PAGANINI, Paganino
Angela Nuovo
PAGANINI, Paganino. – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo stampatore ed editore, figlio di Gasparo, attivo a Venezia, Salò e Toscolano Maderno tra [...] innovativa veste, stampò alcuni testi fondamentali della letteratura volgare coeva: Petrarca, gli Asolani di Bembo de la première édition imprimée du Coran à Venise, in Quaderni di studi arabi, VIII (1990), pp. 3-12; Id., Présentation de la première ...
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CARO (Carus)
Norbert Kamp
C. non era né cisterciense né, prima della sua elevazione alla sede arcivescovile di Monreale, abate di S. Maria di Altofonte, come si legge invece nella letteratura storica, [...] alienati. Ancor più soffriva la Chiesa di Monreale a causa dei disordini e delle rivolte provocati dalla popolazione rurale araba, nel corso dei quali i ribelli occuparono persino Corleone, la località più importante del suo patrimonio in Sicilia ...
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CASTELNUOVO, Arturo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno, il 5 sett. 1856, da Giacomo, patriota e medico del re Vittorio Emanuele II, che lo nominò barone, e da Rachele Herrera. Studente di chimica farmaceutica [...] , affiancato da un almanacco, stimolò e raccolse la letteratura dialettale veneta del tempo, promovendo inoltre nella città della la quale giovò ai comandi per la conoscenza della lingua araba, e per un atto di valore nel combattimento di Sciaraesc ...
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GREPPI, Antonio
Carlo Vallauri
Nacque da Ulisse e da Maddalena Rebuschini ad Angera, nel Varesotto, il 26 giugno 1884.
Il G. si formò nell'ambito di una tradizione familiare sensibile ai valori civici [...] Anna Kuliscioff.
Il G. si dedicava con interesse anche alla letteratura e un suo racconto vinse nel '19 il premio per la , 1967; scrisse inoltre testi per bambini, tra i quali il romanzo L'araba fenice, 1954.
Il G. morì a Milano il 22 ott. 1982.
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FURLANI, Giuseppe
Paolo Taviani
Nato a Pola il 10 nov. 1885 da Francesco e Luigia Damiani, si laureò in giurisprudenza nel 1908 e in filosofia nel 1913 all'università di Graz. In seguito soggiornò a [...] -cappadoci. Poi il raggio si ampliò verso pressoché tutte le materie assiriologiche: letteratura, filologia, diritto, religione.
L'interesse per la cultura siriaca e araba non venne mai meno, ma a partire dal 1927 la produzione assiriologica prese ...
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INVERNIZIO, Carolina
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Voghera il 28 marzo 1851 da Ferdinando, funzionario del Regno di Sardegna, cui la città allora apparteneva, e da Anna Tettoni.
La data, accertata solo [...] più reperibili negli studi dedicati alla letteratura popolare: A. Gramsci, Letteratura e vita nazionale, Torino 1950 ( Gaudenzi, Women and colonial propaganda in Italy: C. I.'s "Odio di araba", in Romance Languages Annual, X (1998), 1, pp. 255-264; A ...
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ASSEMANI, Giuseppe Simonio
Giorgio Levi della Vida
Bibliotecario ed erudito maronita italianizzato, nato a Ḥaṣrūn, villaggio nel Libano settentrionale (secondo altri a Tripoli da famiglia originaria [...] parte di una rassegna generale di tutta quanta la letteratura del vicino Oriente, cristiana e musulmana; in questa nel 1730 fu promosso dall'ufficio di scrittore per il siriaco e l'arabo nella Vaticana a quello di secondo custode, e il 3 genn. 1739 ...
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CASERINI, Mario
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 26 febbr. 1874 da Oreste, impiegato, e da Isabella Rosati, in una famiglia piccolo-borghese. Secondo la Prolo, esordì come attore di teatro con la [...] del tempo, tutta pervasa dal misticismo estetizzante della letteratura dannunziana" (D'Incerti, p. 8). A Frontignac, Lucia di Lammermoor, Pietro Micca;1912: Mater dolorosa, Infamia araba, Dante e Beatrice, I Mille, Parsifal, Siegfrid, I cavalieri di ...
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PACE, Biagio
Fabrizio Vistoli
PACE, Biagio. – Nacque a Comiso (Ragusa) il 13 novembre 1889 dal barone Salvatore e da Carolina Perrotta, ambedue appartenenti all’aristocrazia terriera locale.
I genitori [...] fra gli altri, i corsi di Giovanni Alfredo Cesareo (letteratura italiana), Giovanni Gentile (storia della filosofia), Oreste Zuretti (letteratura greca), Carlo Alfonso Nallino (filosofia araba e storia islamica), Oreste Nazari (glottologia) e Nicola ...
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GUIDI, Ignazio
Bruna Soravia
Nacque a Roma il 31 luglio 1844, da Michele e da Livia Mordacchini. Dopo il diploma di studi classici, s'indirizzò allo studio delle lingue orientali presso la facoltà di [...] etiopica (ibid. 1932), uno degli ultimi lavori condotti a termine dal Guidi.
Anche nel campo degli studi di letteraturaarabo-islamica v'era, alla base delle ricerche del G., una conoscenza impeccabile della lingua, non solo letta e parlata ...
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divano
s. m. [dall’arabo dīwān, voce di origine persiana]. – 1. Come adattamento occidentale della voce araba, il termine indicò in origine il registro del soldo delle milizie arabe e delle pensioni di stato, e poi qualsiasi pubblico ufficio...