MAḤMŪD Taymūr
Francesco Gabrieli
Scrittore egiziano, nato al Cairo il 16 giugno 1894. Appartiene a una famiglia, di origine curda, ma già da due generazioni altamente benemerita della letteraturaaraba: [...] moderno, scritti con grande semplicità ed efficacia di stile, e può considerarsi uno dei maggiori rappresentanti della prosa narrativa araba contemporanea.
Le sue novelle (raccolte a tutt'oggi in sei volumetti, in cui era dapprima assai sensibile l ...
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KRACKOVSKIJ, Ignatij
Arabista russo, nato a Vilna il 4 marzo 1883. Studiò alla scuola di V. Rosen, cui successe nella cattedra di arabo all'università di Pietroburgo. È dal 1921 membro dell'Accademia [...] (studî su Qudāmah, su Ibn al-Mu‛tazz, edizione del Kitāb al-Badī‛ di quest'ultimo, 1935) dall'altro alla letteraturaaraba moderna e contemporanea, che in lui ha trovato il suo primo indagatore e valutatore europeo. In quest'ultimo campo, le sue ...
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ṬĀHĀ HUSAYN
. Letterato egiziano, nato a Maghāghah nel 1889, professore all'Università egiziana del Cairo. È una delle più rappresentative figure della letteraturaaraba moderna. Appassionato studioso [...] delle letterature e del pensiero europeo, ha cercato di adattarne le forme e gli spiriti al mondo tradizionale arabo, assumendo spesso posizioni di un radicalismo spinto, nella critica letteraria e di fronte ai problemi religiosi musulmani, che hanno ...
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NU'AIMĀ, Mikha'il
Daniela Amaldi
(App. IV, II, p. 610)
Poeta, saggista e narratore arabo libanese, morto a Biskinta nel 1988. Nel 1961 ha ricevuto un premio dal ministero dell'Istruzione per la sua [...] è stato premiato dallo stato libanese.
Nei saggi di critica letteraria ha sostenuto la necessità di una modernizzazione della letteraturaaraba in cui il poeta appare novello profeta capace di individuare quanto non è colto dagli uomini comuni, in ...
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HARTMAN, Martin
Francesco Gabrieli
Islamista tedesco, nato a Breslavia il 9 dicembre 185, morto a Berlino il 5 dicembre 1918. Fu dal 1876 al 1889 dragomanno al consolato tedesco a Beirūt, e dal 1887 [...] orientali in Berlino.
Profondo e appassionato indagatore della civiltà musulmana, studiò con pari interesse problemi di letteraturaaraba (Das Arabische Strophengedicht, I, Weimar 1897; Lieder der libyschen Wüste, Lipsia 1899), di storia, etnografia ...
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MATHNAWĪ
Francesco GABRIELI
Ī Denominazione araba di una forma metrica di poesia, in cui ogni verso è composto di due emistichî rimanti fra loro, passata poi anche a designare i poemi soprattutto epici, [...] quelle da essa derivate, come la turca ottomana e l'indostana. (La forma metrica e il genere sono quasi del tutto ignoti alla letteraturaaraba). Un mathnawī è già lo stesso Libro dei Re di Firdūsī, e inoltre i poemi di Niẓāmī, di Giāmī, e in genere ...
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NICHOLSON, Reynold Alleine
Arabista e persianista, nato a Keighley (Yorkshire) il 19 agosto 1868, professore a Londra (1900) e poi a Cambridge.
Egregio cultore della letteraturaaraba (A literary history [...] specialmente come uno dei maggiori conoscitori della mistica islamica, alla quale dedicò, oltre a edizioni d'importanti testi arabi e persiani, studî sintetici (Studit.i in Islamic Mysticism, Cambridge 1921; The Mystics of Islam, Londra 1914; trad ...
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ZEKI pascià, Aḥmed
Erudito egiziano, nato nel 1865, morto al Cairo il 5 luglio 1934. Fu dapprima interprete di francese presso il governatorato di Suez, poi secondo segretario e infine segretario generale [...] alla presidenza dei ministri. Fervido cultore della letteraturaaraba antica e della civiltà islamica, svolse una notevole attività nel promuovere in Egitto gli studî di filologia araba, pubblicando egli stesso importanti testi (il Kitāb akhlāq al- ...
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GARCIA GOMEZ, Emilio
Francesco Gabrieli
Arabista, nato a Madrid il 4 giugno 1905, professore in quella Università. Allievo dell'Asin Palacios, si è dedicato soprattutto allo studio della poesia e letteratura [...] di Spagna, unendo a una salda preparazione storico-filologica uno squisito gusto letterario.
Opere principali: Un texto árabe occidental de la leyenda de Alejandro, Madrid 1929; Poemas arábigo-andaluces, ivi 1940; El libro de las banderas de los ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] , che comprendeva in primo luogo le scienze religiose e, in secondo luogo, materie complementari come la lingua e la letteraturaaraba. Tuttavia, grazie all'incoraggiamento e al sostegno dei sultani selgiuchidi, dei sovrani īlḫān e dei beg turchi, le ...
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divano
s. m. [dall’arabo dīwān, voce di origine persiana]. – 1. Come adattamento occidentale della voce araba, il termine indicò in origine il registro del soldo delle milizie arabe e delle pensioni di stato, e poi qualsiasi pubblico ufficio...