Il termine interferenza si riferisce all’azione di un sistema linguistico su un altro e agli effetti provocati dal contatto tra lingue, e si usa in una duplice accezione: per indicare i ➔ prestiti di elementi [...] di prestigio tra i rispettivi popoli: alcuni germanismi e arabismi entrati in italiano, che avevano in origine un significato valicato i confini della Penisola grazie alla diffusione della letteratura, dell’arte e della musica, lasciando in eredità ...
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Le parole polirematiche (dette anche semplicemente polirematiche) sono elementi lessicali (o lessemi; ➔ lemma, tipi di; ➔ locuzioni), formati da più di una parola, che hanno una particolare coesione strutturale [...] (GRADIT 1999-2007), nonché da Voghera (2004). Nella letteratura in lingua italiana esistono tuttavia anche altri termini che si (prendere il toro per le corna, essere come l’araba fenice; una trattazione sistematica in Vietri 2004).
Un’altra ...
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Il più antico tra i testi italiani noti, redatto per finalità pratiche, è anche la prima delle testimonianze sul linguaggio marinaresco volgare. Si tratta del cosiddetto Conto navale pisano, elenco di [...] terminologia specifica durante il medioevo non è la letteratura, bensì un’ampia ma disorganica produzione scritta.
Pellegrini, Giovanni Battista (1978), Terminologia marinara di origine araba in italiano e nelle lingue europee, in La navigazione ...
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Si dice spesso che la lingua franca parlata dal X secolo negli ambiti marittimi e mercantili del Mediterraneo avesse una base italiana o spagnola nel bacino occidentale e una base veneziana in quello orientale [...] un certo punto, anche da quella linguistica.
Dopo la liberazione dagli Arabi, la Corsica passò a Pisa e poi a Genova, mentre Savoia per alcuni secoli e dette vita a una discreta letteratura in lingua italiana, anche dopo l’annessione alla Francia ...
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Leonardo (Vinci 1452 - Amboise 1519), è una delle figure più note nella storia della civiltà umana: il suo nome è, per antonomasia, sinonimo di genio, non solo in italiano, ma in molte altre lingue del [...] medievale, di derivazione greca e latina, ma anche araba, come nel caso dei termini dell’anatomia (come Testo critico).
Vecce, Carlo (1993), Scritti di Leonardo da Vinci, in Letteratura Italiana. Le opere, diretta da A. Asor Rosa, Torino, Einaudi, ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] fatto largo spazio alle lingue nazionali), e di una mai abbandonata letteratura (per es. i Carmina di G. Pascoli). Ma più , e fu di fondamentale importanza come ponte tra la cultura greco-araba e l’Occidente.
Il 12° sec. nel suo insieme rappresenta ...
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Lingua comprendente in senso lato i dialetti della Provenza, della Linguadoca, della Guascogna, del Périgord, del Limosino e dell’Alvernia, oggi sopraffatti dalla diffusione del francese.
Linguistica
Come [...] factus: cfr. lomb. fač, fr. fait).
Letteratura
La parte più interessante della letteratura p. medievale, che è più esatto chiamare occitanica con un tipo di componimento della lirica araba, lo zagial, in arabo-andaluso volgare, che presenta un numero ...
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Regione tra il Mar Nero e il Mare d’Azov a O e il Mar Caspio a E (465.000 m2): costituisce un ampio istmo mediante il quale l’Europa è congiunta all’Asia. Tagliata in due dal sistema montuoso del Caucaso, [...] . Nel 7° sec. la C. del Sud subì l’invasione araba e godette di un lungo periodo di prosperità per lo sviluppo del commercio della Georgia e unico idioma caucasico che vanti un’antica letteratura, il mingrelio parlato nella Mingrelia; il lasico nel ...
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Denominazione dei cristiani di Spagna sotto il dominio musulmano (8°-11° sec.). Essi assunsero numerosi elementi della civiltà araba e in primo luogo la lingua, introdotta anche nella liturgia. Questo [...]
Nella letteratura, dall’11° sec., si diffuse una poesia strofica (muwashshaḥa) di 5, 7 o più strofe, la cui novità fu soprattutto strutturale, poiché il contenuto era uguale a quello della poesia araba monorima: amore, panegirici, vino ecc ...
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Il complesso delle discipline linguistiche, filologiche, archeologiche, storiche e religiose, rivolte allo studio scientifico delle antiche e moderne civiltà dell’Oriente, includendo in questo termine [...] queste lingue e civiltà orientali risale al Medioevo: ebraico e arabo furono studiati fin dal 13° sec. sia per motivi del cristianesimo. Rientrano nella denominazione la cultura e la letteratura aramaica (in primo luogo la siriaca), l’egiziana ...
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divano
s. m. [dall’arabo dīwān, voce di origine persiana]. – 1. Come adattamento occidentale della voce araba, il termine indicò in origine il registro del soldo delle milizie arabe e delle pensioni di stato, e poi qualsiasi pubblico ufficio...