GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] al periodo indicato. Raramente presa in considerazione nella letteratura giottesca a causa dello stato precario, la , New York 1965, pp. 80-86; A.M. Romanini, G. e l'architettura gotica in Alta Italia, in Bollettino d'arte, s. 4, L (1965), pp. 160- ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] costruttore. In Lombardia, dell'architettura tardoantica e romanico-gotica, e a Roma, di quella antica, egli Indicem; II, Roma 1968, ad Indicem;J. Schlosser-Magnino, La letteratura artistica, Firenze 1964, ad Indicem.
Bibl. generale: L. Beltrami, B ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] età romana raffiguranti le diverse posizioni, e la letteratura erotica e pornografica del mondo antico. Nelle incisioni il I due redassero in piena collaborazione l'alzato di una facciata gotica con paraste corinzie e archi a sesto acuto, G. e ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] moderna, transalpina, nelle lettere gemmate di foggia gotica del bordo. La medaglia, fusa in del "Libro de natura de amore" di M. Equicola, in Giorn. stor. della letteratura italiana, XIV (1889), p. 231; L. Beltrami, Notizie… sulla città di Pavia ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] completamente trasfigurati: lo spazio si comprime, la chiesa gotica diventa un tempio greco, il monumento a Dante altri campi: il suo romanzo Hebdomeros, capolavoro riconosciuto della letteratura surrealista, data al 1929; poco prima erano apparse le ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] umanesimo figurativo, superando i limiti ormai angusti di una tradizione gotica, che a Venezia tardava a morire.
Non è facile , cui non può essere estranea la suggestione della letteratura umanistica in volgare e in'latino, che veniva trovando ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] , fase che vide una decisa rottura con la tradizione gotica e la genesi del primo Rinascimento in scultura, è e molte altre che sono entrate a far parte della letteratura artistica del Cinquecento, sono anche una conseguenza della fama leggendaria ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] a cc. 14r, 15rv dove, a proposito di un edificio sacro "alla gotica", il C. offre - del duomo di Milano - la pianta, la i lessicografi come Festo, Suida e Papia, e dell'ampia letteratura medievale su Roma a cominciare dai Mirabilia.
La Krinsky (p. ...
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CENNI di Pepe (Pepo), detto Cimabue
Miklòs Boskovits
Poco si sa sulla vita del pittore ritenuto, sulla scorta di una citazione dantesca (Purg., XI, 92-97), maestro e precursore di Giotto fin dalla prima [...] Volpe, 1965),da allora non più citata nella letteratura specializzata, ma che sulla base della riproduzione sembrerebbe pp. 5 s.; L. Bellosi, La pittura dell'Italia centrale nell'età gotica, in Maestri del colore, n. 252, Milano 1966; A. Monferini, L ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] propagata dai numerosi vuoti, la tensione "gotica" che li pervade, presaga d'altronde delle pp. 97 s.; D. De Bernardi Ferrero, L'opera di F. B. nella letteratura artistica e nelle incisioni dell'età barocca, Torino 1967; P. Tournon, Per la biografia ...
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argenteo
argènteo agg. e s. m. [dal lat. argenteus]. – 1. agg. a. Di argento: calice a., monete argentee. Codice a., in partic. il codice di 187 fogli, che conserva la massima parte di quanto è giunto a noi della versione gotica del Nuovo...
fiorito
agg. [part. pass. di fiorire]. – 1. a. Che è in fiore, che porta sui rami i suoi fiori: albero f.; i peschi eran già tutti fioriti; vaso f., in floricoltura, la pianta fiorita coltivata in vaso. In araldica, attributo delle piante...