ASSEMANI, Simone
Giorgio Levi della Vida
Di origine maronita, nacque a Roma il 19 febbr. 1752 da Elia Antonio e da madre italiana. Si addottorò in teologia alla Sapienza di Roma e, ordinato sacerdote, [...] , nonché pastore in Arcadia col nome di Termindo Lisiaco. Più che col Saggio sull'origine, culto, letteratura e costumi degli Arabi avanti il pseudoprofeta Maometto (Padova 1787), di carattere alquanto compilatorio, l'A. si acquistò fama anche ...
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Vedi PANOPOLIS dell'anno: 1963 - 1996
PANOPOLIS (Πανόπολις: Strabone; Χέμμις: Erodoto; Panopolis; odierna Akhmīm)
L. Guerrini
Località dell'Alto Egitto, sulla riva destra del Nilo, fu uno dei centri [...] , 2) annovera P. tra le principali città egiziane del suo tempo. La città è frequentemente ricordata anche nella letteratura posteriore, copta e araba.
Dei templi della città resta ben poco: uno risale alla XVIII dinastia, un altro all'età tolemaica ...
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pseudo-Aristotele arabo
Autore non noto del più importante nucleo di scritti filosofici che circolò (forse in epoca successiva rispetto a quella delle traduzioni) sotto il nome di Aristotele (Arisṭūṭālīs [...] sive de morte Aristotelis. La lista delle opere pseudo-aristoteliche in arabo è molto lunga e comprende fra l’altro: un trattato De plantis la tradizione ha attribuito ad Aristotele, la letteratura gnomologica avendo avuto un ruolo essenziale nella ...
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geostoria
s. f. Studio delle caratteristiche di un territorio e della loro evoluzione in rapporto alla storia delle popolazioni che vi sono vissute.
• Ma [Franco] Cardini non si limita a questo, nel [...] , nel tempo e nello spazio e nello spazio della letteratura e della cultura, la storia e la geostoria di Gerusalemme dall’impero romano e poi bizantino alle conquiste persiana e araba, alle crociate latine, ai domìni ayyubide, mamelucco, ottomano; ...
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Thirlwell, Adam
Thirlwell, Adam. ‒ Scrittore inglese (n. Londra 1978). Ha studiato presso la Haberdashers' Aske's Boys' School di Elstree, poi presso il College of all souls di Oxford. Ha esordito nel [...] , con tanto di illustrazioni e schemi, che orienti nel mondo della letteratura. Successivo è il romanzo The escape (2009; trad. it. 2010 non è tanto nella storia – legata alla primavera araba e alle sue ripercussioni a livello mondiale – quanto nello ...
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Fawzi, Taha
Francesco Gabrieli
Studioso egiziano di letteratura italiana, nato a Mahalla Kubra nel 1896. In una fervida attività volgarizzatrice, ha tradotto in arabo molte opere della letteratura italiana [...] della nostra civiltà. Tra questi, il volumetto Dante Alighieri (Cairo 1930; 19652), che è forse il primo diffuso scritto in arabo sul nostro poeta. Sulla scia dell'opera scientifica dell' Asìn Palacios (v.), questo libro del F., basato su fonti ...
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di Emanuele Giordana
La Durand Line e in particolare i suoi passaggi, di cui il più famoso è quello di Khyber, sono sempre stati una grande attrazione per i viaggiatori occidentali. Anche prima che quel [...] , sebbene le maggior parte delle comunità nomadi o seminomadi siano pashtun, vi sono gruppi, benché minori, di origine beluci, araba, turcmena e così via. Il nomadismo è prevalentemente legato alle esigenze del pascolo e per molti kuchi le pianure al ...
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divano
s. m. [dall’arabo dīwān, voce di origine persiana]. – 1. Come adattamento occidentale della voce araba, il termine indicò in origine il registro del soldo delle milizie arabe e delle pensioni di stato, e poi qualsiasi pubblico ufficio...