Scrittore e traduttore iracheno naturalizzato italiano (n. Mosul 1957). In gioventù ha pubblicato poesie su diverse riviste irachene e nel 1978 ha vinto il Premio di Poesia nazionale. All’età di ventidue [...] con La Stampa, la Repubblica, Il Mattino e Il Messaggero. T. dirige il Centro culturale italo-arabo Dar al-Hikma (Torino), insegna Lingua e letteraturaaraba presso l’Università di Genova ed è membro della Consulta islamica in Italia. Nel corso della ...
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Critico e scrittore egiziano (Maghāgha, Benī Suēf, 1889 - Il Cairo 1973), una delle figure più rappresentative della letteraturaaraba moderna; prof. di letteraturaaraba all'univ. del Cairo (1920-32). [...] Nel Ḥadīth al-arba῾ā' ("Conversazioni del mercoledì") e in altre opere ha svolto una revisione critica della letteraturaaraba classica. Importanti artisticamente le memorie autobiografiche (al-Ayyām, 1929; trad. it. I giorni, 1965), libri di viaggio ...
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Arabista inglese (Alessandria d'Egitto 1895 - Oxford 1971): prof. di arabo alle univ. di Londra (1930) e di Oxford (1937) e alla Harvard Univ. (1955-64). Nella sua opera si combinano in raro equilibrio [...] lo studio della letteraturaaraba classica e moderna e quello della storia politica e religiosa dell'Islam antico e recente. Esemplari lavori di sintesi sono, nei due campi: The Arab conquests in central Asia (1923); Arabic literature (1926); The ...
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qaṣīda Componimento poetico arabo (dal verbo qaṣada «proporsi uno scopo») fiorito in epoca preislamica in ambiente beduino ed entrato poi nella letteraturaaraba, persiana e turca. La q. presenta un prologo [...] q., penetrata in ambiente urbano, accolse nei suoi schemi nuovi argomenti, dando vita a numerosi altri generi poetici. È stata talvolta imitata nelle letterature occidentali, specie nella tedesca (Ghasele), da F. Schlegel, A. von Platen, F. Rückert. ...
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Poligrafo e giornalista arabo-cristiano (Beirut 1861 - Il Cairo 1914). In Egitto, ove trascorse la maggior parte della vita, svolse una intensa attività culturale, divulgando i risultati della scienza [...] nel campo dell'antichità e della letteraturaaraba, e della storia culturale dell'Islam, il cui gusto egli promuoveva contemporaneamente anche con romanzi, drammi, novelle. Fu il creatore del romanzo storico fra gli Arabi, con una serie di 22 romanzi ...
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Educatore e scrittore egiziano (n. Cairo 1886 - m. 1954). Dette un contributo fondamentale al rinnovamento dei sistemi di istruzione del suo paese. La sua idea principale era la necessità di trovare una [...] il tradizionalismo islamico e l'evoluzione scientifica e culturale. Scrisse numerosi saggi su varî argomenti: storia e letteraturaaraba, cultura islamica, questioni sociali. La sua autobiografia (Ḥayātī "La mia vita", 1950) è considerata una delle ...
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Arabista (Vilnius 1883 - Leningrado 1951), prof. di arabo nell'univ. di Leningrado. Le sue ricerche si sono indirizzate da un lato alla storia della poetica e della retorica presso gli Arabi, dall'altro [...] alla letteraturaaraba moderna e contemporanea, che in lui ha trovato il suo primo studioso e maggiore critico europeo. Tutto lo studio scientifico della cultura araba moderna si muove nel solco tracciato dall'opera di K.; a lui si deve anche una ...
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Arabista e islamista (Rennes 1872 - Parigi 1965), fratello di Georges; prof. al Collège de France. La sua opera, benché in parte dedicata alla letteraturaaraba classica (Le Taqrīb de an-Nawawī traduit [...] , 1927) di cui M. è profondo conoscitore, verte soprattutto sui dialetti del Maghrib (Le dialecte arabe parlé à Tlemcen, 1902; Textes arabes de Tanger, 1911; Textes arabes de Takrouna, 1925) e culmina nel monumentale lessico del dialetto di Takruna ...
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Islamista tedesco (Wittendorf 1901 - Tubinga 1983); prof. dal 1941 nelle univ. di Bonn e di Tubinga. Studioso del Corano, si interessò di letteraturaaraba popolare e di varî aspetti della storia del mondo [...] arabo. Tra le opere: Die legendäre Maghāzi-Literatur, arabische Dichtung über die muslimischen Kriegszüge zu Mohammedszeit (1930); Mohammed und der Koran (1957, 5a ed. 1980); Der Koran, Kommentar und Konkordanz (1971, 2a ed. 1977); Schriften zum ...
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Poeta ebreo (1170-1235), nato nella Spagna musulmana; fortemente influenzato dalla letteraturaaraba d'arte. Tra le sue opere principali è un rifacimento delle māqamāt arabe di Ḥarīrī (Māḥbĕrōt Itī'ēl) [...] e una imitazione della stessa opera (Taḥkĕmōnī), importante anche per le notizie che ci dà su poeti ebrei medievali e sulle esperienze di viaggi dell'autore. Tradusse anche dall'arabo in ebraico la Guida dei perplessi di Maimonide. ...
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divano
s. m. [dall’arabo dīwān, voce di origine persiana]. – 1. Come adattamento occidentale della voce araba, il termine indicò in origine il registro del soldo delle milizie arabe e delle pensioni di stato, e poi qualsiasi pubblico ufficio...