(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] di tombe con loculi scavati nelle pareti e affrescate, di probabile origine alessandrina (2°-1° sec. a.C.).
Con la creazione del regno , le strutture dei templi siriani.
Nella letteratura palestinese, intesa come produzione letteraria di scrittori ...
Leggi Tutto
Poeta latino (Venosa 65 a. C. - Roma 8 a. C.). Nacque da padre libertinus, come egli stesso dice, e fu educato a Roma, dove ebbe come primo maestro Orbilio; compiuti i vent'anni si recò ad Atene, a completare [...] e in genere la poesia lirica ellenistica classica e alessandrina. Incontratosi con Virgilio, giunto a Roma dopo l' profonda amicizia di Mecenate, ed egli può darsi tutto alla letteratura e a quella meditazione sugli uomini, sui loro costumi e ...
Leggi Tutto
Componimento poetico-musicale, cantato da coro e spesso accompagnato da strumenti. Caratterizzato da una struttura strofica, l’i., già nella musica greca e poi nel canto liturgico cristiano, era destinato [...] nelle tragedie. Particolare importanza ebbe l’i. nell’età alessandrina, in cui Callimaco tornò alla forma esametrica (in un di buona parte dell’Hymnus ambrosianus o Te Deum.
Nella letteratura greca si segnalano poi personalità come s. Gregorio di ...
Leggi Tutto
commèdia Secondo la definizione invalsa nel 16° sec., rappresentazione scenica, generalmente in versi, di una vicenda tratta dalla vita comune, che, attraverso un susseguirsi di casi divertenti, si risolve [...] l’elemento sentimentale caratteristico dell’età alessandrina.
La trasformazione che condusse alla cinquecenteschi nel far rifiorire tutte le forme dell’antica vita e della sua letteratura, è una folla di c., che sono dette erudite.
Alla metà del ...
Leggi Tutto
Biologia
Corrispondenza fisiologica, ossia identità o somiglianza delle funzioni di organi per altri versi disparati (le somiglianze anatomo-morfologiche, relative al valore architettonico e costituzionale [...] ). Esempi affini si riscontrano in ogni epoca, soprattutto nella letteratura secentesca, in rapporto con l’uso e il gusto barocco linguistici, che i grammatici greci della scuola alessandrina considerarono come principio fondamentale della lingua, in ...
Leggi Tutto
(gr. ῎Αδων o ῎Αδωνις) Divinità greca di origine semitica, oggetto di culto in varie località della Grecia peninsulare e insulare. Nella formulazione più nota del suo mito, intessuta di motivi letterari [...] d’età alessandrina, Adone, nato dall’amore incestuoso di Mirra (o Smirna) con suo padre, non è restituito da Persefone ad di Rubens.
Il personaggio letterario e nell'opera lirica
Nella letteratura, si ricorda il mito di Venere innamorata di Adone per ...
Leggi Tutto
(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] poteva vantare precedenti gloriosi come la scuola alessandrina o la f. biblica dei classicisti; in compenso il caso l'avrebbe collocata sotto il patronato di Goethe, di uno degli eroi più celebrati della letteratura mondiale. "J'ai lu quelque part ...
Leggi Tutto
Gli Arabi, dopo la conquista dell'Egitto (641 d. C.), chiamarono gli abitanti del paese, allora quasi tutti cristiani, passati poi per la stragrande maggioranza all'Islām: Qibṭ, Qubṭ "onde copti", "cofti". [...] uno spirito nuovo nazionale, che ha infomiato di sé la vita e la letteratura copta. Anche nelle immediate vicinanze del seggio patriarcale e della scuola alessandrina la massa dei fedeli indigeni non era certo in intima comunione col carattere della ...
Leggi Tutto
(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] nelle altre sfoggio di virtuosità tecnica e raffinatezza alessandrina, e nelle Grazie anche artificio di costruzione e in una mano e con un campano da mucche nell'altra.
Letteratura popolare. - Tra le svariate manifestazioni del pensiero e della vita ...
Leggi Tutto
Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] ma senza dubbio egli fu crudele e strano tanto che gli Alessandrini, ribellatisi, lo costrinsero, nel 131, a fuggire. Cleopatra leggevano libri greci, e a questo amore per la letteratura nazionale, radicatosi negli Elleni d'Egitto, dobbiamo il felice ...
Leggi Tutto
alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...
alessandrinismo1
alessandrinismo1 s. m. [der. di alessandrino1]. – Maniera d’arte elaborata, dotta, raffinata, simile a quella che si considera caratteristica dell’arte figurativa, della filologia e della letteratura greca nel periodo detto...