CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] alle sue immense ricchezze, poté farsi costruire sulla via Alessandrina, aperta dal papa Borgia nel quartiere di Borgo. De sermone latino il cardinale fa una rassegna della letteratura latina dividendola in quattro periodi: "antiquissimum", dalla ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] , p. 136), mentore e ispiratore della ‘Pleiade alessandrina’ dei versificatori latini della corte.
A essi propose come Geschichte, Roma 1948, pp. 119-145; F. De Sanctis, Storia della letteratura italiana, a cura di N. Gallo, II, Torino 1958, pp. 792- ...
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ASTORINI, Elia
Mario Rosa
Nacque il 3 genn. 1651; è incerto se a Cirò, feudo degli Spinelli principi di Tarsia che lo protessero nelle ultime fortunose vicende della sua vita (Zavarroni), o ad Umbriatico [...] controversistiche, che però non si distacca dalla consueta letteratura dei tempo; dedica tuttavia il meglio della propria sec. XVIII, pp. 31 con 4 tavv., della Biblioteca Alessandrina di Roma). La copia fu effettuata dall'erudito calabrese Zavarroni ...
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LETTO, Alessandrina da
Mario Sensi
Figlia di Nicola (Cola), signore di Letto e di Torre Terre, nacque a Sulmona poco prima della fine del XIV secolo.
Ipotetica la data, 1385, proposta da Iacobilli (1628), [...] le Ricordanze del monastero di S. Lucia di Foligno: non una cronaca, ma una raccolta di ricordi dalla quale dipende la letteratura successiva, a cominciare da fra Mariano da Firenze. Merito di questo, l'aver inserito la vicenda della L. nel quadro ...
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LUALDI, Michelangelo
Maarten Delbeke
Nacque a Roma all'inizio del XVII secolo. Secondo i pochi dati biografici del Mandosio, in lingua latina, e ripresi dall'Amati in italiano, il L. fu "uomo di grande [...] può dimostrarne "l'unità", evitando le insidie della letteratura controversistica. I libri che completano i due volumi ( (ibid. 1673; una copia a Roma, nella Biblioteca Alessandrina), dedicato al cardinale Paluzzo Altieri, sono di fatto riduzioni di ...
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GATTINARA, Francesco Giuseppe Arborio di
Andrea Merlotti
Figlio quartogenito del marchese Carlantonio Mercurino (morto nel 1726) e di Placida Besozzi, nacque a Gravellona Lomellina, ove il padre si [...] della città.
Nei primi anni la cattedra alessandrina rappresentò tuttavia un incarico assai gravoso per Chenna, Del vescovado…, pp. 340-344; G. De Gregory, Istoria della vercellese letteratura e arti, Torino 1819-24, IV, pp. 80 s.; C. Dionisotti, ...
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alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...
alessandrinismo1
alessandrinismo1 s. m. [der. di alessandrino1]. – Maniera d’arte elaborata, dotta, raffinata, simile a quella che si considera caratteristica dell’arte figurativa, della filologia e della letteratura greca nel periodo detto...