INDOVINO (lat. divinari "presagire")
Umberto Fracassini
Indovino si chiama colui che pretende di svelare le cose attualmente e per sé stesse occulte, specie se lontane di tempo o di luogo, non con mezzi [...] credenza essa si ricopriva del nome di qualche antico profeta reale o mitico che fosse (v. apocrifi, libri; apocalittica, letteratura). Particolare fortuna ebbe la Sibilla (v.) ché anzi se ne distinsero parecchie (dieci, secondo Varrone), cui si ...
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ISPIRAZIONE (lat. inspiratio)
Umberto Fracassini
È l'azione di uno spirito sopra l'uomo, per farlo pensare, parlare, scrivere, agire come esso vuole. A questo scopo, secondo la concezione volgare e una [...] rivelati nel loro contenuto in visione al profeta e posteriormente da lui messi in scritto, come le Apocalissi (vedi apocalittica, letteratura); o perché composti dallo Spirito per mezzo del profeta in estasi, ovvero dal profeta sotto l'azione dello ...
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TESTAMENTUM DOMINI
. È un libro apocrifo, conservato in siriaco, conosciuto parzialmente dal 1856 e pubblicato integralmente nel 1899. Il titolo dell'opera è alquanto oscillante, comparendo sotto queste [...] Il vero "Testamento" è costituito circa dai primi 15 capitoli del libro I, ed è un'apocalisse (v. apocalittica, letteratura) riguardo alla venuta dell'anticristo, presentata come pronunciata da Gesù Cristo dopo la sua resurrezione in dialoghi fra lui ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] che avrebbe dovuto giudicare dell'operato del papa. Apocalittica e violentissima fu la risposta di G. di Napoli e lo Studio di Bologna: alcune riflessioni, in Storia, filosofia e letteratura. Studi in onore di Gennaro Sasso, a cura di M. Herling - M ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] e imperiale per il mondo antico, quanto biblica e apocalittica per il mondo cristiano. E a quello viene Branca, Firenze 1963, pp. 93-140 e, dello stesso Nardi, Letteratura e cultura veneziana del Quattrocento, in Storia della civiltà veneziana, a ...
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Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] patriarca di Venezia, nel primo dopoguerra, "Rivista di Storia e Letteratura Religiosa", 26, 1990, pp. 93-105 (pp. 75- e sul liberalismo, la cui guerra è illustrata con la simbologia apocalittica della lotta fra la "Bestia" e Maria (Maria e il ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] dalle terre vicine? Una scena di solito apocalittica. Tutto il Novecento, dalle alchimie roboanti del teatro universitario di Ca' Foscari, in Venezia e le lingue e letterature straniere, a cura di Sergio Perosa-Michela Calderaro-Susanna Regazzoni, ...
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La fine della Repubblica aristocratica
Piero Del Negro
"Una Repubblica che già conoscono essere sull'orlo della caduta". Lineamenti della crisi strutturale dello Stato veneto
Nel tardo autunno del [...] del Mondo".
Pochi anni più tardi questa visione apocalittica sarebbe stata riproposta in chiave laica da altri nobili de Venise. Aspects et reflets littéraires lo storico della letteratura Guy Dumas ha riassunto in maniera esemplare, un terzo di ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] sempre più difficile riconoscersi, si rifugi nella apocalittica popolare, trovando più rassicurante immaginare la ‘fine persa la corretta collocazione archivistica.
12 In particolare, nella letteratura moderna, da G. Agosti, Bambaia e il classicismo ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] 'uomo, di una positiva e incorrotta naturalità.
Già nel ventennio fra le due guerre si sviluppa invece una letteratura visionaria e apocalittica, che fa propria la negazione assoluta come unico modo di essere fedeli al vero volto dell'uomo deformato ...
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apocalittico
apocalìttico agg. e s. m. [dal gr. ἀποκαλυπτικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che riguarda le apocalissi, o è da esse derivato: aspettative a.; letteratura a. (anche come s. f., l’apocalittica), designazione generica di tutti gli...
gematria
gematrìa s. f. [dall’ebr. gīmatrīyā, adattam. del gr. γεωμετρία «geometria»]. – Termine con cui è stata indicata una tecnica cabalistica cui facevano ricorso, a scopo crittografico, alcuni antichi scrittori e di cui si hanno esempi...