A-VALLE, Carlo
Maria Luisa Scauso
Nacque a S. Salvatore Monferrato il 24 ag. 1815, da Bartolomeo e Maria Caterina Cavalli. Giovanissimo rimase orfano di entrambi i genitori, e fu avviato alla carriera [...] incompleto. Contemporaneamente collaborava con articoli di arte, letteratura, erudizione a vari periodici, come il storica e lo scrupolo delle ricerche gli meritò la cittadinanza alessandrina onoraria.
Trasferitosi ad Alessandria nel 1856, l'A. ...
Leggi Tutto
ANTONIO di Boezio (A. di Buccio)
Francesco Sabatini
Nacque a San Vittorino, uno dei castelli del contado di Aquila, certamente prima del 1350, da una famiglia di modeste condizioni. Passò a vivere in [...] il metro usato da Buccio, la quartina monorima alessandrina, di tradizione schiettamente medievale. Nell'altra sua opera ma sincero e di animo retto.
Bibl.: G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, II, Milano 1833, p. 454; F. S. Zambrini, ...
Leggi Tutto
Polifemo
Giovanni Reggio
Mitico ciclope, figlio di Posidone e della ninfa Toosa. Rappresentato nell'Odissea come rozzo e bestiale, la sua figura passa, dopo un progressivo raffinamento nell'età alessandrina, [...] nella letteratura latina, dove per opera di Virgilio e di Ovidio riprende l'antico aspetto di mostruoso gigante monòcolo. Attraverso Virgilio (Aen. III 588-691) e Ovidio (Met. XIII 750-897 e XIV 158-222) il personaggio giunge a D., che lo ricorda in ...
Leggi Tutto
alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...
alessandrinismo1
alessandrinismo1 s. m. [der. di alessandrino1]. – Maniera d’arte elaborata, dotta, raffinata, simile a quella che si considera caratteristica dell’arte figurativa, della filologia e della letteratura greca nel periodo detto...