Wieland, Christoph Martin
Aldo Maria Costantini
Poeta tedesco (Oberholzheim, Biberach, 1733 - Weimar 1816). La sua poliedrica attività letteraria si presenta ricca di fermenti innovatori di carattere [...] pietismo e coesistono a un mai abbastanza soddisfatto desiderio d'indagare le letterature classiche ed europee, con un'attenzione tutta particolare per la greca alessandrina e l'inglese (fu il traduttore di 26 drammi shakespeariani).
Anche la ...
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Poeta lirico greco (fine del 7º-prima metà del 6º sec. a. C.), siciliano. Il suo nome, sembra, fu Tisia, ma fu chiamato Σιησίχορος, perché "ordinatore del coro". Visse quasi tutta la lunga vita a Imera, [...] . Della sua vastissima produzione (26 libri di inni nella raccolta alessandrina) non ci sono rimasti che scarsissimi frammenti. Come Ibico, S della materia mitica sull'arte plastica e sulla letteratura posteriore, specie sulla tragedia ateniese. Tra i ...
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Nell’antica Grecia si designava con il termine πανήγυρις ogni assemblea aperta a tutti e riunita essenzialmente per motivi agonistico-sacrali. Durante tali celebrazioni si tenevano i discorsi a cui si [...] e all’elogio. Come genere a sé il p. apparve nella letteratura greca nel 5° sec. a.C. per opera della sofistica, C.), il Panegirico e il Panatenaico di Isocrate. In età alessandrina maggiori rappresentanti del p. in versi furono Callimaco e Teocrito ...
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Pléiade, La Scuola poetica francese che alla metà del 16° sec. si radunò intorno a P. de Ronsard. Ebbe dapprima nome la Brigade, poi Ronsard scelse in essa un più ristretto gruppo, che fu chiamato la [...] P., sulla falsariga dell’antica Pleiade alessandrina, dagli avversari ugonotti di Ronsard. La composizione della P. fu fissata da C. Binet, nella , la riforma in senso classicista della letteratura francese, fu esposto nella Deffence et illustration ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] o poetae novi, che tentano un rinnovamento della letteratura romana. I soggetti sono la mitologia o l’autobiografia lirica; i modelli: l’epillio, l’elegia, l’epigramma e la lirica alessandrina, con i grandi maestri Callimaco, Asclepiade ecc. La ...
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Sentenza (gr. γνώμη), espressione brevemente concettosa di una norma morale, caratteristica della letteratura greca in genere e propria, in particolare, della cosiddetta poesia gnomica, genere di poesia [...] di sentenze, dalla quale va però distinta l’altra raccolta intitolata Dicta (o Disticha) Catonis. Delle molte altre raccolte di sentenze dell’età alessandrina e greco-romana ci è giunta la copiosa scelta di Stobeo del principio del 6° secolo. ...
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Grecista italiano (n. Roma 1933). Ha insegnato letteratura greca all'univ. di Roma La Sapienza dal 1965, divenendo prof. ordinario nel 1980. Ha insegnato in Germania, Gran Bretagna, USA. I suoi campi d'indagine [...] , la lirica arcaica, il dramma attico, la poesia alessandrina. Tra i suoi contributi più significativi, si ricordano, oltre e civiltà dei greci (1978); Letteratura greca (1995); Lamentazioni su pietra e letteratura "trenodica" (1999); Il Teocrito ...
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Bibliotecaria italiana (Chieti 1881 - Roma 1959), sorella di Ramiro. Bibliotecaria dal 1906 a Genova, a Roma, a Napoli, dal 1923 al 1929 curò, per incarico di B. Croce, il trasporto della Biblioteca Nazionale [...] dell'Istituto nazionale di archeologia e storia dell'arte a Roma, fu infine direttrice dal 1933 della Biblioteca Alessandrina, di cui nel 1935 curò il trasferimento dalla vecchia sede della Sapienza in palazzo Carpegna alla città universitaria ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] Alessandria furono causa di una rapida decadenza della medicina alessandrina. La sola scuola che giunse a una certa si ritirò nel chiostro, vi portò la conoscenza dell'antica letteratura classica e raccomandò ai monaci lo studio dei testi di ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] proprie città, parte passò a Cesare. Durante la guerra alessandrina, Cesare fece bruciare la flotta egiziana perché non se ne G. Busolt, Griechische Staatskunde, Monaco 1920-26, passim (letteratura, p. 568, n. 2). Eccellenti schizzi di storia della ...
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alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...
alessandrinismo1
alessandrinismo1 s. m. [der. di alessandrino1]. – Maniera d’arte elaborata, dotta, raffinata, simile a quella che si considera caratteristica dell’arte figurativa, della filologia e della letteratura greca nel periodo detto...