La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienze della vita e medicina
Berenice Cavarra
Scienze della vita e medicina
Scienze della vita e medicina nell'Europa latina
Gli [...] Circolazione dei testi e centri di studio laici
La letteratura medica latina tardo-antica mostra una forte dipendenza nei loro proprietà; sono inserite, nella lista, anche sostanze di provenienza araba e indiana (per es., il muschio e l'ambra). Set ...
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Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] testo greco, e i libri seguenti ‒ che ci sono pervenuti nella traduzione araba ‒ trattano gli organi di senso (X-XI), le arterie e le vene di storia delle idee, con pochi paralleli nella letteratura antica, nel quale Galeno ricostruisce e discute il ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] fu uno dei primi strumenti in cui la tradizione araba dei modelli di universo in miniatura, cioè gli astrolabi 299-300; E. Fenzi, Di alcuni palazzi, cupole e planetari nella letteratura classica e medievale e nell'"Africa" del Petrarca, in Giorn. stor ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Sapere medico e manuali
Ursula Weisser
Sapere medico e manuali
Il vasto processo di ricezione della letteratura medica greca attraverso le traduzioni in arabo, [...] fonti di cui non esistevano ancora traduzioni vere e proprie in arabo, tra le quali probabilmente testi greci in traduzione siriaca. da Niẓāmī ῾Arūḍī, uno dei massimi esponenti della letteratura persiana, nei suoi Čahār Maqāla (Quattro trattati; ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Le 'cose naturali': struttura e funzioni del corpo umano
Ursula Weisser
Le 'cose naturali': struttura e funzioni del corpo umano
La struttura e le funzioni del [...] sofferma sulla funzionalità dei vari organi.
Il De usu partium (in arabo Kitāb fī manāfi῾ al-a῾ḍā᾽, Libro sulle utilità delle risultati delle ricerche recenti. L'analisi dell'antica letteratura giuridica e delle raccolte di tradizioni del Profeta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La medicina medioevale e la scuola salernitana
Piero Morpurgo
L’eredità antica
La medicina medioevale eredita la tradizione dei testi ippocratici e galenici, che viene integrata dalla circolazione di [...] trasmettere le opere composte nel 10° secolo in Nord Africa, e in particolar modo a Kairouan (arabo al-Qairawān).
Questo tipo di letteratura fu poi sviluppato alla corte dell’imperatore Federico II di Hohenstaufen dal medico Adamo da Cremona (attivo ...
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DIOSCORIDE Di Pedanio
S. Toresella
D. Anazarbeo, medico attivo nel sec. 1° d.C., autore del trattato di farmacologia De materia medica (Πεϱὶ ὕληϚ ἰατϱιϰῆϚ), non si hanno notizie biografiche se non le [...] D. alla corte di Baghdad fu, secondo il medico e storico arabo Ibn Juljul (944-994), il giovane cristiano nestoriano Ḥunayn b. Isḥāq compendiosa dynastiarum, a cura di E. Pocock, Oxford 1663.
Letteratura critica. - A.M. Friend, The Portraits of the ...
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La civilta islamica: scienze della vita. La tradizione galenica
Gotthard Strohmaier
La tradizione galenica
La letteratura medica del Medioevo arabo-islamico è una continuazione diretta di quella greca; [...] , pillole, supposte, suffumigi, pomate, gargarismi, cataplasmi, impacchi, ecc. ‒ divennero la base di una ricca letteratura farmacopeica in lingua araba. Per designare questo genere letterario entrò nell'uso il termine aqrabāḏīn, derivato dal greco ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Oftalmologia
Emilie Savage-Smith
Oftalmologia
Lo studio e il trattamento delle malattie degli occhi furono al centro dell'interesse degli autori dell'Islam medievale, [...] che tale infermità è causata da un opacamento del cristallino, ma nella letteratura medievale si parla di una membrana che verrebbe a interporsi tra la pupilla e il cristallino. Il nome arabo al-mā᾽ al-nāzil (acqua o fluido che scende) ha dato ...
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DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] già consacrati dall'uso ebraico, in specie talmudico; e dei nomi arabi d'Arturo e delle Pleiadi, "Ra's ath-Thawr" (r' II, Catania 1935, pp. 201 ss.; U. Cassuto, Storia della letteratura ebraica postbiblica, Firenze 1938, p. 127; J. Starr, The Jews in ...
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divano
s. m. [dall’arabo dīwān, voce di origine persiana]. – 1. Come adattamento occidentale della voce araba, il termine indicò in origine il registro del soldo delle milizie arabe e delle pensioni di stato, e poi qualsiasi pubblico ufficio...