Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] bios di Origene nel sesto libro di h.e., dove il maestro alessandrino sarebbe stato presentato «as a Hellenistic divine man and sage»116. 102 Sul corpo del martire dilacerato e sfigurato nella letteratura martirologica: V. Neri, La bellezza del corpo ...
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«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] un inquadramento bibliografico di carattere generale e per indicazioni sulla letteratura più datata si vedano le voci: A.M. Ritter D. Dainese, Passibilità divina. La dottrina dell’anima in Clemente Alessandrino, Roma 2012, pp. 140-144.
54 La lettera è ...
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IPPOLITO, antipapa, santo
Emanuela Prinzivalli
I. viene definito il primo antipapa, in opposizione a Callisto, nella storia della Chiesa, secondo la ricostruzione biografica accreditata dagli studi [...] ma appartenente ad altra tradizione rispetto a quella alessandrina. In ordine cronologico dopo Eusebio si collocano M. Simonetti, Fra Noeto, Ippolito e Melitone, "Rivista di Storia e Letteratura Religiosa", 31, 1995, pp. 393-414; J.P. Bouhot, L' ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] di Dio in Oriente dopo Origene, in Rivista di storia e letteratura religiosa, 25 (1989), pp. 193-233; ora il L’impero e l’imperatore cristiano, cit.
10 M. Simonetti, Teologia alessandrina e teologia asiatica, cit.; Id., La crisi ariana nel IV secolo, ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] , p. 136), mentore e ispiratore della ‘Pleiade alessandrina’ dei versificatori latini della corte.
A essi propose come Geschichte, Roma 1948, pp. 119-145; F. De Sanctis, Storia della letteratura italiana, a cura di N. Gallo, II, Torino 1958, pp. 792- ...
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GENESI
M.V. Marini Clarelli
Il primo libro del Pentateuco, che la traduzione greca detta dei Settanta e la patristica designano con il nome di G., narra la creazione del mondo, la storia dell'Eden, [...] nel Medioevo un'importanza notevole, come prova la vastissima letteratura, che spazia dai commentari alle omelie, dagli inni esegetiche.Il G. di Cotton (v.) segue l'interpretazione alessandrina di Clemente e Origene. Il Creatore ha le sembianze del ...
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ASTORINI, Elia
Mario Rosa
Nacque il 3 genn. 1651; è incerto se a Cirò, feudo degli Spinelli principi di Tarsia che lo protessero nelle ultime fortunose vicende della sua vita (Zavarroni), o ad Umbriatico [...] controversistiche, che però non si distacca dalla consueta letteratura dei tempo; dedica tuttavia il meglio della propria sec. XVIII, pp. 31 con 4 tavv., della Biblioteca Alessandrina di Roma). La copia fu effettuata dall'erudito calabrese Zavarroni ...
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LETTO, Alessandrina da
Mario Sensi
Figlia di Nicola (Cola), signore di Letto e di Torre Terre, nacque a Sulmona poco prima della fine del XIV secolo.
Ipotetica la data, 1385, proposta da Iacobilli (1628), [...] le Ricordanze del monastero di S. Lucia di Foligno: non una cronaca, ma una raccolta di ricordi dalla quale dipende la letteratura successiva, a cominciare da fra Mariano da Firenze. Merito di questo, l'aver inserito la vicenda della L. nel quadro ...
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LUALDI, Michelangelo
Maarten Delbeke
Nacque a Roma all'inizio del XVII secolo. Secondo i pochi dati biografici del Mandosio, in lingua latina, e ripresi dall'Amati in italiano, il L. fu "uomo di grande [...] può dimostrarne "l'unità", evitando le insidie della letteratura controversistica. I libri che completano i due volumi ( (ibid. 1673; una copia a Roma, nella Biblioteca Alessandrina), dedicato al cardinale Paluzzo Altieri, sono di fatto riduzioni di ...
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GATTINARA, Francesco Giuseppe Arborio di
Andrea Merlotti
Figlio quartogenito del marchese Carlantonio Mercurino (morto nel 1726) e di Placida Besozzi, nacque a Gravellona Lomellina, ove il padre si [...] della città.
Nei primi anni la cattedra alessandrina rappresentò tuttavia un incarico assai gravoso per Chenna, Del vescovado…, pp. 340-344; G. De Gregory, Istoria della vercellese letteratura e arti, Torino 1819-24, IV, pp. 80 s.; C. Dionisotti, ...
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alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...
alessandrinismo1
alessandrinismo1 s. m. [der. di alessandrino1]. – Maniera d’arte elaborata, dotta, raffinata, simile a quella che si considera caratteristica dell’arte figurativa, della filologia e della letteratura greca nel periodo detto...