ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] nova in opposizione ai "grossi" rimatori volgari. C'è nell'opera dantesca una continuità di studio devoto della lingua e letteraturalatina, che si deve far risalire ai primi corsi di grammatica del giovinetto. E questo debito, che non sarà soltanto ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] di poesie religiose, morali e patriottiche "accomodate all'intelligenza del popolo", Firenze 1855; Antologia latina e saggi di studi sopra la lingua e la letteraturalatina, ibid. 1855; Poesie liriche di V. Monti, ibid. 1858; Satire e poesie minori ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] oggetto, diremo con Platone che dio è eterno ma che il mondo è perpetuo". Questa distinzione è nuova nella letteraturalatina, poiché Calcidio e Macrobio usavano come sinonimi le parole eternità e perpetuità. Lo stesso B., nei suoi primi trattati ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] testuale sono le numerose "consulte", lettere e note scritte in servizio di studiosi o editori di autori della letteraturalatina.
Se ne avvantaggiarono soprattutto il testo e l'interpretazione di Tacito e di Giovenale. Spettano a Tacito la lettera ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] , la Battaglia delle belle donne del Sacchetti; mentre nello schema compositivo si rifà a un tema simbolico vivo nella letteraturalatina e romanza del Medioevo, e in taluni spunti descrittivi e idillici prelude alle "cacce" dell'ars nova fiorentina ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] da preoccupazioni apologetiche; vi attivò nuove discipline (quali, tra le altre, la letteraturalatina medioevale, la filologia umanistica, la letteratura cristiana antica) passate poi nell'ordinamento universitario nazionale; favorì la formazione di ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] , consente di datare i suoi anni di corso: negli anni 1750-1751 e 1751-1752 seguì i corsi di retorica (letteraturalatina) di G. Pichi e G. M. Mazzolari (a distanza di decenni qualificherà ancora come mediocrissimo il primo, eccellente il secondo ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] . Questa si trasformò in una disputa a cui B. pose fine con autorità nel 1462. La controversia venne trasferita nella letteraturalatina e resa nota a un pubblico più vasto da Giorgio di Trebisonda nel 1455 con le sue Comparationes Aristotelis ot ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] all'università di Torino. Trasferita la capitale a Firenze, vi fu nominato, il 28 giugno 1865, professore di letteraturalatina nell'Istituto di studi superiori pratici e di perfezionamento (nella prolusione al suo corso che tenne nel febbraio 1866 ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] per cinque anni furono l'abate G.D. Chionio (un teologo poco amico dei gesuiti ma assai moderato, ottimo umanista specializzato in letteraturalatina) e G. Bartoli di Padova (antiquario del re ed erudito, solito tenere al corrente gli allievi della ...
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latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...