GUASCO, Annibale Giuseppe
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque ad Alessandria il 19 marzo 1540, secondogenito di Cesare di Annibale, dei signori di Spigno, e di Laura Guasco, appartenente a un altro ramo [...] per cui il G., deluso, si affidò ai torchi dell'alessandrino Felice Motti, dai quali, nel 1607, uscì Il secondo volume E. Perotto, Barocco "moderato". G. Borsieri poeta e critico della letteratura, in Studi secenteschi, XXVII (1986), pp. 234 s. ( ...
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LAVAGNINI, Bruno
Claudia Montuschi
Nacque, secondo di cinque fratelli, a Siena, il 3 ott. 1898, da Lorenzo, di Scansano, "impiegato nei telegrafi" prima a Siena, poi a Viareggio e a Lucca, e da Assunta [...] né lo sviluppo di racconti di viaggi e dell'elegia alessandrina, bensì l'"elaborazione popolare" (aggettivo con cui il L. designa le forme letterarie al di fuori della letteratura ufficiale) di leggende e tradizioni locali greche nel quadro della ...
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CONTARINI, Gianpietro
Gino Benzoni
Autore di una narrazione dello scontro turcoveneta dall'"origine e... cause" immediate, nel 1569, al tripudio per il clamoroso trionfo di Lepanto, la sua figura sfugge; [...] nel 1564, reperibile tanto alla British Library quanto all'Alessandrina di Roma (quivi con la collocazione Rari 215);e in Arch. stor. it., V (1843), p. 275; M. Foscarini, Della letteratura ven., Venezia 1854, pp. 305 s., 397 n. 1; C. Combi, Saggio ...
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ASTORINI, Elia
Mario Rosa
Nacque il 3 genn. 1651; è incerto se a Cirò, feudo degli Spinelli principi di Tarsia che lo protessero nelle ultime fortunose vicende della sua vita (Zavarroni), o ad Umbriatico [...] controversistiche, che però non si distacca dalla consueta letteratura dei tempo; dedica tuttavia il meglio della propria sec. XVIII, pp. 31 con 4 tavv., della Biblioteca Alessandrina di Roma). La copia fu effettuata dall'erudito calabrese Zavarroni ...
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CALLIMACO, Angelo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque a Mazara del Vallo (Trapani), verso la metà del sec. XV, da famiglia di modeste condizioni.
Il suo vero cognome, che egli abbandonò per assumere quello [...] da Velletri, il 20 luglio 1478, al fratello Orlando (Roma, Bibl. Alessandrina, cod. 239, fasc. III, ff. 1-6v, autogr.; pubblicata in da Messina, per il quale vedi ora Dizionario enciclopedico della letteratura italiana, I, Bari 1966, p. 256; la Vita ...
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PEPE, Gabriele
Mauro Moretti
PEPE, Gabriele. – Nato a Monopoli (Bari) il 4 dicembre 1899, secondogenito di Ludovico e di Gemma Gatti. Il padre, di origini modeste, giornalista e insegnante, fu nella [...] a nascondersi, protetto da Maria Ortiz, la direttrice della Biblioteca Alessandrina.
Dopo la liberazione di Roma (giugno 1944), e per pochi Medioevo latino, cioè la «priorità dell’uso della letteratura in confronto alle fonti» (Un problema storico, ...
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CERRUTI, Valentino
Enzo Pozzato
Nacque a Crocemosso di Biella il 14 febbr. 1850, terzogenito di Agostino e di Angela Maria Cerruto. Conclusi brillantemente gli studi liceali e conseguita una borsa di [...] Castigliano diedero successivamente copiosi frutti e furono sovente citati nella letteratura scientifica.
Subito dopo la laurea il C. si trasferì a straordinario per il riordinamento della Biblioteca Alessandrina di Roma: nella relazione che presentò ...
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GUASCO, Bartolomeo
Stefano Simoncini
Nacque sul finire del XIV secolo probabilmente a Genova, anche se non è da escludere un'origine alessandrina della sua famiglia attestata da un documento notarile [...] in cui il fratello del G., Lodovico, è definito "alessandrino". Secondo i documenti rinvenuti da Dino Puncuh, genitori del ., Briciole umanistiche, III, B. G., in Giorn. stor. della letteratura italiana, XVIII (1891), pp. 216-224; Id., Vita di Guarino ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Giovane
Gianluigi Lerza
Nacque a Roma il 18 marzo 1602, nella casa di via Alessandrina ai Pantani. Fu figlio di Onorio Martino e nipote di Martino, detto il Vecchio, [...] tre generazioni, la produzione dei Longhi, il L. accolse più degli altri le nuove forme espressive.
Cultore di letteratura e filosofia, nel 1639 pubblicò un Canzoniere che fu recitato all'Accademia dei Fantastici, di cui faceva parte (Poesie ...
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LETTO, Alessandrina da
Mario Sensi
Figlia di Nicola (Cola), signore di Letto e di Torre Terre, nacque a Sulmona poco prima della fine del XIV secolo.
Ipotetica la data, 1385, proposta da Iacobilli (1628), [...] le Ricordanze del monastero di S. Lucia di Foligno: non una cronaca, ma una raccolta di ricordi dalla quale dipende la letteratura successiva, a cominciare da fra Mariano da Firenze. Merito di questo, l'aver inserito la vicenda della L. nel quadro ...
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alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...
alessandrinismo1
alessandrinismo1 s. m. [der. di alessandrino1]. – Maniera d’arte elaborata, dotta, raffinata, simile a quella che si considera caratteristica dell’arte figurativa, della filologia e della letteratura greca nel periodo detto...