Vedi PSEUDO-SENECA dell'anno: 1965 - 1996
PSEUDO-SENECA
J. Briegleb
Ritratto ellenistico di un greco ignoto. Per la prima volta questo tipo di ritratto venne conosciuto alla fine del XVI sec., quando [...] a queste alcuni esemplari, ai quali si accenna nella letteratura archeologica e che non sono identificabili. Esiste anche una Galati del dono di Attalo I) o alla scuola alessandrina (Vecchia ubriaca, Vecchio pescatore). Ma il pathos espressivo ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catullo e il Liber catullianus: poesia e precarieta della vita
Donatella Puliga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Attraverso la poesia [...] produzione catulliana costituisce un elemento di assoluta novità per la letteratura latina che lo aveva fino ad allora tenuto ai margini: radicati nella tradizione della poesia d’amore ellenistico-alessandrina, di cui Catullo non rinuncia a sentirsi ...
Leggi Tutto
FERRERO, Leonardo
Marcello Gigante
Nato a Cuneo il 7 dic. 1915 da Antonio e da Domenica Peano. Allievo di A. Rostagni, si laureò a Torino nel 1937. Professore di latino e greco dal 1940 insegnò nei [...] di Lucrezio e la poesia e la poetica neoterica e alessandrina, e non solo nella tradizione arcaicizzante.
Nei due volumi Dopo aver vinto il concorso universitario nel 1957, insegnò letteratura latina presso il magistero parificato dell'Aquila, e ...
Leggi Tutto
DAMIANI, Guglielmo Felice
Magda Vigilante
Nacque a Morbegno (Sondrio) il 28 ott. 1875 da Giovanni Battista e da Caterina Volpatti.
Dopo aver compiuto gli studi liceali a Como, frequentò la facoltà di [...] , - come Lira, Ulisse (l'uno di memoria alessandrina l'altro di gusto omerico), Le tessitrici, La veglia Ipoeti minori dell'Ottocento, II, Milano 1958, pp. 287 ss.; Dizionario enciclopedicodella letteratura italiana, II, Bari-Roma 1966, sub voce. ...
Leggi Tutto
RICCI PETROCCHINI, Matteo
Riccardo Piccioni
RICCI PETROCCHINI, Matteo. – Nacque a Macerata il 6 dicembre 1826 dal marchese Domenico e da Elisa dei conti Graziani.
Perse la madre a sei anni e fu allevato [...] a coltivare la filosofia, gli studi storici e la letteratura greca; si dedicò con passione e profitto alla traduzione dei uno stile classicheggiante.
Nel 1852 si sposò a Genova con Alessandrina (Rina), figlia di Massimo d’Azeglio e di Giulia Manzoni ...
Leggi Tutto
ELLENISMO
Ranuccio Bianchi Bandinelli
(ἑλληνισμός; hellenismus). – Il termine e. sta a ellenico come classicismo (v.) sta a classico; significa, cioè, una derivazione e quindi una minor coerenza e unità [...] lingua greca, dei costumi greci, dell'arte, della letteratura, filosofia, religione e finanche degli oggetti di uso comune nella pittura ellenistica del III sec. a. C., v. alessandrina, arte; pittura). Perciò il rendere schematica una forma di natura ...
Leggi Tutto
GHIRON, Ugo
Fiammetta Lozzi Gallo
Nacque a Roma il 24 ag. 1876 da Bonaiuto, piemontese, e da Minerva Nahmias, toscana, entrambi di origine ebraica. A Roma fece i suoi studi ginnasiali, trasferendosi [...] marzo 1927) e Jana (in Giornale di politica e di letteratura, settembre 1928). Nel 1922 a Palermo era uscito il la seconda, che usa l'epigramma secondo la tradizione alessandrina, di ispirazione lirica e legata alla riflessione introspettiva.
Nel ...
Leggi Tutto
CLASSICISMO
R. Bianchi Bandinelli
In ogni civiltà artistica si possono osservare fenomeni di c. riconoscendo come tali i movimenti stilistici aderenti a un gusto, che fu proprio di un periodo trascorso, [...] e degni per questo di essere studiati nella scuola. Dalla letteratura il termine si estese, come al solito, anche all'arte arte si era fatta più intellettualistica (v. greca, arte; alessandrina, arte; pergamena, arte). Ma un periodo, che più ...
Leggi Tutto
INCUBO
G. Becatti
− Personificazione dell'i. febbrile, di natura demoniaca, che è attestato nella letteratura greca. Sembra che venga identificato con Ephialtes, che assume varie forme nel nome ᾿Εºιαᾒλτης, [...] su un uomo nudo, sdraiato sotto un annoso albero nodoso in una scena paesistica tipicamente ellenistica, di probabile creazione alessandrina, nota da un rilievo marmoreo, oggi perduto, da un medaglione in stucco da Begram e da una lucerna fittile ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Cerreto, detto Tacuino
Margherita Breccia Fratadocchi
Originario del Monferrato, di G. si ignora la data di nascita e non si hanno notizie sul periodo precedente al suo arrivo a Venezia, [...] se un'edizione delle Eroidi di Ovidio (Roma, Bibl. universitaria Alessandrina, N.d.52) reca nel colophon la data 1542 e G.".
La produzione di G. è caratterizzata da testi di letteratura amena, da opere di argomento musicale (Bonaventura da Brescia, ...
Leggi Tutto
alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...
alessandrinismo1
alessandrinismo1 s. m. [der. di alessandrino1]. – Maniera d’arte elaborata, dotta, raffinata, simile a quella che si considera caratteristica dell’arte figurativa, della filologia e della letteratura greca nel periodo detto...