Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] del 1° sec. a.C. circa e attribuita a scuola alessandrina. Notevoli tre ritratti rinvenuti a Pantelleria, uno di questi rappresenta è oramai aperto alla ricerca archeologica e all'analisi della letteratura in demotico.
bibliografia
K. Bard, S.B. ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] in ogni modo divenne d'uso comune solamente nell'età alessandrina, forse in connessione con la grande diffusione dell'opera di carattere più schiettamente pratico, i Peripli, di cui la letteratura greca era dotata, come si è visto, da tempi antichi e ...
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(dal lat. calendarium; fr. calendrier; sp. calendario; ted. Kalender; ingl. calendar).
Sommario: Generalità, p. 392; Il calendario dei primitivi, p. 393; Calendarî dell'America antica, p. 393; Calendarî [...] più comune è quella della creazione del mondo, detta Alessandrina minore, e che fissa la creazione stessa al capodanno C.; è la cosiddetta era della misericordia (Meḥrat). Comune nella letteratura è infine l'era di Diocleziano, o dei Martiri (v. ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] rimettono l'utero nella posizione normale.
Bibl.: La letteratura più antica è elaborata ed elencata nell'opera fondamentale via via attraverso il periodo ippocratico e poi quello alessandrino, che sbocca infine nel romano. Affidato dapprincipio, ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] il limite di questa, sotto certi aspetti pur meritevole, letteratura.
Le ricerche di K. J. Conant su Cluny iii , Sir Christopher Wren, Londra 1982; R. Krautheimer, Roma Alessandrina. The remapping of Rome under Alexander VII 1655-1667, Poughkeepsie ...
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POMPEI (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Amedeo MAIURI
Cittadina della provincia di Napoli, distante da questa metropoli 25 km. È sorta, può dirsi da pochi anni, col nome di Valle di Pompei, intorno [...] importazione di maestranze o di officine musive alessandrine. Esempio unico, di vero e grande 1933), p. 250 segg.
Sui monumenti e gli edifici privati, oltre all'ampia letteratura raccolta da A. Mau (Anhang cit.): A. Sogliano, Il Foro di Pompei, ...
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La seconda città dell'Egitto, nell'angolo O. del delta nilotico, su un lembo di terreno sabbioso che separa il lago litoraneo di Maryūt, o palude Mareotide, dal Mediterraneo, a 31°12′ di lat. N. e 29052′ [...] costo, di apparire originali: tutti quei caratteri, insomma, per cui i termini "alessandrino" e "alessandrinismo" vennero poi usati per designare, non la sola letteratura ellenistica (fiorita anche fuori di Alessandria) o quella romana che, pur con ...
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Poesia narrativa. C'è un'epopea che riprende e riduce a organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione, e ce n'è un'altra nella quale tanto l'elaborazione fantastica del racconto storico quanto [...] Alicarnasso (morto verso il 460) era ancora ammirata dagli Alessandrini.
Antimaco e l'epos ellenistico. - Un Greco di Asia XII, e nella bassa valle del Po diede origine a una letteratura di tipo cavalleresco che dall'ibrida lingua in cui ci è giunta ...
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È una forma di pubblico edificio assai diffusa nel mondo antico e persistente tuttora, benché modificata, nel tempio cristiano.
La basilica greco-romana. - Essendo destinato all'amministrazione della giustizia [...] (da Calcide nell'Eubea), è quasi estraneo alla letteratura greca, per la ragione che, comprendendosi con la per assistere alle feste del Foro.
Introdotto in Roma il tipo alessandrino della sala ipostila, vennero edificate, dagl'inizî del sec. II ...
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. Il termine greco κανών (cfr. κάννα) che vale originariamente "canna" quindi "regolo", venne presto ad acquistare anche il valore di "regola", "norma", "principio", "esempio": in questo senso si parla [...] Usener. Il Wilamowitz ha negato invece che tali scelte ci siano state in tempo alessandrino e ha considerato i cosiddetti canoni come cataloghi di quello che della letteratura più antica si era salvato in periodo ellenistico, che era in altre parole ...
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alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...
alessandrinismo1
alessandrinismo1 s. m. [der. di alessandrino1]. – Maniera d’arte elaborata, dotta, raffinata, simile a quella che si considera caratteristica dell’arte figurativa, della filologia e della letteratura greca nel periodo detto...