LEONI (Lioni), Piero (Pier Leone, Pierleone da Spoleto)
Franco Bacchelli
Nacque a Spoleto, probabilmente verso il 1445, da Leonardo, appartenente a una famiglia del ceto professionale spoletino, che [...] la creazione del golem, il Commento all'Epistola di Ḥayy ibn Yaqẓān di Mosè di Narbona e, per quanto riguarda la letteraturaaraba, l'utopia politica Il Regime del Solitario di Ibn Baǧǧa (Avempace) e un frammento dell'Epistola di Ḥayy ibn Yaqẓān, il ...
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CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] motivi d'ufficio: in uno di essi conobbe lo storico della medicina araba M. Meyerhof, che "mi guidò e diede nuovo impulso ai miei primo lavoro la sua attitudine alla sintesi della letteratura avvalorata da tempestivi ricorsi alle fonti, la capacità ...
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BENZI, Ugo
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Nacque a Siena il 24 febbr. 1376 da Andrea e da Minoccia, il cui cognome Pagni (o Panni) sembra da considerare un'attribuzione secentesca.
La scoperta della Vita del B., scritta dal figlio [...] in campagna e dedicatosi in un primo tempo allo studio della letteratura latina, passò a quello della medicina, pare per incoraggiamento di un 'incontro della cultura araba con quella occidentale, troppo rifletteva della pratica araba e galenica per ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] fu uno dei primi strumenti in cui la tradizione araba dei modelli di universo in miniatura, cioè gli astrolabi 299-300; E. Fenzi, Di alcuni palazzi, cupole e planetari nella letteratura classica e medievale e nell'"Africa" del Petrarca, in Giorn. stor ...
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DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] già consacrati dall'uso ebraico, in specie talmudico; e dei nomi arabi d'Arturo e delle Pleiadi, "Ra's ath-Thawr" (r' II, Catania 1935, pp. 201 ss.; U. Cassuto, Storia della letteratura ebraica postbiblica, Firenze 1938, p. 127; J. Starr, The Jews in ...
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GIACOSA, Pietro
Federico Di Trocchio
Nacque a Parella, nel Canavese, presso Ivrea, il 4 luglio 1853 da Guido e Paolina Realis.
Ambedue i genitori appartenevano a famiglie della borghesia notarile piemontese [...] , e gli apporti della medicina araba. Pur se non tutti i critici hanno accolto completamente questa sua ricostruzione, al G. è comunque riconosciuto il merito di aver arricchito il corpus della letteratura medica salernitana e di aver contribuito ...
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GIOVANNI da Parma
Franco Bacchelli
Con questo nome si conoscono almeno quattro medici vissuti nel XIII e nel XIV secolo, le cui vicende, per l'omonimia e per la vicinanza dei luoghi in cui si trovarono [...] a risalire, al di là dei testi della medicina araba, fino alle fonti greche. È infatti probabile che archiatri pontifici, Roma 1784, I, pp. 69-71; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, IV, Modena 1788, pp. 224 s.; V, ibid. 1789, pp. 66 ...
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BRUNO da Longobucco
Enrico Pispisa
Nacque a Longobucco, in Calabria, nei primi anni del sec. XIII. Le notizie sulla vita di questo medico e chirurgo sono scarse, contraddittorie e, il più delle volte, [...] imparato dallo studio della chirurgia classica e specialmente araba (il calabrese è, si ricordi, uno dei medicina, Venezia 1812, IV, pp. 286-287; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, IV, Milano 1823, pp. 343-346; N. Morelli, Vite dei ...
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CAPODIVACCA (Capivaccio, Capivacceus), Girolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Padova nei primi decenni del XVI sec. da antica e nobile famiglia.
Il C., compiuti gli studi di medicina allo Studio di Padova, [...] sempre accoppiato la passione letteraria: esperto intenditore della letteratura d'Italia e delle altre nazioni, conosceva diverse lingue .
Considerato tra i più convinti assertori della scuola araba (che si contrapponeva alla scuola greca, a cui ...
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GATTINARA (Gatenaria), Marco
Alessandro Ottaviani
Nacque intorno al 1442. Non è noto con certezza il suo luogo di nascita: forse Gattinara, località del contado vercellese dalla quale proveniva la sua [...] nono libro del Liber medicinalis ad Almansorem del celebre medico arabo Rhazes (c. 865-925), chiedendo un aiuto proprio al Torino 1786, pp. 168-179; G. De Gregory, Istoria della vercellese letteratura ed arti, I, Torino 1819, pp. 464 s.; G.G. Bonino ...
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divano
s. m. [dall’arabo dīwān, voce di origine persiana]. – 1. Come adattamento occidentale della voce araba, il termine indicò in origine il registro del soldo delle milizie arabe e delle pensioni di stato, e poi qualsiasi pubblico ufficio...