generediletteratura cosiddetta canonico-liturgica, per ricostruire l’organizzazione delle comunità cristiane antiche, è affidabile solo relativamente ...
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Mandarini
Federico Masini
Introduzione
Il termine 'mandarini' è impiegato genericamente per riferirsi alla classe di funzionari civili e militari che ha dominato pressoché ininterrottamente la società [...] storia dell'umanità, dall'altro ha permesso alla classe dei letterati di esercitare una quasi assoluta egemonia sulla cultura, censurando ogni generediletteratura o di arte considerata non ortodossa rispetto alle dottrine da essa professate, in ...
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Termine che, nel linguaggio politico, designa l'atteggiamento di contestazione e dissidenza assunto, a titolo personale e/o di gruppo, all'interno di organizzazioni partitiche, religiose o statuali, caratterizzate [...] ebbe inizio il fenomeno. In genere, come inizio dell'attività editoriale Letteratura e dissenso nell'Europa dell'Est, a cura di A.J. Liehm, Venezia 1977; Dissenso e socialismo, a cura di V. Strada, Torino 1977; Voci di sotto le macerie, a cura di ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] per Giuseppe, ma già nella letteratura profetica, manifestano il giusto castigo di Dio per l’infedeltà del suo Minneapolis 1982, pp. 3-45, in partic. 34; P. Bagni, Genere, Firenze 1997.
79 M. Wallraff, Le origini della storia universale cristiana. ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] vicino a quella tendenza di poetica e di gusto che ha assunto il nome di neoclassicismo. Tale tendenza reagisce all’antitradizionalismo di buona parte della letteratura illuministica, con la quale ha in comune, in genere, gli intenti educativi. I ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...