GIOVANNI Evangelista, santo
Leone TONDELLI
*
Nella Bibbia portano il nome di G. il IV Vangelo canonico, tre Lettere, delle quali la seconda e la terza brevissime, e l'Apocalisse (v.). Nelle lettere [...] di quella forma di religiosità. Il Poimandres, e in genere la letteratura ermetica cui si riferì il Reitzenstein, è redatta verso il finire trasformata dalla filosofia di Filone o più ampiamente alessandrina, ovvero, come si è propensi a credere oggi ...
Leggi Tutto
LIRICA
Vittorio SANTOLI
Vittorio SANTOLI
Ciò che diciamo lirica fu in origine poesia destinata a essere cantata con l'accompagnamento d'uno strumento, e da uno strumento postomerico, la lira (λύρα), [...] genere melico, sono le creazioni più liriche e musicali della poesia alessandrina (vedi soprattutto il I, il II e l'XI idillio ricca polimetria greca. Elementi lirici appaiono nella nuova letteratura ellenizzante, nei cantica della tragedia e della ...
Leggi Tutto
ORIENTE CRISTIANO
Michelangelo Guidi
. Con questa espressione, che nel suo senso più lato comprende tutte le manifestazioni della cristianità d'Oriente, si indica più specialmente nell'uso concreto [...] teologia, storia, liturgia, morale, disciplina. Questo genere fiorì molto in Egitto: la chiesa alessandrina, dopo aver preso parte assai attiva alla letteratura araba cristiana con versioni e con scritti originali (come quelli, ad esempio, dei già ...
Leggi Tutto
MONOFISITI
Michelangelo Guidi
. Composto, dal gr. μόνος "unico, solo" e ϕύσις "natura", già usato in greco (μονοϕυσ) e poi passato in latino (monophysitae) e nella terminologia storica per designare, [...] sulla sua fede monofisita, sono tra le perle della letteratura siriaca, e hanno anche grande importanza per la dottrina il 570, la setta dei niobiti, che rimonta a un sofista alessandrino, Stefano Niobe, il quale sostenne che l'unione di umanità e ...
Leggi Tutto
Viaggio, letteratura di
Pino Fasano
Una nozione dall'incerto statuto
Il viaggio si offre alla letteratura come un tema di immensa potenzialità e produttività per la sua idoneità a combinare narrazione [...] Odissea venne raccolta dai due capolavori dell'epica alessandrina e di quella romana, le Argonautiche di Apollonio 4, pp. 4-19.
G.R. Cardona, I viaggi e le scoperte, in Letteratura italiana, diretta da A. Asor Rosa, 5° vol., Le questioni, Torino 1986, ...
Leggi Tutto
GIUDEA (A. T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Raimondo Bacchisio MOTZO
Nome storico, rimasto tuttavia nell'uso fino al presente, col quale si designa la parte meridionale dell'altipiano interno della Palestina [...] con 1500 uomini mosse in suo soccorso durante la guerra alessandrina e trasse dalla parte di Cesare la numerosa colonia giudaica d , Roma 1930; B. Motzo, Saggi di storia e letteratura giudeo-ellenistica, Firenze 1924; id., Ircano II nella tradizione ...
Leggi Tutto
SAFFO (Σαπϕώ o Ψαπϕώ, Sappho)
Manara Valgimigli
Figlia di Scamandronimo e di Cleide. Nacque in Ereso, o a Mitilene, dove certo visse, nell'isola di Lesbo. Quando, con esattezza non si sa: il suo fiorire [...] salto dalla rupe di Leucade, sono antiche leggende che ebbero assai larga letteratura fino dal sec. V e IV a. C. nella commedia I papiri derivano da copie, senza dubbio, di un'edizione alessandrina, dove i μέλη erano divisi in 9 libri: dei quali ...
Leggi Tutto
SVETONIO, Gaio Tranquillo
Arnaldo Momigliano
SVETONIO, Gaio Tranquillo (C. Suetonius Tranquillus).a - Biografo ed erudito romano. Nacque in data incerta, forse intorno al 69 d. C., da un tribuno angusticlavio [...] l'assenza di convinzioni personali in religione e in letteratura. Perciò Sv. è nell'insieme un semplice continuatore , in conformità del concetto aristotelico passato ai grammatici alessandrini che riconosce una vita organica per i generi letterarî ...
Leggi Tutto
SIBILLA
Alberto PINCHERLE
Nicola TURCHI
*
. La Sibilla (l'etimologia del nome è sconosciuta) è una vergine, giovane ma talora pensata anche come decrepita, la quale quando viene ispirata e quasi posseduta [...] piuttosto nel fatto ch'essi sono letteratura popolare, propaganda spicciola, e perciò possono rappresentarci, meglio degli scritti raffinatamente filosofici di un Filone, il mondo ideale del giudaismo alessandrino, da cui in gran parte derivano ...
Leggi Tutto
TIBULLO (Albius Tibullus)
Ettore Bignone
Poeta latino. Ben poco sappiamo della sua vita. Ignoto è l'anno della nascita; con qualche probabilità si può stabilire che sia morto nel 18 o nel 19 a. C. Lo [...] ama la composizione sapiente e un poco artifiziosa dell'arte alessandrina: e quell'affollarsi dei motivi e un certo intrico - pur senza pompa di moralizzazione - che ne sgombra la letteratura e dà il senso di una profondità nuova e intimamente latina ...
Leggi Tutto
alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...
alessandrinismo1
alessandrinismo1 s. m. [der. di alessandrino1]. – Maniera d’arte elaborata, dotta, raffinata, simile a quella che si considera caratteristica dell’arte figurativa, della filologia e della letteratura greca nel periodo detto...