Critico e saggista italiano (Roma 1896 - ivi 1982). Personalità tra le più importanti nel campo dell'anglistica, indagò l'influsso della cultura italiana in Inghilterra e illustrò singole figure, aspetti, [...] sono frutti preziosi gli studi sul romanticismo e decadentismo del volume La carne, la morte e il diavolo nella letteraturaromantica (1930; vasta risonanza ebbe la trad. ingl. The romantic agony, 1933), gli Studi sul concettismo (1934), i saggi sul ...
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Nome di numerosi personaggi della storia romana. 1. Pretore nel 174 a. C., console nel 171, aspirò al comando della guerra contro Perseo, ma ebbe dal senato l'ordine di retrocedere. Censore nel 154, iniziò [...] , che ispirò a W. Shakespeare l'omonimo personaggio del Julius Caesar, ebbe, attraverso questo, una singolare fortuna nella letteraturaromantica, in cui appare uomo sinistro e malvagio, che avrebbe ucciso Cesare per torbide ragioni d'invidia e di ...
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Poeta romeno (Botoşani 1850 - Bucarest 1889). La sua poesia attinge prevalentemente alle fonti popolari, in particolare religiose, della cultura romena, ma si è nutrita anche del romanticismo tedesco e [...] francese, della filosofia di Kant e Schopenhauer. Essa costituisce una sorta di spartiacque tra la letteraturaromantica e la moderna letteratura romena e comprende lunghi poemi filosofici, improntati al pessimismo, elegie e idilli amorosi, che ...
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Poetessa (Amherst, Massachusetts, 1830 - ivi 1886). Ebbe vita priva di eventi esteriori, scegliendo, dopo i trent'anni, il volontario isolamento nella casa paterna. Non ebbe contatti diretti col mondo [...] intellettuale e si stacca infatti dal contesto letterario della letteraturaromantica americana, cui cronologicamente e geograficamente appartiene: la più avvertibile presenza letteraria americana rimane senza dubbio quella di Emerson, ma le immagini ...
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Poeta e naturalista (castello di Boncourt, Champagne, 1781 - Berlino 1838). Per sfuggire alla Rivoluzione, la sua famiglia nel 1790 emigrò dalla Francia in Germania, e Ch. entrò nell'esercito prussiano. [...] . Nel 1813 compose Peter Schlemihls wundersame Geschichte, storia dell'uomo che vendette al diavolo la sua ombra, piccolo capolavoro della letteraturaromantica, sospesa com'è tra il reale e il fiabesco. Dal 1815 al 1818 prese parte al viaggio di ...
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Scrittore inglese (Mackworth, Derbyshire, 1689 - Londra 1761). Portavoce della borghesia puritana che andava trionfando in Inghilterra, per indirizzare la gioventù alla virtù e alla religione scrisse due [...] famiglia sedotta dal libertino Lovelace. Il romanzo diede voga all'argomento della fanciulla perseguitata che doveva dominare la letteraturaromantica di tutta Europa. Stimolato dalle ammiratrici a descrivere un uomo dabbene, R. narrò in una serie di ...
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Critico letterario italiano (Torino 1937 - ivi 2006). Ordinario di letteratura italiana all'Università di Torino, ha dedicato i suoi studi a temi quali la novellistica del Cinquecento, la letteratura nel [...] : genesi e generi, 1990; La novella italiana, 1991), su alcuni aspetti della letteratura dell'Ottocento (Gertrude, Tristano e altri malnati: studi sulla letteraturaromantica, 1988), sulla poesia del primo Novecento (Sbarbaro poeta, ed altri liguri ...
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Scrittore e poeta francese (Tarbes 1811 - Neuilly-sur-Seine 1872). Si dedicò dapprima alla pittura, ma fu ben presto attratto dalla letteraturaromantica, partecipando alle polemiche del tempo, come pure [...] ), Le roman de la momie (1858) e, più famoso di tutti, l'ultimo romanzo, Le capitaine Fracasse (1863), pittoresca ricostruzione della vita nomade d'una compagnia d'attori del Seicento, quasi specchio delle memorie e dei rimpianti dell'età romantica. ...
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Scrittore egiziano (Manfalūṭ 1876 - Il Cairo 1924), discepolo del grande riformatore Muḥammad ῾Abduh, le cui dottrine riformiste non gli impedirono di provare una forte ammirazione per la letteraturaromantica [...] occidentale, soprattutto francese. Tra le sue opere, spesso permeate da un forte moralismo religioso, ricordiamo: an-Naẓarāt ("Le riflessioni", 3 voll., 1910, 1912, 1920) e al-῾Abarāt ("Le lacrime", 1915) ...
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Drammaturgo spagnolo (Siviglia 1822 - Madrid 1892). La sua produzione teatrale (Doña Urraca; Obrar cual noble, aún con celos; Blasco Jimeno; La judía de Toledo; La Princesa de los Ursinos; ecc.) è ispirata [...] alla storia nazionale e alla letteraturaromantica straniera. Il fratello Eduardo (Barcellona 1826 - Madrid 1881), suo collaboratore, fu autore di drammi storici e di poesie liriche. ...
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romantico
romàntico agg. [dall’ingl. (sec. 17°) romantic «pittoresco, romanzesco», der. del fr. ant. romanz, nel caso obliquo romant «romanzo2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Con riferimento a persona, seguace, rappresentante del romanticismo: scrittore,...
menestrello
menestrèllo (ant. minestrèllo o ministrèllo) s. m. [dal fr. ant. menestrel, mod. ménestrel, che è il lat. ministerialis «incaricato di un servizio (ministerium)»]. – 1. Nel medioevo, giullare di corte che recitava e cantava le...