Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] ’altra forma teatrale, che deriva dal gusto per la poesia bucolica. Dall’egloga, infatti, alla fine del Quattrocento nasce il Garin ad A. Pagliaro e a B. Terracini; e anche critici di altre letterature come F. Neri, P.P. Trompeo, M. Praz, G. Macchia. ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] ora si fa più profondo rispetto al Quattrocento, fra letteratura colta e letteratura di divulgazione, è un segno dei tempi nuovi: Montemayor e più tardi cederà al preziosismo, cui la vecchia materia bucolica è condannata, in G. Gil Polo, in G. Suárez ...
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Benché negli autografi si denomini Iohannes Boccaccius de Certaldo civis, o più semplicemente Iohannes de Certaldo (in volgare, Giovanni di Boccaccio da Certaldo) e poi, nell'opera De montibus e in una [...] , presenta il difetto comune alla poesia bucolica, da Virgilio in poi, di adombrare l'opera di G. B., Firenze 1927. E cfr., naturalmente, Fr. De Sanctis, Storia della letteratura italiana, a cura di B. Croce, Bari 1912, I, cap. 9°; G. Carducci, Ai ...
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PERÙ (A. T., 153-154)
Riccardo RICCARDI
Emilio MALESANI -Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
José IMBELLONI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
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Stato [...] anche una delle opere più personali e più profondamente americane delle letterature coloniali: la storia di Garcilaso Inca de La Vega, meticcio e ansiosa di rifugiarsi in un'esistenza idillica e bucolica: non per nulla tradusse Virgilio e Ovidio, dopo ...
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POLIZIANO, Angiolo
Enrico Carrara
Agnolo di Benedetto nacque il 14 luglio del 1454 a Montepulciano da una famiglia popolana, che poi fu detta "dei Cini", ma che al padre e a lui piacque di denominare [...] aveva ideata tutta una sistematica traslazione in latino della letteratura greca, aveva dato il carico dell'Iliade a un un centonista. La Manto che prelude a un corso sulla poesia bucolica (1482), è un panegirico di Virgilio, profetato dalla "vergine ...
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LA PENNA, Antonio
Leopoldo Gamberale
Filologo classico, nato a Bisaccia (Avellino) il 9 gennaio 1925. Dopo gli studi universitari alla Scuola Normale Superiore di Pisa (1941-45), è stato borsista a [...] a Firenze, dov'è attualmente titolare della cattedra di Letteratura latina. Dal 1964 ha l'incarico di Filologia latina alla vie nuove della satira latina (1979); Lettura della terza Bucolica (1981); Lettura del libro nono dell'Eneide (1983); Gli ...
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PROCLO (Πρόκλος, Proclus)
Vittorio De Falco
Nulla sappiamo di questo grammatico, autore di un'opera che nel naufragio della poesia greca acquista per noi notevole importanza, la Crestomazia (χρηστομάϑεια). [...]
P. volle scrivere una vera e propria "introduzione alla letteratura"; pertanto, cominciò ab ovo con la spiegazione della parola tutta probabilità affermativamente, e forse includere anche la poesia bucolica; per la prosa l'incertezza è maggiore: in ...
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Nato probabilmente a Rodi, ma vissuto la maggior parte della sua vita nell'isola di Coo fra il 340 e il 280 circa a. C., sotto il regno di Alessandro il Grande e di Tolomeo I Sotere, il quale gli affidò [...] insigne; e può considerarsi come uno dei primi iniziatori della letteratura alessandrina, sia per gli studî filologici ed eruditi sia per travestimento pastorale, e quindi la moda della poesia bucolica. Ma specialmente si coltivò la tendenza verso i ...
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Petrarca, Francesco
Michele Feo
La generazione di D. era poco oltre il mezzo del cammino della vita quando vide la luce il P. (Arezzo, 20 luglio 1304 - Arquà, 19 luglio 1374). Il padre dell'Umanesimo [...] della Commedia (forse insieme con la corrispondenza bucolica fra D. e Giovanni del Virgilio). Il c. di C. Gioia, città di Castello 1894, 21-52); C. Cantù, Storia della letteratura italiana, Firenze 1865, cap. III; G. Fracassetti, D. e il P., in D ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] nel caso del Buon Pastore, questi temi facevano capo all'imagerie bucolica e marina, cara al gusto del tempo, che, evocando scenari un'ipotesi complicata peraltro dal fatto che nella letteratura cristiana si ritrovano leggende e commentari ebraici. ...
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ecopoesia
(eco-poesia) s. f. Poesia caratterizzata da una spiccata sensibilità ecologista. ♦ Distante dalla poesia bucolica di Virgilio e da quella arcadica di Sannazzaro e Poliziano, che esaltano il paesaggio sereno, campestre e la natura...
pastorale1
pastorale1 agg. [dal lat. pastoralis, der. di pastor -oris «pastore»]. – 1. a. Di pastore, dei pastori, che ha rapporto con la vita dei pastori: veste, abito p.; ambiente p.; canti p.; la zampogna p.; un chiaro suon ... di p. accenti...