MORANTE, Elsa
Nadia Setti
MORANTE, Elsa. – Nacque a Roma il 18 agosto 1912 da Irma Poggibonsi, maestra, ebrea modenese, e da Francesco Lo Monaco, siciliano, morto suicida nel 1943; padre anagrafico, [...] ’Angelo), e più in generale le atmosfere e la nota di fondo che vi sottostanno sono propri della letteraturafantastica, in cui si moltiplicano gli effetti del «perturbante» secondo la definizione freudiana (Umheimlich); vi si ritrovano ugualmente ...
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MOTTA, Luigi
Salvatore Canneto
MOTTA, Luigi. – Nacque a Bussolengo (Verona) l’11 luglio 1881 da Filippo, piccolo proprietario terriero, e da Giuseppina Annichini.
Nel 1891 la famiglia si trasferì a [...] , in Boll. della Biblioteca civica di Verona, III (1997), pp. 223-231; C. Lombardo, L. M.: un anticipatore della letteraturafantastica e scientifica italiana, in Viaggi straordinari tra spazio e tempo, a cura di C. Gallo, Verona 2001, pp. 98-105; M ...
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PERODI, Emma
Sabina Ciminari
PERODI, Emma. – Nacque a Cerreto Guidi (Firenze) il 31 gennaio 1850 da Federigo, ingegnere, e Adelaide Morelli Adimari.
Notizie sulla sua famiglia sono desumibili dal romanzo [...] e dalle vecchie del vicinato» vengono definite in apertura dalla novellatrice –, permette di inscrivere le Novelle nella letteraturafantastica dell’Ottocento: vi si trovano affiancati titoli come L’anello della bella Caterina e L’impiccato vivo ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] nell'opera dantesca una continuità di studio devoto della lingua e letteratura latina, che si deve far risalire ai primi corsi di Manzoni le peregrinazioni dei suoi promessi, cioè come una realtà fantastica vivente in sé e per sé stessa, non già come ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] di simili opere è una generazione d’indolenti, di fantastici e d’infingardi, di vanitosi a tutto inetti e ediz. 1851) l. IV, ch. I; F. De Sanctis, Teoria e storia della letteratura (lezioni tenute in Napoli dal 1839 al 1848), a cura di B. Croce, II, ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] su La Critica, tra cui vanno ricordati quelli poi raccolti ne La letteratura della nuova Italia, i cui primi due volumi uscirono nel 1914 si coniuga al porsi dell'opera come "perfetta forma fantastica" (p. 27): l'assoluto è calato nella circolarità ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] libro, tra i più letti imitati e tradotti della nostra letteratura in ogni nazione e in ogni tempo.
Opere. Caccia 5). Forse proprio questa complessità di implicazioni ideali e fantastiche ha determinato la maggior fortuna popolare di talune novelle ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] , sin da allora rappresentarono nella sua vita affettiva e fantastica due presenze del pari vagheggiate, di cui l'una a cura di C. Foligno, 1953; XI, 1-2, Saggi di letteratura italiana, a cura dello stesso, 1958; XII, Scritti vari di critica storica ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] avventure, il ritmo del racconto, e insomma il contenuto fantastico in sé stesso; per l'A. invece le vicende cavalleresca, a cura di M. Petrini, Bari 1954; Id., Storia della letteratura italiana, a cura di N. Gallo e N. Saregno, Torino1958, pp. ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] e costituivano per un verso l'elaborazione fantastica degli scritti autobiografici, per un altro la cui fortuna si sarebbe inverata non solo nella ricca fioritura di una letteratura che fu detta "garibaldina" e che ebbe i suoi esponenti migliori in G ...
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fantastico
fantàstico agg. [dal lat. tardo phantastĭcus, gr. ϕανταστικός] (pl. m. -ci). – 1. Della fantasia: capacità, potenza f.; virtù f. ovvero immaginativa (Varchi). 2. a. Più spesso, creato dalla fantasia, che è frutto di fantasia, o...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...