Vedi ALESSANDRIA dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRIA (᾿Αλεξάνδρεια, Alexandrēa)
A. Adriani
L. Rocchetti
1. La tradizione. - La città che Alessandro fondò nell'inverno del 332-331 a. C., sulla breve fascia [...] quanta parte si voglia dare ad amplificazioni retoriche di questa letteratura, è fuori dubbio che essa affondi le basi nella realtà 642. L'assedio e le vicende posteriori della conquista araba, con il trasferimento della capitale a Fustat prima e ...
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TESSUTI
F. v. Lorentz
F. v. Lorentz
H. Reusch
F. v. Lorentz
1. - L'arte del tessere e del filare è tanto antica quanto la civiltà umana. Le sue origini risalgono ad epoche preistoriche e non è possibile [...] ; in seguito però se ne fece un grande uso. La letteratura antica non ci fornisce alcuna notizia precisa su questi due tipi di dalla fine circa del II sec. d. C. alla conquista araba. Una tenda, trovata nella tomba di un Aurelius Colluthus ad Antinoe ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] pietra per l'inchiostro, carta e seta.
Anche la scrittura araba è un'arte, una calligrafia, che diviene l'elemento la cultura dell'antica Roma attraverso i suoi miti, la sua letteratura, la sua filosofia. Anche per le arti figurative è stato così ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] , cap. XIV, par. 2). Quest'arte suscitò una vasta letteratura metrologica che andava ben oltre la conversione dei sistemi. Dimitri K. di due piatti e di pesi cursori, descritta anche dagli Arabi e in un testo dell'Appendix Vitruviana, De auri pondere ...
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EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] C. Ciociola, ''Visibile parlare'': agenda, Rivista di letteratura italiana 7, 1989, pp. 9-77 (rist. di palmetta (ivi, p. 61, fig. 32) e anche - particolarmente in Egitto, Arabia e Africa orientale nei secc. 10°-14° - in forma di arco a tutto sesto. ...
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Acqua
C. Frugoni
A. Berger
Lo studio della funzione dell'a. va intrapreso, oltre che dal punto di vista dell'utilizzazione pratica, essenziale alla vita economica e sociale delle città e delle aree [...] Sermo III, In communi de Evangelistis, ivi, CCXVII, coll. 605-610.
Letteratura critica:
J. Bute, E.A. Budge, The Blessing of the Waters on d'a. ad altezze modeste. Una nuova creazione degli Arabi fu la noria a spirale, documentabile a partire dal sec ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] sistema fisso di cronologia. In verità nella letteratura biblica si trovano di tanto in tanto èra, adoperata in un territorio esteso, era quella della provincia di Arabia, connessa con la trasformazione del regno dei Nabatei in una provincia romana ...
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POLIORCETICA
G. Ostuni
Con il termine p. (dal gr. πολιοϱϰέω 'assediare una città') si definisce il ramo dell'arte militare che si occupa dei metodi, delle tecniche e degli strumenti per la conduzione [...] per le compilazioni di opere del passato, anche nel campo della letteratura tecnica militare. Risale a quest'epoca per es. il manoscritto trattate anche in una fonte araba. La produzione di testi di arte militare nel mondo arabo è attestata solo a ...
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ISLAMICA, Arte
O. Grabar
L'espressione arte i. viene utilizzata convenzionalmente per definire la produzione artistica delle regioni e delle popolazioni governate o dominate dalla fede e dall'etica [...] è che i primi musulmani, come tutti i gruppi arabi dai quali essi provenivano, erano consci dell'esistenza di tecniche provocato nel fruitore e nello spettatore. Da teorici della letteratura come Gurgānī (sec. 11°) è possibile ricavare teorie ...
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BACINI
A. Ghidoli
Il termine b., accompagnato talvolta dalle specificazioni ceramici o architettonici, è usato in Italia e all'estero - già nei secc. 18° e 19° (Passeri, 1758; Fortnum, 1870) - per indicare [...] di contatto, pacifico o violento, con il mondo arabo per acquisire grandi quantitativi di ceramiche impiegate in parte maiolica fatte in Pesaro e ne' luoghi circonvicini, Venezia 1758.
Letteratura critica. - J. Marryat, A History of Pottery and ...
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divano
s. m. [dall’arabo dīwān, voce di origine persiana]. – 1. Come adattamento occidentale della voce araba, il termine indicò in origine il registro del soldo delle milizie arabe e delle pensioni di stato, e poi qualsiasi pubblico ufficio...