ORTIZ, Maria
Simonetta Buttò
– Figlia di Giusto, patriota discendente da una nota famiglia sivigliana, e di Filomena Ruzzi, secondogenita di nove figli, nacque il 10 marzo 1881 a Chieti, dove il [...] fu Roma, dove lavorò alla Biblioteca Alessandrina per la catalogazione di manoscritti e incunaboli di morte il 21 giugno); M. Fubini, M. O., in Giornale storico della letteratura italiana, LXXVII (1960), p. 323; L. Russo, Commemorazione di M. O. ...
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LUALDI, Michelangelo
Maarten Delbeke
Nacque a Roma all'inizio del XVII secolo. Secondo i pochi dati biografici del Mandosio, in lingua latina, e ripresi dall'Amati in italiano, il L. fu "uomo di grande [...] può dimostrarne "l'unità", evitando le insidie della letteratura controversistica. I libri che completano i due volumi ( (ibid. 1673; una copia a Roma, nella Biblioteca Alessandrina), dedicato al cardinale Paluzzo Altieri, sono di fatto riduzioni di ...
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ADONE (῎Αδων e ῎Αδωνις; Adon e Adonis, lat. arcaico Adoneus)
B. M. Felletti Maj
Il mito di Tammuz, il dio amante della babilonese Ishtar, chiamato in Fenicia col nome generico di A., il Signore, è giunto [...] fino a noi, non solo attraverso la letteratura orientale, ma anche attraverso quella ellenica, che ne ha fissato diverse versioni contenuto idillico sono state riferite particolarmente all'arte alessandrina. Il ripetersi di alcune scene indica che vi ...
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CAMPORI, Cesare
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 15 ag. 1814 dal marchese Carlo e da Marianna dei conti Bulgarini di Mantova, a dieci anni entrava come convittore nel locale Collegio dei nobili, o di [...] sotto la guida di G. Riva, dedicandosi particolarmente alla letteratura e alla poesia.
Pubblicò a Modena nel 1835 la Modena 1852) dedicandoli a M. d'Azeglio, della cui figlia Alessandrina, andata sposa a Matteo Ricci, era divenuto cognato: un libro ...
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SCHIFF, Paolina
Stefania Bartoloni
SCHIFF, Paolina. – Nacque a Mannheim il 28 luglio 1841. Il padre Sansone, nato nel 1807 da Samuele e Cgnuta Fuld, quinto di otto figli, si specializzò nella lavorazione [...] del 1889, chiese la libera docenza in lingua e letteratura tedesca. La richiesta, nonostante l’intervento dell’onorevole Mazzoleni femminili. All’iniziativa aderirono, tra le altre, Alessandrina Ravizza, Fanny Zampini Salazar, Ersilia Majno Bronzini ...
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PERFETTI, Filippo
Ignazio Veca
– Nacque a Vetralla (Viterbo) il 17 febbraio 1817 da Giuseppe Maria, allora governatore della cittadina, e Maria Perilli, originari di Magliano Sabina. Fu battezzato con [...] nominato su sua istanza secondo custode della Biblioteca Alessandrina, continuando a svolgere incarichi di precettore e tenendo 1869 collaborò al periodico perugino La Favilla. Rivista di letteratura ed educazione, dove pubblicò una serie di Saggi di ...
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patristica
Propr., lo studio della dottrina di quei pensatori che la Chiesa considera padri (➔ dottori della Chiesa), ma anche, in senso lato, di tutti gli scrittori cristiani vissuti nello stesso periodo, [...] syrischen Litteratur (1922) di A. Baumstark e la Storia della letteratura latina cristiana (1925 segg.) di U. Moricca, oltre i scuola alessandrina, grazie all’associazione Gruppo italiano di ricerca su Origene e la tradizione alessandrina, che ...
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GATTINARA, Francesco Giuseppe Arborio di
Andrea Merlotti
Figlio quartogenito del marchese Carlantonio Mercurino (morto nel 1726) e di Placida Besozzi, nacque a Gravellona Lomellina, ove il padre si [...] della città.
Nei primi anni la cattedra alessandrina rappresentò tuttavia un incarico assai gravoso per Chenna, Del vescovado…, pp. 340-344; G. De Gregory, Istoria della vercellese letteratura e arti, Torino 1819-24, IV, pp. 80 s.; C. Dionisotti, ...
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BONAPARTE, Pietro
Fiorella Bartoccini
Nacque l'11 ott. 1815 a Roma, da Luciano e da Alessandrina Bleschamps. Fu il più irrequieto e il più ribelle dei loro numerosi figlioli, fonte continua di preoccupazioni [...] a Londra, poté tornare in Francia. Morì a Versailles il 7 apr. 1881.
Fra tutti i Bonaparte che si dedicarono alla letteratura egli fu certo uno dei meno dotati: nelle sue numerose opere, in lingua italiana e francese, si può trovare, più che ...
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CHINI, Mario
Francesco Dragosei
Nacque a Borgo San Lorenzo, nel Mugello (prov. Firenze), il 21 luglio del 1876, da Leto, che era un pittore scenografo, e da Maria Pananti, discendente del letterato [...] nel '33, per tenere - presso quella università - un corso di letteratura italiana; a Bengasi nel '34; a Buenos Aires dal 1939 al 1947 Roma il 10 febbr. 1959, lasciando alla Biblioteca Alessandrina la sua raccolta di cinquecento volumi e di manoscritti ...
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alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...
alessandrinismo1
alessandrinismo1 s. m. [der. di alessandrino1]. – Maniera d’arte elaborata, dotta, raffinata, simile a quella che si considera caratteristica dell’arte figurativa, della filologia e della letteratura greca nel periodo detto...