Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] la nostra percezione dell'arte classica, così come ha preso forma nella letteratura del 19° e 20° secolo, se Lord Elgin non avesse portato Mesopotamia, dalla preistoria alle civiltà di sumeri, accadi, babilonesi, assiri e a quella araba degli hatra. ...
Leggi Tutto
La lingua
Alfredo Stussi
La posizione linguistica del veneziano medievale rispetto ai volgari dell'entroterra ha un nesso preciso con le vicende storiche che portarono all'insediamento lagunare, [...] che non si può far conto sicuro sulla traduzione dall'arabo in veneziano del Pactum Soldani de Aleppo, databile intorno al consumo in tutta l'Italia settentrionale qual è la letteratura francoveneta. Infatti nessun codice di quei poemi reca ...
Leggi Tutto
APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] del 1146-1147. Rilevante fu anche l'incidenza della letteratura apocalittica giudaica e giudeo-cristiana (I e II Enoch, , i miracoli attribuiti al Bambino durante la fuga in Egitto dal Vangelo arabo dell'infanzia (23; Erbetta, 1966-1981, I, 2, pp. ...
Leggi Tutto
BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] è entrata a far parte viva della storia della letteratura e della cultura italiana. Certamente la maggioranza delle (12.000 all'inizio) in gran parte orientali (ebraici, arabi, siriaci, etiopici, persiani) o risalenti all'antichità greca e romana ...
Leggi Tutto
Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] palestinese - in ciò essendo perfettamente in linea con i regimi arabi - non v'ha dubbio che quella causa abbia eccitato e delle spie, delle spie come le abbiamo conosciute nella letteratura. Giacché per colpire le reti terroristiche, islamiche e ...
Leggi Tutto
MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] la lezione degli antichi greci a quella araba e cristiana allora corrente, pur non aderendo che gli provenivano da Bembo.
Nel greco il M. si indirizzò verso la letteratura. Nel 1502 uscirono le tragedie di Sofocle in 8°, insieme, tra altro, ...
Leggi Tutto
CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] pensiero di Alberto Magno e del platonismo arabico-cristiano; dal Casella (cui risale l passato remoto (a proposito del discusso passo dantesco del disdegno di G.) in Filologia e letteratura, XV (1969), 2, pp. 121-127; P. Cherchi, Il disdegno per G., ...
Leggi Tutto
Percorsi orientali di scrittura femminile
Rosita D’Amora
Tentare di delineare gli sviluppi più recenti di una produzione letteraria, partendo da una prospettiva di genere, comporta l’inevitabile rischio [...] Sessanta del 20° sec. e, dunque, relativamente giovane rispetto alle più consolidate tradizioni letterarie del resto del mondo arabo.
E la letteratura, da questo punto di vista, sta pienamente sfruttando la possibilità di farsi portavoce di bisogni e ...
Leggi Tutto
DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] fu uno dei primi strumenti in cui la tradizione araba dei modelli di universo in miniatura, cioè gli astrolabi 299-300; E. Fenzi, Di alcuni palazzi, cupole e planetari nella letteratura classica e medievale e nell'"Africa" del Petrarca, in Giorn. stor ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. I supporti della scrittura
Geneviève Humbert
I supporti della scrittura
I supporti della scrittura, ossia quei materiali che sono stati utilizzati [...] Il suo impiego per la trascrizione di testi letterari sembra essere più tardo e la letteratura occupa sicuramente una posizione di secondo piano tra i documenti papiracei arabi giunti fino a noi. Oltre ad alcuni frammenti di vari testi letterari, ci ...
Leggi Tutto
divano
s. m. [dall’arabo dīwān, voce di origine persiana]. – 1. Come adattamento occidentale della voce araba, il termine indicò in origine il registro del soldo delle milizie arabe e delle pensioni di stato, e poi qualsiasi pubblico ufficio...