Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] alla fine del sec. III e che fa parte della letteratura pseudoclementina, nel quale tuttavia si specifica che tale ordinazione è dimostrata dall'osservazione della natura, dal prodigio dell'araba fenice, che rinasce dalle proprie ceneri, come anche ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] tê-ching), a cura di A. Castellani, Firenze 1987.
Letteratura critica:
M.P.E. Berthelot, Les origines de l'alchimie di origine greca presenti, fin dai primi tempi, nel linguaggio alchemico arabo. La disciplina viene detta ṣinā'a, san'a (τέχνη, ποίησιϚ ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] . Egli dimostra una non comune informazione sul mondo arabo: cita alcuni passi del Corano e allude a e salute nella predicazione di G. da P., in Rivista di storia e letteratura religiosa, XXXI (1995), pp. 177-216; Id., Il pellegrinaggio a Santiago ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] che richiamano in quasi tutti gli esemplari l'architettura araba e con colori sempre molto vivaci e intensi: of the Warburg Institute, 36), 2 voll., London-Leiden 1979.
Letteratura critica. - K. Miller, Mappaemundi. Die âltesten Weltkarten, 6 voll ...
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CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] stati scritti su di esso alcuni trattati nella Spagna araba alla fine del secolo XI; e sebbene tali trattati è rimasta inedita fino al 1971), essi occupano un posto importante nella letteratura del Quadrivio del tardo Medioevo.
G. J. Toomer
Fonti e ...
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ZODIACO
M. Bussagli
Il termine deriva, attraverso il lat. zodiacus, dal gr. zodiakós, derivato a sua volta da zódion, diminutivo di zóon (animale). Zódion significa letteralmente 'animaletto', ma anche [...] ° conservata a Parigi (Ars., 1036).L'influenza della cultura araba portò all'uso astrologico di dividere il segno zodiacale in trenta astrologiche (Tetrabiblos), a cura di S. Feraboli, Milano 1985.Letteratura critica. - F. Boll, C. Bezold, W. Gundel, ...
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BAGHDAD
P. Cuneo
(Bagadia nei docc. medievali)
Od. capitale dell'Iraq, situata sulle sponde del Tigri, a poche decine di chilometri dall'Eufrate, nel punto di minore distanza tra i due fiumi.La città [...] 1853-1859 (19792, a cura di V. Monteil).
Letteratura critica. - M. Streck, Die alte Landschaft Babylonien, 921-936; E. de Vaumas, Introduction géographique à l'étude de Bagdād, Arabica 9, 1962, pp. 229-247; D. Sourdel, Bagdād, capitale de nouvel ...
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MAGI
M.G. Chiappori
Sacerdoti persiani dediti al culto del fuoco e depositari dell'insegnamento di Zoroastro. Secondo Mt. 2, 1-12, i M. giunsero a Betlemme guidati da una stella per adorare Gesù Bambino.Nella [...] del sec. 10°) e iranica (Opus imperfectum in Matthaeum, Cronaca di Zuqnīn).Nella letteratura orientale (Vangelo arabo dell'infanzia) come in quella occidentale (Excerpta Latina Barbari, del 600 ca.) sono registrati i nomi dei M.: Baldassarre 'il ...
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ABRAMO Ecchellense (Ibrāhīm al-H̩āqilānī, più di rado al-Ḥāqilī, forma non mai usata da lui stesso)
Giorgio Levi Della Vida
Nacque a H̩āqil, villaggio presso Giubail (l'antica Byblos) il 18 febbr. 1605. [...] volte nei suoi scritti e che verosimilmente avrebbe dovuto essere un repertorio generale della storia e della letteratura siriache e arabe.
Bibl.: G. Graf, Geschichte der christlichen arabischen Literatur,Città del Vaticano 1949, III, pp. 354-359, ma ...
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ARCULFO
M.C. Rossini
Vescovo della Gallia vissuto nella seconda metà del 7° secolo. Originario forse di Périgueux, intraprese fra il 679 e il 688 un viaggio in Terra Santa dove soggiornò nove mesi visitando [...] come apparivano nei primi anni della dominazione araba, nonché dettagliate notizie sulle principali città visitate L. Bieler, in Corpus Christianorum Lat., CLXXV, 1965, pp. 175-234.
Letteratura critica. - L. Gougaud, s.v. Arculf, in DHGE, III, 1924, ...
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divano
s. m. [dall’arabo dīwān, voce di origine persiana]. – 1. Come adattamento occidentale della voce araba, il termine indicò in origine il registro del soldo delle milizie arabe e delle pensioni di stato, e poi qualsiasi pubblico ufficio...