fiume
Bruno Basile
Pietro Mazzamuto
Sempre nel significato di " corso d'acqua ", il termine compare con alta frequenza e ricca gamma di significati in tutte le opere di Dante.
Il senso più generico [...] nell'Apocalisse, quanto ai cenni contenuti nella letteratura cristiana (da Tertulliano a Draconzio), ma E. Cerulli, Il " Libro della Scala " e la questione delle fonti arabo-spagnole della D.C., Città del Vaticano 1949; C. Varese, Struttura, ...
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JACOB ANATOLI
LLuciana Pepi
Jacob (Ja'aqov ben Abba Mari ben Simon ben Anatoli), filosofo, predicatore e medico del XIII sec., è noto soprattutto per la sua attività di traduttore e di divulgatore del [...] sebbene fossero fiorenti gli studi talmudici e la letteratura midrashica, non vi era una vera e propria riferimento a Maimonide e ad Aristotele ‒ come era tramandato nelle scuole arabe, con i commenti di Averroè e Avicenna ‒ sia ad elementi ...
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Croce e la Spagna
Stefania Pastore
Il viaggio in Spagna e la nascita dell’ispanismo italiano
Del suo primo incontro con la Spagna il giovane Benedetto Croce lasciò un taccuino di viaggio, in cui annotò [...] abbazia di Montserrat, liquidò con sprezzo l’architettura araba, il mudéjar sempre uguale, il barocco ridondante quello di Croce con la Spagna – o meglio con la storia, la letteratura e la cultura spagnola – fu un rapporto lungo, che attraversò l’ ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] sistema fisso di cronologia. In verità nella letteratura biblica si trovano di tanto in tanto èra, adoperata in un territorio esteso, era quella della provincia di Arabia, connessa con la trasformazione del regno dei Nabatei in una provincia romana ...
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Gentile, gli ebrei e le leggi razziali
Giovanni Rota
Gentile e i colleghi ebrei
La voce dedicata a Gentile nella seconda Appendice (1° vol., 1948) di quell’Enciclopedia Italiana alla quale il filosofo [...] 1988, pp. 113-47); Richard Walzer, esperto di filosofia araba e greca antica, che sarà lettore all’Università di Roma anche correggere quelle letture – non infrequenti nella più recente letteratura intorno all’argomento – che hanno fatto risaltare un ...
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Vedi BIBLIOTECA dell'anno: 1959 - 1994
BIBLIOTECA (v. vol. II, p. 93)
V. M. Strocka
Il senso dell'espressione βιβλίων θήκη (per Isid., Orig., VI, 3,1 librorum repositio) rimanda alla cassa di legno (θήκη), [...] vollero assolutamente limitarsi a raccogliere e custodire solo la letteratura greca, ma vi unirono anche i testi scritti in parte dei cristiani (391 d.C.), in quanto dalla tradizione araba si può ricavare che sussistette forse fino all'VIII sec., ...
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Alfabeto figurato
A. Cadei
M. Bernardini
INQUADRAMENTO GENERALE
di A. Cadei
Si definisce così l'a. le cui lettere, maiuscole o minuscole, sono formate con figure umane e animali che ne riproducono [...] di quella dinastia.
Va infine sottolineato che l'idea dell'a. figurato trova un singolare parallelo nella letteratura poetica arabo-islamica: frequenti sono le descrizioni in versi di personaggi comparati a lettere quali l'alif, che rappresenta ...
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Scienza greco-romana. Filosofia della Natura nella Tarda Antichita
Christian Wildberg
Filosofia della Natura
Durante la Tarda Antichità (200 ca.-700 d.C.) l’Impero romano e i paesi vicini subirono [...] (che in seguito influenzò profondamente la filosofia araba e la scolastica medievale) era principalmente analitico colpisce maggiormente è il suo modo di trattare la vasta letteratura filosofica greca; egli sostiene infatti che ci sia una convergenza ...
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intelletto
Cesare Vasoli
D. usa questa parola in sensi diversi, sempre però legati al lessico filologico e teologico scolastico e al suo particolare carattere dottrinale e speculativo. Talvolta, infatti, [...] filosofica ellenistica e contribuirono a fissare la problematica dell'i, nei termini che furono poi comuni alla letteratura medievale araba, ebraica e occidentale. Non a caso larghe tracce della dottrina di Alessandro sono facilmente individuabili in ...
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POLIORCETICA
G. Ostuni
Con il termine p. (dal gr. πολιοϱϰέω 'assediare una città') si definisce il ramo dell'arte militare che si occupa dei metodi, delle tecniche e degli strumenti per la conduzione [...] per le compilazioni di opere del passato, anche nel campo della letteratura tecnica militare. Risale a quest'epoca per es. il manoscritto trattate anche in una fonte araba. La produzione di testi di arte militare nel mondo arabo è attestata solo a ...
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divano
s. m. [dall’arabo dīwān, voce di origine persiana]. – 1. Come adattamento occidentale della voce araba, il termine indicò in origine il registro del soldo delle milizie arabe e delle pensioni di stato, e poi qualsiasi pubblico ufficio...